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venerdì 7 gennaio 2022

LA PROFEZIA DI RASPUTIN SULL'ITALIA: LA NOTTE DELL'UOMO BRUCIATO

 

Grigorij Rasputin, è stato un mistico e asceta russo, Grisha – così lo chiamavano in famiglia – trascorre l’infanzia e l’adolescenza nel suo piccolo mondo rurale senza istruzione, lavorando nei campi assieme al fratello Misha. Dopo una lunga malattia il fratello muore; Rasputin ancora adolescente durante un attacco di febbre ha una visione: racconterà di aver visto la Madonna che parlandogli l’avrebbe guarito. Da questo episodio inizia ad avvicinarsi alla religione e agli starec.

Si unisce in matrimonio a vent’anni. Dopo la morte del figlio di soli pochi mesi cade in depressione. Guarisce grazie ad un’altra apparizione della Madonna, la quale lo spinge a lasciare tutto e partire. 

Intraprende lunghe peregrinazioni che lo mettono in contatto con esponenti dei Chlisty, setta considerata illegale, ma molto popolare in Russia. I Chlisty sono duramente critici nei confronti della Chiesa ortodossa, che accusano di corruzione e decadentismo. La fisicità e la religiosità si mescolano in modo equivoco in questa dottrina eretica: il rito erotico e le congiunzioni carnali – anche di gruppo – sono una delle caratteristiche basilari del credo.

 


 

Rasputin, dopo aver passato un anno presso il convento di Verchoturje, viaggia nelle grandi città quali Mosca, Kiev e Kazan. Torna al suo villaggio natale dove mette in piedi una chiesa personale. La forza di Rasputin risiede nel suo sguardo magnetico, intenso e allucinato, capace di grande presa sulla gente; le sue sono parole semplici, capaci di convincere: la sua fama in breve si diffonde richiamando alla sua chiesa numerose genti che provengono da tutta la regione.

Rasputin in una fotografia del 1914, State Museum of Political History of Russia, San Pietroburgo (Russia) Trasferitosi a San Pietroburgo nel 1905 approda alla corte dello Zar Nicola II di Russia. Accompagnato dalla propria fama di guaritore viene chiamato da persone molto vicine alla famiglia Romanov: la loro speranza è che Rasputin possa contenere l’inguaribile emofilia di Alessio, figlio dello Zar. Già al primo incontro Rasputin riesce ad ottenere qualche effetto benefico sul piccolo.

Tra le altre cose profetizzo la fine della casata dei Romanov, fucilati dopo la ricvoluzione bolscevica comunista, di cui cerco di avvertirli del pericolo.

 


 

 

La notte della grande caccia,si sta avvicinando inesorabilmente,noi crediamo che il tempo sia vicino, a nessuno sarà concesso intromettersi, l'Italia va purificata con il fuoco e il sangue, quello che avranno è solo quello che hanno avvalorato.

 

 

 LA PROFEZIA DI RASPUTIN: LA NOTTE DELL'UOMO BRUCIATO

Nella notte dell’uomo bruciato, il sangue scorrerà a fiumi nella Roma dei papi e dei lestofanti. Il popolo uscirà sulle piazze accecato da un odio covato da tanto tempo e sulle picche lorde di sangue vedrete le teste dei politici, dei nobili e del clero. Il corpo di un uomo venerando sarà trascinato per le strade di Roma da un cavallo bianco e sulle strade rimarrà l’impronta del suo sangue e i lembi della sua pelle.

 Solo allora si scoprirà che l’uomo venerando era un serpente. E morirà come muoiono i serpenti. In questa notte di sangue e di magia le stelle cambieranno luce: quelli che indossavano l’abito della delinquenza indosseranno l’abito della giustizia e quelli che erano giusti diventeranno ingiusti... 

E quando sorgerà la luce del nuovo giorno, le fontane di Roma saranno piene di sangue umano, e molti corpi di potenti verranno squartati e gettati ai quattro angoli della città, affinché marciscano separati... Roma purificata non sarà più Roma. E la notte dell’uomo bruciato rimarrà a ricordare la santa insurrezione del popolo contro il lupo famelico vestito da agnello.

 

1 commento:

  1. Eh si, l'Italia è proprio il paese DOC che ha scelto il castigo di Dio, perchè ha preferito il materialismo soggiacendo agli arconti vampiri e perseguitando nel cuore ogni Anima rimanente. Non si illudano dunque.
    Sai Wolf, per noi gli sconosciuti sono solo qli alienati dal Creatore, che fra loro sono tutti bei parenti.
    Rasputin, lui profetizzò che quando Leningrado sarebbe ridiventata S. Pietroburgo l'ira di Dio stava per scatenarsi sull'Europa, già, perchè ormai questi sono diventati scimmie.
    Non ti arrendere MAI. Daniel.

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