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lunedì 12 agosto 2019

La crisi politica in un Paese occupato militarmente





nota personale:

Prima di considerare l'ipotesi  di quale gregario al servizio dell' invasore bisogna designare, sarebbe auspicabile cominciare a creare una vera resistenza per liberare la nostra martoriata nazione dall'invasore anglo-usa-sionista, e dai poteri finanziari che ne guidano le sorti.
Che cosa è la democrazia se non la gabbia dei polli scelta dalle oligarchie finanziarie per tenere sottomessi i popoli Europei? i quali manipolati da una propaganda ossessiva, credono che siano liberi perché poverini, vengono lasciati mettere una croce su un pezzo di carta, ogni 5 anni (o prima, visto la fame di potere dei servi, che si scannano tra loro per decidere chi deve servire il padrone, per assicurarsi i lauti compensi a discapito di tutta la nazione); dopo 70 anni di distruzione che ha creato la democrazia e l'azione dei poteri che la importano con bombe ed eccidi, di cui è sotto gli occhi di tutti, credete che questo o quell'altro possa tirarvi fuori da questo incubo?

non faranno niente ne questo governo, ne il prossimo ne il prossimo ancora.
Anzi porteranno gli italiani alla disperazione totale, lasceranno questa nazione solo quando sarà un deserto atomico,le macerie che faranno di questa nazione saranno peggiori di una guerra, senza averla combattuta, Desertificheranno i paesi  italiani strappando i vostri figli e figlie dal territorio e li faranno divenire lustrascarpe o prostitute in nazioni diverse in cui si scontreranno con altri miserabili per un tozzo di pane, mentre chi resterà pregherà ogni giorno che i genitori o parenti vicini vivano ancora un giorno in più, perché morta questa generazione la fame più cruda si verserà su questi figli, la vera povertà sarà vista come mai prima nella storia, allora solo allora, rimpiangerete ogni giorno che avete lasciato che l'invasore  si prendesse la vostra vita, illudendosi con ingenuità criminale, che  non siate stati sottomessi militarmente dal 1943, che voi viviate nel mondo perfetto che vi è stato presentato;
La storia si fa con il sangue,la libertà si prende non si chiede, e si ottiene con la forza,
 i leader si scelgono per saggezza e coraggio, non per investiture decise da marketing elettorali, se non considerate la possibilità di guadagnarsi la vera libertà combattendo e anche morendo, allora concepirete la terribile di chi è costretto alle catene, senza saperlo o vederlo ma in catene.
Gli italiani invece di azzuffarsi per quale dei gregari del potere abbia ragione della sua scelta di dividersi,farebbero bene a concepire come riprenderci la nazione, e certamente i ciarlatani delle democrazie non avrebbero nessun senso in una nazione libera e sovrana.

white wolf



Appena si intravede una carcassa, gli avvoltoi arrivano subito per nutrirsi, sono questi i ciarlatani che abusano dei popoli nelle decadenti democrazie, e solo nelle democrazie viene lasciato loro di esistere.




di: Marco Della Luna

L’analisi delle vicende politiche è analisi della rete e dell’interazione dei rapporti tra forze e interessi internazionali e intranazionali, non di gusti morali dei soggetti decisori. La politica è l’arte del possibile e l’elaborazione delle scelte politiche si basa sulla stima del fattibile alla luce di informazioni incomplete e con molte variabili. Al popolo però si dirà: “I have a dream, Yes we can, I care, Change!

L’Italia è un paese militarmente occupato dal 1945 ad opera degli USA con 134 basi; il Pentagono ha vasti mezzi (slush fund) per tenere a libro paga i vertici militari dei paesi sottomessi onde assicurarsi la loro compliance (i militari di professione combattono per chi li paga). Inoltre l’Italia non controlla la propria moneta legale e riceve gran parte della sua legislazione e delle regole per il bilancio da organismi esterni europei, esponenziali di interessi franco-tedeschi. E’ una sorta di protettorato, di fatto e di diritto. Credere che possa fare una politica interna sovrana è come credere che i bambini siano portati dalla cicogna.


Salvini, che ho conosciuto personalmente, non è pazzo né stolto né avventato né privo di consiglieri. Se ora ha deciso di far cadere il governo, presumibilmente ha prima ricevuto assicurazioni precise che le cose andranno in un modo accettabile e non disastroso, ossia non verso un nuovo colpo di stato e un nuovo governo tecnico di saccheggio guidato da un Reichskommissar. Tali assicurazioni (“Matteo, sta’ sereno!”) possono essere venute solamente da Washington, dalla Potenza egemone e militarmente controllante, anche sul Quirinale; esse sono state rese possibili dalla virata atlantista fatta dalla Lega quando Trump lo ha richiesto – virata peraltro senza alternative, stante la soggezione dell’Italia agli USA e al sistema del Dollaro.






Salvini diviso tra gli interessi degli industriali  contro le sanzioni alla Russia, e l'obbedienza alle direttive USA, tra un sovranismo "limitato" e la sottomissione alle direttive degli oligarchi UE, tra un fermo propagandistico agli sbarchi, e un  rimpatrio ed espulsione che non avviene di chi è gia nel paese e vive in clandestinità, tra l'appoggio al sionismo internazionale che governano gli USA e l'attacco all'islamismo radicale come l'ISIS, come se non sapesse che i primi finanziano e usano i secondi.




È abbastanza verosimile che, negli ultimi tempi, Salvini, soprattutto tramite Giorgetti, abbia negoziato un accordo con Washington e con l’asse franco-tedesco nel senso di togliere dal governo il M5S, siccome forza ritenuta socialistoide, antiamericana, pasticciona e velleitaria in economia, inidonea a trovare un modus vivendi col sistema dato di potere, essenzialmente finanziario con orientamento non espansivo.

Si tratta, insomma, di liberarsi dai grillini e fare un nuovo governo più compatibile col contesto internazionale, che permetta la tranquillità e la stabilità necessarie ai ceti produttivi che sostengono la Lega e -non dimentichiamo- il reddito nazionale. Vedremo presto se quest’ipotesi sarà confermata o no.



 

 
Giancarlo Giorgetti Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, che tra gli altri  ha lavorato per evitare la nazionalizzazione delle autostrade  in mano ai benetton dopo la tragedia del ponte Morandi




 Ecco i benetton rappresentati in parlamento dai vari Giorgetti



Concordo con la valutazione di Diego Fusaro, ossia che dalla combinazione dei programmi di Lega e M5S poteva venire l’innovatività necessaria per un cambiamento contro il sistema dato (un cambiamento non strutturale, però, perché i capi del M5S avevano già da anni silenziato la questione monetaria); ma il sistema dato è una controparte troppo forte per il governo gialloverde e per la stessa Italia, quand’anche fosse unita in quella impresa. Perciò bisogna scendere a compromessi, applicare l’arte del fattibile e la scelta del minore dei mali. Ad ogni modo, la compagine proprietaria del M5S ha, per ora, esaurito la sua missione inespressa, quella di raccogliere e indirizzare la protesta antisistema di sinistra. Infatti è venuta allo scoperto e ha fatto eleggere Ursula von der Leyen.

 


Fonte: Marco Della Luna

9 commenti:

  1. Quando Putin è arrivato in Italia è partito l'attacco con la notizia dell' audio di Savoini sul sito americano Buzzfeed ,nonostante i giornali italiani ne parlassero da mesi e non avevano messo in rilievo l'esistenza degli audio , ma quello era evidentemente il segnale che sarebbe partito l'attacco . È partita un inchiesta giudiziaria senza far capire ancora cosa abbia in mano , Salvini è entrato in grosse difficoltà, la dichiarazione di non sapere cosa facesse Savoini , suo amico di lunga data , è parsa subito impacciata , il discorso è quello che si poteva fare qualche anno fa prima del voto, non ti fanno neanche avvicinare al potere se non sanno di averti in pugno ,e lo strumento più facile e immediato è il ricatto , la diffamazione , le inchieste giudiziarie . La Lega era già un partito zombie , rodimensionato al suo luogo d'origine governava le due regioni piu produttive del nord in perfetto stile democristiano , ma sarebbe stata destinata a sparire a livello nazionale in tempi brevi . Le cose cambiano con l'arrivo di Salvini la nuova strategia nazionale e fondata sulla sua persona come leader che si pone a guida dell' Italia con la scritta Salvini premier , il rubare lo slogan alla destra estrema e a Casa Pound , con la quale flirta in un primo periodo : " Prima gli italiani " , l'incentrare la campagna elettorale sullo stop all' immigrazione selvaggia e alle frontiere colabrodo si rivela vincente , la chiusura localistica e la narrativa separazionista viene tradotta in chiave nazionale, e Salvini ha il coraggio di proporsi al Sud a costo di subire dure contestazioni e vagoni di ortaggi buttati contro , anni di retorica e campagne elettorali contro il Sud non si dimenticano dall' oggi al domani . Salvini diventa il leader per la gente e tra la gente , che trae il consenso e la forza facendosi sentire un leader vicino al contatto con il popolo , un popolo i cui bisogni vengono ormai ignorati da tutti e dalla politica, e i politici hanno paura ormai ad avvicinare perché sanno che non verrebbero accolti nel migliore dei modi .Papa Francesco sembra dettare i tempi alla politica italiana , e esercitare un grande ascendente sulla sinistra che fino ad adesso ricorrendo a manovre di palazzo e a colpi di voti di fiducia e con procedure che scavalcano il normale iter paralmentare era riuscita a governare e restare al palazzo , la priorità sono i neoarrivati migranti , non è cool e adatto all' agenda globalista del nuovo ordine mondiale occuparsi dei bisogni primari degli italiani. La vecchia Lega pare archiviata , ma non è così, i processi per la gestione finanziaria allegra dei vecchi dirigenti , il famoso cerchio magico Bossiano , il contrappasso di tanto parlare del Sud ladro per finire dissestati per mano di un giro e un ragioniere meridionale, hanno sfiancato la Lega , in cassa non c'è più una lira , e i magistrati vanno alla ricerca dei 49 famosi milioni di rimborsi elettorali che i magistrati ricercano come se stessero a caccia di Fantomas ormai , e che avversari e detrattori non smettono di rinfacciare come questione morale . Ma non è solo questo, archiviato Bossi , in realtà ci sono ancora uomini legati alla struttura del vecchio partito , la Lega infatti era ormai un partito integrato nel sistema con uomini di fiducia e ben radicati nei poteri forti , soprattutto viene considerato di area atlantica . Ed è qui che si inserisce la politica di avvicinamento verso la Russia cucita da Salvini che hanno portato ai suoi viaggi in Russia , gli industriali del nord premono per togliere le sanzioni, ma sono ordini partiti oltreoceano su cui nessuno può fare ben poco , ma Salvini ci prova, anche se non può scoprirsi sull' altro lato , ora che c'è Trump non c'è da perdere l'occasione .Ma non sarà facile , un equilibrismo che può essere usato dagli avversari per colpire, Salvini ha sempre speso parole d'ammirazione per Putin , ma allo stesso tempo ,

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  2. Salvini cerca un apertura di credito verso Trump , e per farlo si è allineato senza se e senza ma in politica estera con Washington, riesce così a fissare l'appuntamento e volare oltreoceano , incontra Pence , perché il protocollo non prevede che il numero due incontri il numero uno . Trump è appena uscito dalla Commissione sul Russiagate non può aiutare alleati che vengono accostati alla Russia . Il giorno prima dell' abbandono di Salvini è stato Bannon il guru della destra populista controllata dai sionisti, già silurato da Trump dopo l'uscita del libro Fire and Fury ,che voleva mettere il centro operativo a Roma , tentativo bloccato dai 5stelle , ad anticipare il tutto : " " Penso che quello tra Salvini e Di
    Maio sia stato un nobile esperimento.
    Mi piacerebbe vederlo continuare,
    sarebbe fantastico, ma capisco
    perché potrebbe non accadere.
    Hanno cercato di tenere unite
    due visioni diverse dell’economia,
    da una parte il salario minimo
    e dall’altra la flat tax. E poi credo
    che Salvini stia dando un messaggio
    a chi lo ha votato nelle elezioni
    europee" . Ma è stata un altra intervista a uscire quasi sincronicamente quella del Papa che chiama il giornalista amico per far sapere la sua tabella di marcia politica , come scrive Pecchioli porta un durissimo attacco ai sovranismi e ai populismi , arriva a citare Hitler , tanto per non nascondere dove voglia andare a parare , come una Bonino qualsiasi , ma ora siamo abituati ad un livello così basso e meschino che stiamo scavando ormai da un bel pò.
    El Papa si avventura anche in una sottile disamina del populismo , una deriva del ben accetto popolarismo, conferma la sua ignoranza in materia di politica italiana , cosa ha da insegnare uno che in Argentina ha appoggiato il peronismo e il neoperonismo si quello che ad essere fiscali è tecnicamente il vero populismo quello del caudillo Peron amico dei nazisti in fuga protetti proprio dal Vaticano attraverso la via sei conventi , è tutto dire .
    E se non vi è ancora chiaro , un "invito" ad aprire i porti , insomma tolto Cristo e ogni barlume di qualcosa da dire sul mondo da un punto di vista religioso , l'unica preoccupazione del capo della Chiesa , che si è autoproclamato a scadenza come la scatoletta del tonno e come qualsiasi direttore di multinazionale , sembra essere Salvini .
    Non manca la difesa dell' Unione Europea, proprio colei che ha causato questa crisi morale , spirituale , economica, una gabbia Tecnocratica basata sull' usura della finanza internazionale ! Ma il problema è Salvini che in campagna elettorale aveva osato parlare di uscita dall' euro . Tanto da eleggere Borghi e Bagnai due che si sono rivelati tanto abili affabulatori prima quanto inconsistenti e evanescenti alla prova dei fatti poi . Ha pesato il fatto che per andare al governo il prezzo da pagare era smettere di muovere le piazze su questo tema , il solito camaleontismo che ha contraddistinto la Lega come i partiti cosiddetti anti - capitalisti nel passato : una faccia per la lotta una per il governo . Ma i 5 stelle hanno fatto di peggio , hanno voluto accreditarsi presso l'establishment mostrando un volto populista e anti che era del tutto di facciata come una schermata di gesso a far sembrare nuovo un edificio vetusto , passo dopo passo Beppe Grillo e l'allegria combriccola è rimasta sempre più nuda , vi ricordare il tentativo di adesione di Grillo in persona all' Alde ? Si quello di Verhofstadt , un operazione resa ancora più viscida da quello che Verhofstadt dirà ricevendo Conte al parlamento europeo chiamandolo burattino e nominando gli italiani validi secondo lui: Napolitano , Draghi , Ciampi , Prodi, 'la mia amica ' Bonino


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  3. Un travestimento che pezza dopo pezza da Arlecchino è diventato alla fine una foglia di fico con il voto per la Von der Leyen .Come sono andati i fatti : la Lega aveva chiesto al PPE garanzie sulla poltrona del Vicepresidente della Commissione Europea e su quella del Commissario alla Concorrenza in cambio del suo appoggio alla candidatura di Von Der Leyen , quindi è vero che la Lega stava per votare la Von der Leyen ma facendo per la prima volta qualcosa che chi ha governato l'Italia si è finora sempre dimostrato incapace di fare : trattare e ottenere in cambio qualcosa. I 5 stelle hanno parlato di un preaccordo senza specificare quale , Il PPE non ha fornito alcuna garanzia, e la Lega ha rinunciato , il M5S invece non ha chiesto, né tantomeno ottenuto nulla in cambio dell’appoggio alla candidatura di Von Der Leyen . La Von Der Leyen é stata eletta con soli 9 voti di scarto, é evidente che i 14 voti del M5S siano stati determinanti al fine di questa elezione,
    , il M5S non ha chiesto nulla, non ha preteso alcuna garanzia, e non ha ottenuto nulla in cambio del suo voto.
    Inutile dire che le motivazioni sono state patetiche , i 5stelle hanno paura di scoprirsi ma non mi fido di gente che sta nascosta come Grillo ed esce fuori solo in momenti particolari come quando ha firmato il patto per la scienza assieme a Renzi .Mi fido di più da chi sta in mezzo alla gente - rompendo l'intermediazione istituzionale: è questo che odiano e temono e chiamano populismo - e i voti se li va a guadagnare con il sudore e la fatica e l'esposizione quotidiana, come facevano i politici una volta, quando la politica era con la P maiuscola non questa tutta marcia e venduta di oggi che ai comizi in piazza preferisce le riunioni para-massoniche per pochi intimi in Hotel a cinque stelle . Molto probabilmente Verhofstadt aveva ragione su Conte , ma non che fosse il burattino di Salvini , Salvini è arrivato al picco di popolarità sa che se si votasse oggi farebbe en plein , ma lo sanno anche i suoi avversari e il gioco adesso non lo conduce più lui , per questo i 5stelle vogliono fare il taglio dei parlamentari, d'altronde in Spagna stanno sempre andando a votare , solo in Italia si preferisce far vivere artificialmente un meccanismo democratico vetusto e in crisi istituzionale di rappresentanza conclamata e coaccertata da tutti gli esperti . Nessuno riesce a decidere nulla e legiferare nulla , i governicchi
    - governi fantasma svuotati di qualunque autorità , autorevolezza e programma - di palazzo devono solo eseguire le volontà dei potentati esteri che hanno sequestrato le sovranità proprie di uno stato degno di chiamarsi tale per inserirlo nella garrota dell' euro anche questo strumento di tortura e schiavitù economica accertato e conclamato da tutti gli esperti in materia . Il persistere della vecchia Lega con forti legami atlantici nella nuova direzione nazionale data da Salvini si è vista in decisioni scellerate come quelle di non nazionalizzare Autostrade , per tutelarsi dalle rovine che rischiano di deflagrare della vecchia Lega , Salvini ha creato un nuovo partito dove non figura la parola nord ma la parola premier , quando avrà compiuto il passaggio di consegne bisognerà vedere se avrà capito come liberarsi dei tentacoli che rendevano la Lega anti-italiana ben integrata nel sistema e nel quadro neoliberista e atlantico .


    Mark

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  4. Non bisogna cambiare politico ma popolo! E voi vi definite razza Italica? Lunica terra che potete definire "mia" è quella dentro un vaso da fiori. È dal 45 che non avete più sovranisno ecoconomico ne tanto meno quello identitario.Sempre bravi voi italiani a ricominciare ogni volta da 0.
    Misantropo

    Misantropo

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    1. E lei si che nazionalità è?

      Mark

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    2. Secondo me Mark o è uno sfizzerotto tipo Rezzonico oppure un San marinaio che teme l'invasione da parte dello Stato pontificio ������

      jj

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    3. È uno sfizzero , ah ah non è male .


      Mark

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  5. L'arte del fattibile è il minore dei mali? sig. Della Luna è proprio il puzzo del compromesso ad aver reso abietto questo paese. Ci si renda conto che quanto a colonia non possiamo definirci neanche nazione! Perché dovremmo aver bisogno per forza di questi po-liticanti di mestiere ben retribuiti.....le strutture sul suolo tutte, sono ormai privatizatte e per ottenere un servizio devi pagare. Il debito invece rimane pubblico e i signori nella foto di cui sopra garantiscono il pagamento del debito imposto ad (assoggettare) del prestito ad usura. Il padrone della stampatrice di denari rivuole i "suoi" soldi in circolazione, senza contare che l'italiano è un popolo di risparmiatori attaccati alla moneta.... Come fare a far uscire i soldi? Non possono che mettere altre tasse. L'oro,come conduttore di energia li ha resi avidi, indebolendo lo spirito!e una "Nazionale" intesa come un confine di terra circoscritta ai suoi abitanti, in quanto tale si può dire GRANDE solo quando traduce nella realtà la forza del suo spirito dei suoi abitanti.

    Fabio PleRoma

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  6. tutti drogati di psicofarmaci attaccati al telefonino, bianchi autoctoni, negri, trogloditi di pane e pezzetti dei B&B e case vacanza...loro vanno in nero e Noi Lavoratori Subordinati e Pensionati Comuni paghiamo. Sarebbe ora di finirla. Non possono ammazzarci tutti e 30 milioni che siamo di "risvegliati"...chi ci seppellisce? Sai che epidemia ! Varebbbe quasi la pena di ammazzarli tutti prima di soccombere Noi ! Vuoi mettere la soddisfazione? Se dopo tre giorni l'ospite puzza, pensa 30 milioni di cadaveri sotto la canicola ! Ah, ricordiamoci prima di morire di dar fuoco a tutti contanti che possediamo !



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