Le
previste terribili “Doglie Messianiche”, non saranno affatto
transitorie. Tormenti e catastrofi colpiranno l’arroganza di questi
tiranni ebrei, spezzando lo scettro del loro oscuro dominio. Per loro,
non vi sarà né gloria né felicità; né Storia né Perdono. Pace
e giustizia, quando verranno, se mai verranno, non saranno certo le
loro. Solo quando la piaga ebraica e le sue complicazioni cristiane ed
islamiche, saranno completamente cauterizzate, il Dio, che è il vero
centro individuante di ognuno, ed è per ognuno diverso, potrà dimorare e
manifestarsi finalmente in ogni essere umano.
lunedì 30 giugno 2014
IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-6 PARTE
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IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-5 PARTE
LE ORIGINI DEL GLOBALISMO
“Vedrà meglio le cose, colui che le osserverà svilupparsi dalle loro origini.”
Aristotele. Politica
Che gli Ebrei abbiano avuto, e mantengano, un ruolo centrale, nella fondazione e nell’espansione dello Star System Hollywoodiano, nel controllo delle tematiche immaginali occidentali e mondiali, e nella gestione delle Case di Produzione Cinematografica e televisiva, sia in America che altrove, è una cosa generalmente abbastanza nota. Meno
ovvio, è il fatto che la maggior parte dei Produttori statunitensi sia
stata, e sia, anche attualmente, di verace ascendenza ebraica; fino a
sfiorare, nei ruoli direttivi, e in quelli decisionali, la quota limite
del cento per cento.
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venerdì 27 giugno 2014
IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-4 PARTE
DA MOSÈ A MAOMETTO
Il
Corano Arabo originario, non è altro che la traduzione delle principali
storie dell’Antico Testamento, e soprattutto del Pentateuco, fatta
dall’ebraico in arabo, dal Rabbino della Mecca. Questo “Libro Sacro” è,
al giorno d’oggi andato perduto, e ciò che noi attualmente chiamiamo
Corano, non è che un libro di storie aneddotiche, scritte come un
diario, dallo stesso anonimo istruttore di Maometto, e reale fondatore
dell’Islam.
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giovedì 26 giugno 2014
IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-3 PARTE
DE PROFETIBUS
L’Attesa
messianica, è fondamentale per Israele, e, nella Bibbia
Ebraico-cristiana, i passi che riguardano il Messia sono più di
trecento. Vi si annuncia la venuta del Re Divino, che uscirà dalla
stirpe di Davide, ed estenderà il suo dominio su tutti i popoli. Si
profetizza sulla sua azione, e sul significato della sua apparizione per
il mondo. Gli ebrei scismatici, che riconoscono in Gesù il Messia, o
Cristo, si chiamano perciò cristiani, e affermano che, nel falegname di
Nazareth, le antiche profezie bibliche si sono già realizzate.
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mercoledì 25 giugno 2014
IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-2 PARTE
JAHVE’
IL DEUS INVISIBILS
Per
Ebrei, Cristiani, ed Islamici, che hanno sostituito al Daimon o Dio
individuale, il Dio collettivo delle loro religioni egregoriche, Jahvè
non è più, come l’Idios Daimon ellenico, un Deus Absconditus; ma un Deus Invisibilis.
Non è più avvertibile, all’interno dell’individuo, come una somiglianza
luminosa che si riflette in esso; ma si colloca in una dimensione
astrale, aliena ed esterna; percettibile solo grazie all’incerto Dono
della Rivelazione.
Solo
per costoro, la Gnosi individuale non è più lo strumento eccellente: di
comprensione dell’Arcano divino, e per essi solamente, l’esistente nel
mondo, non prova la Presenza palese della divinità.
Ebrei,
Cristiani, ed Islamici, non cercano prove intime, e, quindi, non le
trovano. Si attengono alle loro leggi aggressive: ai Talmud, alle
Bibbie, ai Corani, e attendono, pazientemente, la grazia di un segno
esteriore e collettivo, che tarda sempre a venire.
Ma essi fanno, di questa miseria di riscontri, un loro punto di forza dottrinaria:
“Poiché
Dio è Nascosto, se una religione o un individuo afferma che è evidente,
non può essere che una falsa religione e un falso profeta”.
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martedì 24 giugno 2014
IL DIO DEL MALE JAHVEH,E LA CREAZIONE DELLE RELIGIONI-1 PARTE
I
tempi sono giunti, e solo una cosa importa attualmente: che noi ci
manifestiamo per ciò che siamo: una Nazione fra le nazioni: i principi
del denaro e dell’intelligenza.
Chi
ignora cosa significhino le ghiandole del corpo umano? Ebbene, gli
Ebrei si sono fissati nelle ghiandole della moderna comunità delle
Nazioni, che sono le Borse, le Banche, i Ministeri, i Grandi Quotidiani,
le Case Editrici, le Commissioni d’Arbitrato, le Società di
Assicurazione, gli Ospedali, i Palazzi di Giustizia. In apparenza, tutto
resterà immutato, tuttavia, tutto si trasformerà!.
Gerusalemme
sarà il nuovo Papato, e somiglierà alla tela di un ragno laborioso: una
tela i cui fili elettrici avvilupperanno il Mondo intero.
Louis Levy,nel 1918, fu letto dall’attore ebreo Samuel Basekow,
ad una riunione sionista, a Copenhagen, l’8 Dicembre 1935.
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lunedì 23 giugno 2014
Cosa nascondono i sistemi di credenze: silenzio assenso
La condizione di schiavitù (emotiva) e la dipendenza dai sistemi è funzionale al nutrimento dei nostri “predatori”, tacerne significa perpetrare questa condizione, lasciare che le cose accadano senza porvi un freno porterà tutti all’annientamento totale. Il resto alimenta solo lamentele che nutrono spropositatamente il sistema di alimentazione dei “predatori”. Gli alti e bassi della vita quotidiana sono il prezzo che paghiamo per vivere secondo le regole di questo “sistema”, ed è questo a trasformare gli umani in “cibo”. Il “sistema” di credenze, di regole comportamentali e molto altro è funzionale a questa condizione, vivere nella preoccupazione, nell’assenza, nel timore di perdere il cibo, quando nessuno di noi ha mai realmente sperimentato la “fame” è il riflesso del “loro” di timore. Se l’umanità resta in questa condizione vitale, “loro” non possono che avvantaggiarsene, ecco perché l’unica cosa che può permetterci di cambiare è superare il sistema “cognitivo” che ci hanno imposto attraverso il condizionamento. Un sistema “cognitivo” è il modo con cui noi interpretiamo i fatti e le circostanze della vita, il modo, cioè, con cui intendiamo o interpretiamo tali eventi.
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