Pagine

Visualizzazione post con etichetta Hezbollah. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Hezbollah. Mostra tutti i post

giovedì 4 febbraio 2016

I terroristi dell'isis scappano in Turchia di fronte all’offensiva dell’ Esercito siriano e cercano un “passaggio” per l’Europa


Centinaia di terroristi takfiri sono in fuga dalle province di Aleppo e di Latakia a causa della rapida avanzata dell’Esercito siriano, che ha conquistato nelle ultime ore varie località del nord ed ha tagliato le vie di rifornimento dei gruppi armati che utilizzano le vie di collegamento con la  Turchia.

I terorristi inoltre hanno subito forti perdite per l’avanzata delle forze dell’Esercito siriano nella parte nord della provincia di Aleppo. Decine di miliziani sono morti e molti altri sono rimasti feriti nei combattimenti con i soldati siriani ed i loro alleati (Hezbollah e reparti iraniani) che hanno portato a compimento diversi attacchi questa settimana.

Una delle cause di questa fuga in massa verso la Turchia è stata il fatto che l’Esercito sta tagliando le vie di rifornimento ed anche di fuga, per i terorristi jihadisti dei vari gruppi. Lo scorso Martedì, l’Esercito siriano ha annunciato che era stato bloccato uno dei  principali percorsi utilizzati dai terorristi, che si trova al sud di Ratyan, una località presa di recente dai soldati siriani nel nord est della provincia.

venerdì 25 settembre 2015

Reparti russi combattono al fianco dell’Esercito Siriano ed Hezbollah contro l'isis




All’alba di ieri fonti israeliane affermano che reparti russi dei fanti di Marina, della 810 Brigata, hanno attaccato le postazioni dell’ISIS nella base aerea di Kweiris, ad Est di Aleppo, assieme all’Esercito siriano ed agli Hezbollah per liberare la base e ripulirla della presenza dei miliziani takfiri.

Nella base attaccata dalle forze congiunte russe/siriane, secondo le informazioni di intelligence, sono presenti miliziani ceceni sotto il comando di Abu Omar al-Shishani, uno dei capi ceceni, jihadisti di lingua russa e provenienti dalla Georgia, che sono ricercati dalle autorità russe per i crimini commessi sul suolo russo, sospettati di aver preso parte ad attentati terroristici avvenuti nel Caucaso. Questo spiega perchè i russi lo hanno scelto come primo obiettivo: per regolare i conti oltre alla necessità di rompere l’accerchiamento dei miliziani dell’ISIS su Aleppo, la seconda città della Siria.