Non ci servono
psicologi e psichiatri per curare il nostro tormento esistenziale!
Abbiamo solo bisogno di acqua e aria pura, di un habitat liberato da
ogni intrusione chimica, di etica, di significato di bene comune e, più
in generale, di una qualità di vita sostenibile rispettosa della Madre
Natura, delle sue regole ineludibili, e in armonia con tutte le forme di
vita.
Oggi, tutta la
catena alimentare, è totalmente compromessa da un’infinita lista di
sostanze chimiche cancerogene, prodotte in forma parossistica da
altrettante fabbriche fumanti che, a fronte di interesse particolare,
disperdono sul territorio e nelle acque il loro carico di morte, con la
facilità di chi ottempera ad un diritto – e in barba alla salute della
gente comune e dell’ecosistema tutto.