Ci sono due modi per conquistare una nazione.Uno è conosciuto da tutti,con l'uso delle armi,con gli eserciti,ma è molto rumoroso,è visibile a tutti,è inevitabilmente alimenta una resistenza.
L'altro è con l'economia,più subdolo,non fa rumore,non viene percepito nel breve periodo,e soprattutto è tenuto segreto alle masse,solo pochi addetti ne conoscono la reale ferocia e potere distruttivo.
white wolf
UN RACCONTO DI: Anonimo Pontino
- Buon giorno onorevole.
-
Buon giorno a lei, dottore, si accomodi. Il segretario del mio partito
ha tanto insistito sull'urgenza di riceverla. A cosa debbo la sua
visita?
-
Vede, onorevole, io vengo da parte di coloro che hanno consentito la
sua carriera, il suo benessere, la sua fetta di potere. Deve capire che
queste persone si aspettano da parte sua una certa riconoscenza. Pare,
invece, che lei non voglia più collaborare, e si sia messo in testa
delle strane idee.
-
Riconoscenza? Collaborazione? Ma di cosa sta parlando? Se sono in
debito verso qualcuno lo sono nei confronti dei miei elettori, e debbo
la mia carriera solo a me stesso. Da quando ero ragazzino ho lavorato
sodo per raggiungere questa posizione. Dottore, se questo è uno scherzo,
ha sbagliato giornata, se invece parla sul serio la pregherei di
guadagnare l'uscita; ho cose importanti a cui dedicarmi.
-
Mi aspettavo la sua reazione, onorevole, ma non è il caso che si agiti.
E' necessario che lei mi ascolti, ne va del suo futuro e di quello dei
suoi figli.
Ma
davvero crede che uno come lei, un mediocre, avrebbe raggiunto la
posizione che occupa esclusivamente in ragione delle sue capacità?
Suvvia, onorevole, sia più modesto. Lei è stato scelto, e il suo
percorso è stato guidato ed agevolato proprio da coloro che ora
pretendono di riscuotere la loro parcella.
Tutti
quelli che occupano posizioni di potere sono stati scelti per eseguire
le disposizioni di coloro che stanno al di sopra di tutto, anche di lei,
anche dello stato. Anche quelli che hanno idee diverse ed opposte a
questo potere sono stati scelti perchè funzionali alla grande farsa
della democrazia.
Coloro che davvero comandano non seggono sugli scranni parlamentari, stanno nell'ombra.
-
Ma lei chi è? Come si permette di parlarmi in questo modo? Io sono un
parlamentare, e rappresento lo stato. Le sue mi sembrano minacce...
-
Minacce? Mi pare eccessivo, direi che si tratta di consigli. Vede, io
immagino che lei voglia continuare la sua carriera, anche perchè non
sarebbe capace di fare altro. Ebbene, se desidera mantenere il suo
tenore di vita, ed appagare con il potere il suo malcelato narcisismo, è
opportuno che si tolga dalla testa certe idee..
- A cosa si riferisce?
-
Al fatto, ad esempio, che lei stia formando un movimento contrario alla
cessione di sovranità ad organismi sovranazionali. Al fatto che lei
sostiene l'opportunità di un ritorno alle valute nazionali ed al
controllo pubblico dell'istituto di emissione. Alla sua avversione al
liberismo ed alla globalizzazione. Al fatto, assolutamente inaudito, che
lei ed il suo movimento sostenete l'opportunità di una redistribuzione
della ricchezza.
-
Ma è evidente oramai che si sono commessi dei gravi errori, e che certe
politiche stanno portando al disastro intere nazioni. Io, insieme al
mio movimento, vogliamo correggere questi errori.
- Onorevole, vede che ho ragione quando sostengo che lei sia un mediocre?
Non
sono stati commessi errori. Tutto quanto è stato fatto fa parte di un
ben preciso programma. Non vi è nulla di casuale in quanto sta
avvenendo; è tutto previsto. La paura, l'insicurezza, la precarietà, la
miseria, sono funzionali affinchè la popolazione accetti con sollievo
misure che altrimenti non sarebbero accettate.
-
Ma il popolo sta soffrendo, e le cose peggiorano di mese in mese. E'
nostro dovere, intendo della classe politica, fare il possibile per
garantire il maggiore benessere possibile ai cittadini.
-
Il popolo? Quale popolo? Quello che lei chiama popolo non conta nulla,
non ha mai contato nulla. La storia è stata fatta da poche elitè. Tutto
quanto è avvenuto lo è stato sempre all'interno di una ristretta
minoranza. La storia del mondo è la storia delle minoranze, delle loro
idee, dei loro interessi, dei loro scontri. Il popolo non fa la storia,
non l'ha mai fatta
- Ma oggi il popolo è più istruito, più consapevole....
_
Onorevole, oggi il popolo è lo stesso di duemila anni fa. Il popolo non
vuole pensare, perchè pensare stanca. Il popolo non vuole lottare,
perchè costa fatica. Il popolo vuole semplicemente che qualcuno pensi a
loro, che gli garantisca la sopravvivenza, la sicurezza e qualche
divertimento. Noi vi aggiungiamo il fattore X, quell'elemento che ci
garantisce la conservazione dello status quo.
- Fattore X?
-
Esatto, fattore X. Noi facciamo i modo che ogni cittadino si creda più
furbo degli altri, e riesca, in qualche modo a truffare il prossimo o lo
stato, attraverso il non rispetto delle leggi, la corruzione, il
piccolo intrallazzo, la raccomandazione per un posto di lavoro nello
stato. In questo modo ognuno vive nell'illusione che prima o poi
riuscirà a vivere sulle spalle degli altri. Questa è la massima
ambizione di ogni essere umano.
Noi ci premuriamo di tenere viva questa illusione, che rappresenta il vero strumento per il controllo dei popoli.
Se
la gente perdesse la speranza di poter, prima o poi, far parte di
quella minoranza di privilegiati che davvero comandano il mondo, ci
ritroveremmo con una massa di disperati che, non avendo un futuro, si
solleverebbero contro le elitè. L'invidia sociale prevarrebbe
sull'illusione di una improbabile scalata sociale.
Questo, naturalmente, non possiamo permettercelo.
- Ma io...Io credo che il popolo debba essere tutelato. E' il mio dovere.
-
Allora debbo essere franco: se la classe politica dovesse decidere in
modo contrario agli interessi della plutocrazia che governa il mondo,
verrebbe messo in atto il piano di emergenza. E le spiego di cosa si
tratta.
La
crisi finanziaria verrebbe portata all'estremo, e l'intera economia
reale collasserebbe. Con essa collasserebbero gli stati, non più in
grado di garantire i servizi essenziali, le pensioni e gli stipendi. La
gente, esasperata, guidata dai nostri ben addestrati uomini, si
solleverebbe, indirizzando le proprie ire proprio nei confronti della
classe politica, ritenuta responsabile di ogni disastro.
Non dimentichi che controlliamo la stampa, la televisione, la magistratura e le forze dell'ordine.
Quelli
come lei, onorevole, se mai dovessero scampare alla furia popolare,
come minimo verrebbero spogliati di tutti i loro beni e messi a marcire
in galera.
Quando
il leader da noi designato e sostenuto avrà preso il potere, faremo in
modo da immettere denaro nel sistema, risollevando l'economia ed il
tenore di vita della popolazione. Allora la gente sosterrà questo "
salvatore della patria" ed accetterà le sue decisioni.
- Quello che dice è incredibile!
-
Se lei, onorevole, non fosse stato un mediocre, avrebbe capito da lungo
tempo come realmente stanno le cose. I più importanti e potenti tra i
suoi colleghi da lungo tempo collaborano con coloro che mi hanno mandato
da lei.
In
cambio della loro collaborazione hanno fatto brillanti carriere, si
sono arricchiti ed hanno garantito anche ai figli un roseo futuro.
Ora credo di doverla salutare, non dubitando che sceglierà la cosa più giusta per lei e la sua famiglia.
- La ringrazio, dottore, per avermi edotto su cose delle quali ero all'oscuro. Sono stato un ingenuo.
Faccia sapere a chi di dovere che la mia collaborazione non mancherà, e porga loro i miei più sentiti ossequi.FONTE
Tutto programmato , tutto controllato , la massa è una massa di imbelli e allocchi , la crisi è una crisi finta perché non è collegata a nessuna causa : che so la scarsezza di una materia prima , la guerra con uno stato , un gap di ricerca tecnologica , ecc.... basterebbe usare la logica ,eppure io stesso non sono un fulmine di guerra nella comprensione , ma la gente è disabituata dall'essere razionale , continuano ad non accorgersene . Ricordo che io mi svenavo a far riflettere i fan di grilllo , probabilmente , azzardo , la maggior parte di coloro che leggono di controinformazione in rete , ma loro sai cosa mi rispondevano ? I parlamentari grillini fanno male a essere onesti , devono rubare anche loro , perché non ce li meritiamo ? Scusate ma se un parlamentare rinuncia a mille euro del suo stipendio , che cosa cambia ? ( tra l'altro mi piacerebbe sapere dove vanno a finire quei soldi ) Ma ci vuole tanto ? Tipica trappola che veniva usata con il Cav. , se ne deve andare è immorale ! Gli dicevi scusa è tutta una recita ..... ma loro no ,non importa , il motivo per cui se ne doveva andare non era politico ma il processo Ruby .
RispondiEliminaE' tutto calcolato , vedi Grillo deve esserci non tanto da infastidire , ma neanche cosi poco da sparire , per la massa è cosi difficile accorgersi della realtà , preferiscono vivere in Wonderland , dovrebbero attraversare lo specchio e ammettere che la realtà è veramente dura e triste .
Mark