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martedì 5 novembre 2013

Il quadrato magico di saturno,il 666




Horus contro Seth, l'eterna lotta tra bene e male, risolta in unico simbolo: l'esagramma




“Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia. Essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei” 
(Apocalisse, 13, 18).



Il numero 666 è da sempre stato associato alla bestia, a qualcosa di diabolico, di negativo. Tant’è vero che tutti i culti satanici sembrano riferirsi a questo ermetico numero.



Ma cosa potrebbe mai avere di tanto negativo un semplice numero?
Per capirlo dobbiamo viaggiare a ritroso nel tempo, addentrandoci negli antichissimi culti babilonesi ed egiziani.
Il più conosciuto è forse quello di Horus e Seth. Essi rappresentano a livello materiale due “divinità” cosmiche, ovvero due corpi celesti importantissimi. Horus, il Sole, sempre in lotta con Seth, Saturno. Horus è colui che dà la vita e la luce, mentre Seth, il più lontano di tutti, è il padrone delle tenebre. Non a caso Satana, derivato del termine Saturno, è vestito di nero.


 
raffigurazione di horus e seth con al centro il faraone,l'equilibrio degli opposti





Così, come il Sole è simbolicamente sempre in lotta con le tenebre, si racconta che Gesù sia sempre in lotta contro Satana.

Probabilmente a questo punto vi starete chiedendo da dove viene questo fantomatico numero.


Saturno è, guarda caso, il sesto pianeta del nostro sistema solare, anche associato al sesto giorno della settimana, ma non finisce qui. Anticamente veniva sempre raffigurato con un esagono – di nuovo il numero sei. Il motivo? Noi lo abbiamo scoperto soltanto intorno agli anni ’80 quando due sonde del Programma Voyager riuscirono a fotografare, nel Polo Nord di Saturno, una struttura esagonale. Il tutto fu confermato successivamente dalla sonda Cassini nel 2006. Nel Polo Sud, invece, si nota una sorta di vortice che forma un vero e proprio “occhio”. Forse anche questo associato agli antichi miti dell’ “occhio che tutto vede”?

Ma torniamo ai nostri numeri. Un tempo, per propiziare un pianeta, venivano utilizzati, oltre che dei simboli, anche dei cosiddetti quadrati magici.

Nel Polo Nord di Saturno, si puo notare una struttura esagonale









quadrato magico di saturno
Ovviamente anche Saturno aveva il suo, e ad esso era associato un simbolo inequivocabile. 
 Dal quadrato di Saturno, possiamo ottenere il numero 666 – e il relativo simbolo – sommando, nella prima diagonale 4+5+6 che dà come risultato 15,1+5=6.












1+5 = 6. La “V” diretta verso l’alto la otteniamo sommando 2+3+1. Mentre la seconda “V”, diretta verso il basso ci fornisce i numeri 9,7,8 che, una volta sommati, danno il numero 24, ossia di nuovo 6.


Questo “giochetto” delle somme lo troviamo un po’ dappertutto. Avete mai provato a fare la stessa cosa con le tastiere dei vostri cellulari? O delle calcolatrici?


Proviamo insieme, prima fila: 1+2+3 = 6;


seconda: 4+5+6 = 15. 1+5 = 6;


terza: 7+8+9 = 24. 2+4 = 6.




Ora passiamo ai numeri romani, vediamo la sequenza di quelli più utilizzati e sommiamoli (da 1 a 500):


I = 1


V = 5

X=10
L = 50

C = 100

D = 500

Totale: 666


Ed ecco che la maggior parte delle cose che ci circondano formano il numero 666. Perché mai? Chi potrebbe volere una cosa simile? Forse prima dovremmo chiederci chi “comanda” l’intero nostro pianeta (o, se preferite, chi “fa girare il mondo”).

Ripartiamo dall’Antico Egitto, e andiamo ai tempi di Mosè. Si vestivano con tuniche nere (come lo stesso Mosè) quelli che seguivano il culto di Saturno; con quelle bianche coloro che seguivano il culto del Sole. Qual è la prima immagine che vi viene in mente se pensiamo alle tuniche nere? I preti? Esatto, proprio la Chiesa.


Nel vaticano questa simbologia occulta è espressa chiaramente (per chi sa vedere),con il papa bianco,che rappresenta il sole,che è la facciata della chiesa per le masse da manipolare,e il papa nero (cosi realmente chiamato nello stesso ambiente del vaticano),che è il generale dei gesuiti,che  rappresenta simbolicamente saturno,ed è colui che guida occultamente il vaticano e prende le vere decisioni,oltre ad essere tra i vertici della piramide dell'elite Illuminati (l'elite ebraica);I gesuiti sono una creazione dell'elite ebrea,per tenere sotto controllo il vaticano,gestito e creato sempre da loro durante il regno di Costantino;I gesuiti negli alti gradi,sono tra i principali creatori del NWO (nuovo ordine mondiale).

I poteri mondialisti,usano in maniera impropria questa dualita,che nelle antiche tradizioni esoteriche, serviva per trovare l'equilibrio tra gli opposti,e quindi uscire da questa dualita in cui l'essere umano è intrappolato,essi invece non solo tengono l'uomo in perenne conflitto e divisione,ma usano una falsa dualita,in cui da una parte vi è il male,e dall'altra  parte la falsa luce,che è sempre il male.La chiesa con la sua simbologia occulta dimostra chiaramente questa doppia faccia,o finta dualita a chi conosce il simbolismo ermetico.

In questo periodo in particolare,abbiamo alla guida del vaticano un papa che è anche un gesuita,quindi simbolicamente stanno mandando un messaggio chiaro a chi deve recepirlo,siamo vicini alla dichiarazione del loro NWO,in cui assisteremo alla venuta dell'anticristo,il falso profeta che discendera dalla casata davidica,che si proclamera il messia ritornato,sedendo sul trono del tempio di Salomone.


Il papa bianco,rappresenta il sole




Il papa nero,il generale dei gesuiti,rappresenta saturno





La kippah usata dai vertici della chiesa rappresenta saturno
Ma questo non è l’unico motivo per cui bisogna associare la Chiesa al culto di Saturno. I motivi sono molti di più. Cosa contraddistingue Saturno rispetto agli altri pianeti? L’anello. Ovvero il simbolo di fedeltà che ci viene chiesto di indossare quando ci sposiamo con qualcuno. La Chiesa ha sede a Roma (nello Stato del Vaticano), città che, come tutti ben sappiamo, un tempo era chiamata “Saturnia”. È curioso a questo proposito come il copricapo del Papa ricordi Saturno.

Sono in molti a conoscere l’associazione tra anello e culto di Saturno, tant’è vero che alcuni hanno persino scritto dei libri che sono diventati famosi, come il Signore degli Anelli.



La stessa cosa vale per gli ebrei,la kippah è il simbolo di saturno








Nell'islam invece,un simbolo del culto di saturno è la Kaaba,che si trova nella MAKKAH (MECCA),le genti ruotano intorno alla pietra nera,che come è evidente,rappresenta un cubo nero (simbolo di saturno),formando appunto gli anelli di saturno.


 
























C’è un motivo se il marchio della bestia è associato all’idolatria e a eventi negativi. Fin dai tempi antichi, questi quadrati magici – oggi utilizzati ancora in India come “Yantra” – venivano adoperati per propiziare energie di un certo livello da alcuni pianeti. Tali quadrati erano dei veri e propri “sigilli” portafortuna. Come si legge anche nella Bibbia, molti arrivano ad adorarli, cioè a richiedere a questi talismani tutto il potere possibile. Un tempo, in Medio Oriente, queste energie venivano chiamate Jinn. Termine dal quale deriva la parola “Genio”. Ricordate la lampada di Aladino e il Genio a cui poter chiedere di esaudire i desideri? I Jinn erano una sorta di entità che potevano essere sia negative che positive a cui poter esprimere determinati desideri. Non è un caso se tutti gli uomini potenti della storia portavano con sé questo sigillo.



A forza di farlo, però, c’è il rischio di rimanere intrappolati dalla rete del “potere” e di non riuscire più a uscirne. A raccontarlo in senso metaforico è J.R.R. Tolkien ne “Il signore degli Anelli” che riporta come chiunque portasse al dito l’Anello non riuscisse più a disfarsene a causa dell’attaccamento al potere che l’anello offriva alla persona. C’era solo un modo per distruggere il potere legato agli anelli, eliminare l’Anello e, di conseguenza, l’occhio di Sauron – forse un’associazione al famoso occhio del pianeta Saturno. Ma non solo, l’autore riprende anche l’antico culto – bene e male, luce e oscurità, Sole e Saturno – quando Gandalf il grigio muore e rinasce come Gandalf il bianco. Come in tutte le storielle antiche, infatti, prima o poi la luce (Il Sole) vince sulle tenebre.

 
Vi è un altro quadrato magico che richiama il numero 666 e si tratta nientemeno che… dell’antagonista di Saturno, il “dio” Sole. Il quadrato, formato da sei righe e sei colonne riporta dei numeri. Tutti questi numeri se sommati orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente danno come risultato 111 x sei righe: 666… ed eccoci catapultati dall’altro lato della medaglia dell’oscurità.











































“La quantità d’oro che affluiva nelle casse di Salomone ogni anno era di seicentosessantasei talenti” 
( I Re, 10,14. Confronta: II Cronache, 9, 13).


Se leggiamo con attenzione notiamo che oltre al numero 666 il testo ci indica un tempo: un anno. La Bibbia, qui, si sta riferendo a un ciclo che forse non tutti conoscono: quello dei 36 decani. Per comprendere l’importanza del numero 36 dobbiamo nuovamente andare indietro nel tempo e trovare un personaggio sicuramente a voi familiare: Osiride.


Il quadrato, formato da sei righe e sei colonne riporta dei numeri che se sommati orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente, danno come risultato 111 x sei righe: 666


Plutarco, nel suo testo Iside e Osiride cita la cosiddetta Tetraktis. La somma di tutti i numeri pari fino a 8, più tutti i numeri dispari fino a sette, dà vita a un numero magico: il 36.
1 + 3 + 5 + 7 = 16
2 + 4 + 6 + 8 = 20
20+16 = 36


Cosa accade, ora, se sommiamo tutti i numeri prima di arrivare al famoso 36? Otteniamo il numero della bestia.


1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10 + 11 + 12 + 13 + 14 + 15 + 16 + 17 + 18 + 19 + 20 + 21+ 22 + 23 + 24 + 25 + 26 + 27 + 28 + 29 + 30 + 31 + 32 + 33 + 34 + 35 + 36 = 666.


autrice del disegno:Nadia Cinque




Nell’antico papiro di Bulak, leggiamo «Si portano qui le figure degli dèi del Sud e del Nord per te, con 36 nomi, tu vai come se essi fossero un’unica anima completa, li devi adorare in cielo, tu sei sotto le stelle dei 36 decani».


Il testo si riferisce quindi a un’ora simbolica che avviene nell’eclittica in cui 36 re/decani (come descritto anche nell’apocalisse di Giovanni), di cui il primo è Sirio/Iside, la attraversano ogni dieci giorni formando un intero anno solare. Anche Sirio fu presa in gran considerazione, tant’è vero che era considerata la stella dell’Est (la stella polare nel Nuovo Testamento), il Sole dietro al Sole, che simbolicamente manteneva vivo il mondo Spirituale.


Ma torniamo al culto di Saturno. C’è un stretta relazione tra il famoso caprone Satanico e il numero 666. Il pianeta è da sempre stato considerato come il governatore del segno zodiacale del Capricorno. Segno che, come ben sappiamo, usa come simbolo proprio il capro. Gli elleni ci hanno tramandato il ricordo di una creatura metà capra e metà umana: il SAT-iro Pan.

il dio pan,è una rappresentazione di saturno



Non è un caso se il satiro Pan sembra sia stato abilmente modificato in Babbo Natale proprio dopo l’abolizione di questi riti considerati pagani, insieme alla festa di Saturnalia tradizionalmente celebrata il giorno della rinascita del Sole (il 25 dicembre). Come potete vedere, la Chiesa conserva tutti i riti antichi riferiti al Cosmo. Insegnamenti che un tempo – ma forse anche oggi – erano riservati solo a un ristretto gruppo di persone.

 
Saturno è rappresentato con il capro perchè il pianeta compie il suo giro nel capricorno.

La nostra religione comunque non è l’unica. A Saturno, infatti, era anche associato uno strano oggetto: un cubo. Forse a molti di voi è subito venuto in mente il Kaaba che letteralmente significa proprio il cubo, anche se sono in tanti a considerarla più una casa sacra. Il cubo, ovviamente di colore nero per richiamare il colore di Saturno, si può trovare in moltissimi altri Paesi. Perché un cubo? Perché oggi sappiamo che se un cubo viene sezionato, partendo da un vertice, con un piano perpendicolare a una diagonale maggiore, otteniamo un esagono.

Il 666 riferito a Saturno, come abbiamo visto, ha un collegamento con il culto solare. Il motivo è semplice: se guardiamo con attenzione il sigilla solis notiamo che il 666 appartiene forse più al Sole che non al suo antagonista Saturno. Quest’ultimo, tuttavia, porta simbolicamente la luce dentro sé. Nonostante si trovi al buio ha quindi la potenzialità di portare la luce. Non a caso, Lucifero, altro nome di Satana, significa proprio il portatore di luce.


Potremmo forse sapere cos’è la luce se prima non avessimo scorto le tenebre?


È lo Yin e Yang che domina ogni forma di vita; è la complementarietà che permea tutto il Creato. Siamo solo noi esseri umani che giudichiamo ciò che bene e ciò che è male, la verità è che niente può esistere senza il suo opposto. E così, Saturno, non è l’emblema del bene o del male ma il primo grado per raggiungere l’illuminazione. Come ci si può evolvere se non si conosce ogni cosa di se stessi, compreso il proprio lato oscuro?


 
sigillo solis

Pan/Saturno rappresentava l’istinto primordiale di ogni uomo, colui che controlla i mondi inferiori, ovvero la parte più celata di noi stessi. Aveva l’abitudine di vagare per le foreste con il pene eretto amoreggiando con le ninfe. Rappresenta l’istinto, la sessualità, ma anche il potere creativo e generativo. Ecco perché non possiamo relegare il culto di Saturno/Satana al male, bensì alla prima fase per ottenere l’illuminazione. La conoscenza della parte più oscura che vive dentro noi è il primo stadio che dobbiamo percorrere per crescere spiritualmente. Solo in quel momento abbiamo la possibilità di tenere sotto controllo il nostro istinto – senza reprimerlo – conoscendo l’altra frammento di noi stessi. È il Saturno che lascia lo spazio al sorgere del Sole. Gesù Cristo che vince la battaglia contro Satana.
simbolo di Costantino


Non è un caso se i preti, ancora all’inizio della loro evoluzione spirituale, indossano l’abito Saturniano: quello nero. Mentre il papa, vertice della gerarchia ma anche meta spirituale, indossa l’abito bianco, solare. Le divise indossate dagli uomini di Chiesa richiamano, allo stesso modo, le tre fasi alchemiche: nera, bianca e rossa.


Dall’esagono, molti collegano l’esagramma. Un simbolo utilizzato dalla Chiesa, dai Massoni e da tantissime aziende. L’esagramma in realtà non parla soltanto del numero 6 ma dell’unione della materia con lo spirito, luce con tenebre.


In un mondo duale dove materia e spirito si alternano continuamente in una danza senza fine, gli antichi insegnanti (che era evidente fossero dotati di tecnologie avanzatissime visto che conoscevano dettagli che noi abbiamo potuto rilevare solo pochi anni fa con la sonda Cassini) hanno voluto tramandarci la conoscenza che governa l’intero Creato.


“As above, so below” – come in altro, così in basso – è la sapienza che sta dietro la nostra intera esistenza. Una sapienza, per ora, destinata solo un ristretto gruppo di persone, ma che con il tempo coinvolgerà gli individui ancora avvolti nel sonno dell’inconsapevolezza.

Possiamo dunque associare il nostro esagramma all’unione di due pianeti/culti importantissimi che si propongono come fine la ricerca dell’equilibrio che risiede dietro questo fantastico Universo il cui unico vero Dio è semplicemente un genio della matematica.


Cornelio Agrippa

“Così, quando un mago è versato nella filosofia naturale e nella matematica e conosce le scienze che ne derivano, l’aritmetica, la musica, la geometria, l’ottica, l’astronomia e quelle che si esercitano a mezzo di pesi, di misure, di proporzioni, di giunzioni, nonché la meccanica, che è la risultante di tutte queste discipline, può compiere cose meravigliose che stupiscono gli uomini più colti”.
Cornelio Agrippa









10 commenti:

  1. Interessante. Però ho una domanda: chi ha stabilito che questo o quel quadrato magico appartengano a Saturno, o al Sole e così via? Non sono forse queste invenzioni umane? Cosa hanno a che fare con Dio o l'opposto di Dio? Se Saturno non rappresenta il bene né il male, ma niente può esistere senza il suo opposto, cosa è bene e cosa è male e soprattutto chi lo stabilisce? Chi stabilisce che un numero ha una valenza "magica"? Non è forse l'uomo l'artefice e il codificatore di tutte questi simboli e credenze? In base a questi quesiti, tutti questa sapienza antica non porta forse alla negazione dell'esistenza di una entità creatrice (God) e alla dichiarazione di onnipotenza dell'uomo?

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  2. cerchero di dare una risposta più semplice possibile,ma certamente l'argomento è complesso.
    I numeri,l'astrologia,la gometria,la geomanzia,la fisica,l'energia ecc. sono tutti interconessi tra loro,l'universo stesso è formato da un ordine geometrico,non vi è il caos,ma un ordine preciso,e tutti questi elementi in pratica fanno parte di una matrice comune,quella divina.
    I numeri ad esempio,come i diversi l'alfabeti,nelle varie lingue sia antiche che odierne,derivano dalla geometria divina,dall'atrologia ecc.,ad esempio il numero 6 rappresenta una spirale,la spirale è legata all'evoluzione spirituale con riferimento al sole,il 666 rappresenta l'unione delle 3 parti,corpo,mente e anima,da qui l'abbatimento della dualità da 2 divenire 1,e l'elevarsi spiritualmente,o illuminazione,questo è legato al quadrato del sole,nel senso del sole spirituale,la parte della luce.Naturalmente ha il suo opposto,il 666 che invece è legato all'archetipo di saturno,rappresenta l'involuzione,il restare nella materia,l'oscurita,questo è il 666 a cui fanno riferimento i satanisti,lo stesso nome satana deriva da saturno,che è solo un archetipo,mentre essi lo usano come simbolismo che rappresenta la loro servitù alle forze oscure.Nell'universo non esiste il bene o il male,questa è solo una invenzione delle religioni a scopo di inganno,e di tenere la gente nella dualità,in modo da manipolarla;Quante guerre hanno creato con questo metodo?quante persone hanno eliminato perchè scomode,accusandoli di eresia?,questa finta dualità fa comodo solo a loro.
    Nell'universo esistono invece esseri evoluti e esseri involuti,i primi lavorano per la luce,i secondi per l'oscurita,sopra tutto però,vi è solo la grande energia cosmica,che è Dio,che è puro amore,e si manifesta in tutto il creato,la geometria sacra ad esempio,è una parte della sua manifestazione.
    Ora tenendo presente questo,il quadrato magico agisce su queste energie,e quindi richiama queste energie sottili,perchè tutto è connesso,l'energia o la tecnologia per controllarla sono neutri,purtroppo gli esseri regrediti usano queste energie,o queste conoscenze per il male e per il potere,questa è la verità,i vari rituali o invocazioni ecc.,sono solo una tecnologia antica,per accedere a queste energie,che poi vengano usate per il potere,o ad esempio per dare una guariggione che è altra cosa.Queste cose non sono credenze o fantasia,sono fisica quantistica che ancora l'uomo non conosce,e chi la conosce la tiene nascosta e segreta,per manipolare le masse.

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    1. gesù è il verbo che si è fatto uomo, significa che la parola è musica ed ha un sistema matematico.

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    2. Non ho capito ...prima scrivi che nell'universo non esiste bene e il male e poi fai riferimento alla dualità che esistono esseri evoluti e esseri involuti .

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  3. Il disegno con il sole alato 666 nella composizione da me creata, non cita l'autrice, e quel disegno l'ho utilizzato anche per il retro di alcune carte magiche multi-dimensionali da me create a cui sto ancora lavorando per la versione finale ed ho elaborato altri 3 quadrati magici con numeri posizionati diversamente ma sempre con lo stesso risultato..sarebbe buono menzionare l'autrice che sono io ..grazie..Mi trovi su fb come troverai anche quel disegno se guardi nelle pagine precedenti.

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    1. non sapevo fosse stato fatto da te,ma essendo una tua crezione metto subito il tuo nome,citando l'autrice,ti inviero l'invito appena possibile su fb,grazie della segnalazione.

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  4. Allora dove lo hai preso o da chi lo hai preso? Non accetto nessuna richiesta su fb, e quell'immagine era presente su un sito di scrittura, sul mio forum personale/privato chiuso dove molti predatori/massoni/fedeli chiechi ed esaltati spirituali di questo e quel credo, un tempo mettevano le loro zampe...si puo' sapere dove hai preso l'immagine? Non vieto di usare le mie cose, solo vieto di dire buggie e falsita' sia sul nostro passato che su come si opera e persino io ho capito come un tempo gli umani ottenevano le loro rivelazioni superiori da veri illuminati e gli illuminati successivi, crearono tutte queste sette politico/religiose per ben altri propositi e non piu' per informare/elevare gli umani ma per riformattarli ed utilizzarli per ampliare/potenziare i loro imperi occulti che dopo millenni ancora si contendono i territori e le pecore umane sembra...Tutti questi nuovi sacerdoti della Tau o della cintura dei nuovi eroi solari, sono stati accecati/confusi/divisi da quello che viene chiamato OCCHIO DI LUCIFERO, signore delle mosche, omphalos, serpente, croce solare, pene della terra, uccello o testa/pene alato, piede alato o sollevato per alludere ai viaggi iperdimensionali che sempre meno furono in grado di fare perche' sempre piu' oscurati della loro luce interiore ed accecati dei loro antichi sensi etc...tutti i culti hanno fatto uso delle nuove piante sacre e frutti proibiti per creare i nuovi imperi ed infatti tutti facevano cose simili perche' sapevano benissimo che nessun dio li avrebbe mai puniti per gli stermini olocaust di intere popolazioni/culture cancellando il nostro reale passato, confondendolo e riscrivendolo secondo le loro nuove esigenze per promuovere i loro credi/imperi e non certo quello che predicano oggi

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  5. L'articolo non è stato fatto da noi,infatti è presente il link di chi lo ha scritto,a parte l'aggiunta di Altri testi e immagini, tra queste la tua immagine,ora non ricordo dove l'abbiamo reperita ma credo sulla normale ricerca della rete,l'abbiamo scelta perché idonea all'argomento,come detto sopra non sapevo fosse stata fatta da te.Ho capito il tuo discorso,e sono d'accordo parzialmente,perché purtroppo c'è molto di più, ci sono in gioco anche forze maligne di altre dimensioni.Credevo mi avessi invitato a verificare su fb,per questo ti ho riferito dell'invito.Detto questo, se ritieni inopportuno l'uso della tua immagine la togliamo all'istante.

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  6. Mai che un commentatore dei quadrati magici, in particolare quelli in nome dell'esoterismo, escludendo quelli in nome della matematica, si siano disposti a spiegare bene perché siano magici, o meglio fonte di concezioni magiche. Persino chi li incluse nel suo libro La Filosofia Occulta o La Magia, cioè Enrico Cornelio Agrippa, pur avendo affiancato i quadrati in numeri con quelli con corrispondenti caratteri ebraici, non ne spiegò l'uso magico. Di qui un arcano del quale nessuno è stato capace di motivarlo compiutamente. W. Goethe cercò di sfiorare questo mistero con la sua filastrocca che si lega al segno o carattere di Saturno che è appunto l'algoritmo posto nella tabella relativa in caratteri ebraici appunto, del suddetto libro di Agrippa, ma più in là non è andato. Mi riferisco alla filastrocca dell'Antro della Strega che possiamo leggere nel Faust, il celeberrimo poema dello scrittore anzidetto, che è:
    "Capire tu mi devi!
    Di Un fai Dieci, getta via il Due,
    uguaglia il Tre, e sarai ricco.
    Che crepi il Quattro!
    Di Cinque e Sei, dice la strega, fai Sette e Otto.
    È tutto fatto. Se Nove è Uno, Dieci è nessuno.
    Questa è la tabellina della strega!"
    Ma non era ancora il tempo per far luce sull'arcano dei quadrati magici con caratteri ebraici. forse oggi è quel tempo.

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    1. Probabilmente il mistero non verrà svelato. Qualche cerimonialista utilizza tali quadrati (prendo spunto dal commento precedente per collegarmi ad Agrippa) per aumentare l'energia planetaria corrispondente. Tuttavia c'è anche da dire che in pochi, appunto non rendendosi pienamente consapevoli del loro fine, utilizzano quelli circolanti con degli errori grossolani. (vedi quadrato della Luna *9)

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