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venerdì 25 settembre 2015
Reparti russi combattono al fianco dell’Esercito Siriano ed Hezbollah contro l'isis
All’alba di ieri fonti israeliane affermano che reparti russi dei fanti di Marina, della 810 Brigata, hanno attaccato le postazioni dell’ISIS nella base aerea di Kweiris, ad Est di Aleppo, assieme all’Esercito siriano ed agli Hezbollah per liberare la base e ripulirla della presenza dei miliziani takfiri.
Nella base attaccata dalle forze congiunte russe/siriane, secondo le informazioni di intelligence, sono presenti miliziani ceceni sotto il comando di Abu Omar al-Shishani, uno dei capi ceceni, jihadisti di lingua russa e provenienti dalla Georgia, che sono ricercati dalle autorità russe per i crimini commessi sul suolo russo, sospettati di aver preso parte ad attentati terroristici avvenuti nel Caucaso. Questo spiega perchè i russi lo hanno scelto come primo obiettivo: per regolare i conti oltre alla necessità di rompere l’accerchiamento dei miliziani dell’ISIS su Aleppo, la seconda città della Siria.
Queste notizie hanno immediatamente allarmato le autorità israeliane che seguono con molta attenzione gli avvenimenti in Siria e non si aspettavano un coinvolgimento così diretto ed immediato dei reparti russi nella guerra sul territorio siriano. In particolare spavanta gli israeliani il fatto che i reparti russi affianchino non solo l’Esercito siriano ma anche Hezbollah, la formazione sciita libanese che Israele considera una organizzazione “terroristica” perchè difende il Libano dalle aggressioni di Israele e dell’ISIS .
Alle autorità di Israele invece sembra del tutto normale apppoggiare i gruppi terroristi come il Fronte Al Nusra che combattono in Siria per rovesciare il governo di Al-Assad, sembra normale rifornirli, proteggerli con la propria aviazione, assisterli e ricoverarli nei propri ospedali. Ci sono “terroristi buoni” e “terroristi cattivi”, secondo l’entità sionista. Anzi sembra che le autorità israeliane siano particolarmente preoccupate per le loro “creature” e temono che i russi possano ucciderle o catturarle e pubblicare tutte le prove della collusione di Israele con le organizzazioni terroriste che operano in Siria.
Per questo alcuni giornali israeliani come Debka File, normalmente ben informati, iniziano a lanciare “strilli” metaforici e denunciare che “Putin ha tradito gli accordi con Netanyahu”, ci aveva assicurato che le truppe russe non sarebbero intervenute nei combattimenti, questo cambia la natura dell’intervento russo ed altre lamentele simili.
I commentatori israeliani notano che l’affiancamento dei russi all’Esercito siriano non avveniva dal 1974, anno della Guerra del Kippur, quando Israele riuscì ad occupare le ature del Golan siriano (da cui non si è mai ritirato) e da dove partono alcuni gruppi di miliziani jihadisti che godono della protezione dell’Esercito israeliano e svolgono incursioni sul territorio siriano. Sono gruppi assistiti e protetti da Israele tanto che Tel Aviv invia gli elicotteri a recuperare i miliziani feriti e li ricovera presso i suoi ospedali, cosa ormai nota.
Il fatto grave per Israele è che i russi si trovino al fianco di Hezbollah, nemico giurato di Israele in quanto difende il Libano dalle incursioni israeliane.
Israele teme che molte delle nuovi armi sofisticate consegnate dai russi alla Siria possano finire nella disponibilità di Hezbollah rafforzandone le sue capacità militari. Questo perchè Hezbollah da molto tempo affianca l’Esercito siriano nelle operazioni contro i gruppi terroristi, ben consapevole che, se cadesse la Siria di Al -Assad, i terroristi jihadisti dilagherebbero anche nel Libano e massacrerebbero la popolazione sciita, drusa e cristiana che vive nel paese dei cedri. Tanto che in Hezbollah si sono arruolati anche molti cristiani ed è stata formata la prima Brigata cristiana di Hezbollah.
Il conflitto in Siria con l’arrivo dei russi è ormai ad una svolta : il baluardo del governo di Al-Assad contro il terrorismo jihadista si è rafforzato e i piani di USA ed ISraele per rovesciare il regime e disarticolare il paese arabo sono stati bloccati da Putin. Israele deve adesso “ingoiare il rospo” e cambiare i suoi piani.
Fonti: Debkafile Al Ahed News
Traduzione e commenti: Luciano Lago di: controinformazione.info
Cercate di scoprire qualcosa sulle origini di Putin, se esso sia un ebreo o faccia parte di qualche lobby giudea. Questo è importante per determinare e analizzare la situazione di oggi e quella di domani. Indagate.
RispondiEliminaFarò allo stesso modo. Grazie
che io sappia Putin ha origini italiane, poi io comincerei a vedere chi c'è dietro Putin più che altro,in senso che sicuramente ha dietro delle persone capaci e consapevoli delle varie questioni, e ho avuto delle mezze ammisioni che dietro ci siano anche i discendenti dei Romanov, gli zar della russia prima dell'evento del bolscevismo comunista,quindi la facenda è molto complessa per poterla analizzare e dare una visione preventiva, la cosa che deve fare riflettere è che era un dirigente dell'ex KGB e questo sicuramente fa pensare che stiamo parlando di persone che sanno come muoversi sulla scena mondiale, sanno con chi hanno a che fare e sanno dare le risposte giuste o prevenire eventi e cospirazioni dei lor signori,sepre tenendo presente che abbiamo interessi diversi dai loro o almeno cosi fanno credere.
EliminaPerfetto. Ma della banca centrale russa ne sappiamo poco. È stata privatizzata nel 2012 secondo un articolo online. Dietro c'è la JP Morgan, Goldman sachs e gli altri amici del cuore, non trascurando il grande ebreo Rothschild. A marzo 2015 sono usciti degli articoli che parlavano del volere di Putin nel nazionalizzare la BCR , ma oggi non ne sappiamo piu nulla. Mai fidarsi dei Russi.
EliminaMeno male che c'è Putin che ostacola i piani di dominio mondiale degli USA e di Israele! Sicuramente i Russi hanno i loro interessi, ma bisogna prendere coscienza che, i Sionisti, attraverso gli Stati Uniti, Israele, Francia, ecc., vogliono levare di mezzo Assad appoggiando l'Isis! Come hanno fatto in Iraq, Afganistan e nei Paesi del Nord Africa, dove, con la farsa di Al Qaeda e Osama Bin Laden, hanno occupato e assoggettato sia politicamente che economicamente questi Paesi!
EliminaGrazie dell'attenzione!
la francia ha iniziato a bombardare la siria, ci siamo si comincia la 3 ww
RispondiEliminajj
La mia vita senza il Fuhrer è un agonia. Aver compreso l'ideale Hitleriano, aver compreso l'essenza dell'arianesimo mi ha lasciato il sapore di morte in bocca. Eppure mi sono risvegliato da questo sonno secolare. Sono qui, di nuovo consapevole della superiorità e del dovere del nostro popolo. Non aver potuto combattere per quell'ideale è il mio senso di colpa maggiore. Io non mi sento cristiano, mi sento un fedele del Fuhrer benchè non ho potuto conoscerlo(forse); sono ripiombato in questa Età Oscura come un eterno soldato fedele al suo popolo e al piu grande di tutti gli ideali. Rimango spaesato in questa società che rinnega e disprezza le più grandi virtù dell'uomo europeo.
RispondiEliminaVoglio riportare l'ordine, voglio guidare l'ultima battaglia per il destino degli uomini. Devo farlo. Devo scuotere questo Antico Continente.