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lunedì 8 settembre 2014
Gli USA-SION hanno creato l’ISIS per promuovere i loro piani nel medioriente
Gli USA necessitano della minaccia del gruppo terrorista ISIS (Daesh in arabo) per promuovere i loro piani di intervento nel Medio Oriente, lo ha dichiarato un esponente di un conosciuto movimento per la pace statunitense.
“Abbiamo ragione di ritenere che la finalità di affrontare le minaccia dell’ISIL non è realmente uno degli obiettivi reali della strategia degli USA”, ha sottolineato Rick Rozoff, il fondatore dell’organizzazione Stop NATO nel corso di una intervista concessa il Sabato alla catena televisiva “Press TV”.
Rozoff ha rivelato che gli atti di violenza ed il fanatismo dimostrati dai membri del Daesh sono in linea con i progetti di Washington per ottenere un cambiamento di governo tanto in Irak come in Siria. A suo giudizio il terrorismo di cui è protagonista l’ISIL è un pretesto costruito per permettere agli Stati Uniti di convincere i propri alleati della NATO ad affiancarli nei loro interventi e per portare a compimento i loro piani definiti per la regione come il rovesciamento del governo siriano o progetti come il “Grande Medio Oriente” .
Gli USA hanno incitato il passato venerdì alla costituzione di una coalizione di base che abbia come obiettivo quello di combattere contro gli integranti baasisti e takfiri dell’ISIL.
In realtà la creazione della minaccia dell’ISIL ha consentito a Washington di rimuovere il governo Maliki in Iraq, che sappiamo che gli USA volevano da tempo sostituire, e questo è stato un obiettivo raggiunto. Quello dell’ISIL è anche il pretesto che gli Stati Uniti stanno utilizzando, assieme ai propri alleati, per rovesciare il governo legittimo di Assad in Siria ed anche per altri obiettivi geopolitici che Washington intende perseguire nella regione.
“Non c’è tempo da perdere per creare una grande coalizione internazionale per distruggere la minaccia che prospetta questo gruppo terrorista”, ha affermato il segretario di Stato statunitense, John Kerry, ed il segretario alla Difesa, Chuck Hagel, in un comunicato congiunto dopo una riunione al margine del vertice della NATO.
Un gran numero di documenti e di evidenze mettono in rilievo che il Daesh è il risultato delle politiche di appoggio di Washington al terrorismo nella regione, che si trova al servizio dei suoi obiettivi neocolonialisti in Medio Oriente.
L’analista della Agenzia di Sicurezza Nazionale dgli USA (NSA , come sigla in inglese) Edward Snowden, ha rivelato di recente che l’ISIL è stato creato da un lavoro congiunto svolto tra i servizi di intelligence del regime di Israele, degli USA e del Regno Unito.
Inoltre ha riferito che I terroristi ISIL sono stati addestrati dalla CIA nelle basi in Giordania nel 2012, sono passati a controllare una gran parte del territorio settentrionale della Siria. L’ ISIL ha inviato i suoi combattenti nel vicino Iraq nel mese di giugno, conquistando rapidamente vaste aree di territorio a cavallo del confine tra i due paesi (Siria ed Iraq).
L’ex funzionario dell’intelligence statunitense, Scott Rickard, afferma che Washington sta usando le “decapitazioni” dei “giornalisti” da parte dell’ ISIL per “influenzare l’opinione pubblica” a favore di un’altra guerra in Medio Oriente.
Fonti: Hispantv Rick Rozoff
Traduzione: Luciano Lago
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