Pagine

martedì 24 luglio 2018

Neoliberismo il male che crea povertà






Il popolo è assoggettato nella miseria dal sudore della sua fronte in un modo assai più formidabile che non dalle leggi della schiavitù. Da quest'ultima i popoli possono affrancarsi in un modo o in un altro, mentre nulla li potrà liberare dalla tirannide della completa indigenza.

Protocollo III

 da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.




Se danneggiamo una qualunque parte del meccanismo governativo, tutto lo Stato ne soffrirà e ne morirà, come accade per un corpo umano. Quando inoculammo il veleno del liberalismo nell'organismo dello Stato, la sua costituzione politica cambiò; gli Stati vennero infettati da una malattia mortale: la decomposizione del sangue. Dobbiamo solo attendere la fine della loro agonia. Il liberalismo fece nascere i Governi costituzionali, che sostituirono l'autocrazia, l'unica forma sana di governo dei Gentili.


Protocollo X

 da: I "PROTOCOLLI" dei Savi Anziani di Sion.



di: Ilaria Bifarini

Ogni tanto, tra le varie notizie di propaganda che dipingono un paese irreale, in cui un aumento quasi impercettibile del Pil – peraltro stimato- e una diminuzione lievissima del tasso di disoccupazione attualmente alle stelle -perlopiù legata a fattori stagionali- vengono spacciati per crescita, trapela qualche dato reale sullo stato di salute del Paese. Uno di questi è quello divulgato ieri dall’Istat -e precedentemente anche dall’OCSE – sul livello di disuguaglianza interno alla popolazione: mentre una fascia ristretta della popolazione diventa sempre più ricca la schiacciante maggioranza si impoverisce. In un solo anno, dal 2015 al 2016, la percentuale di italiani a rischio povertà o esclusione sociale è passata dal 28,7% al 30%.

venerdì 20 luglio 2018

Il delirio dei mondialisti contro le nascite e la vita



La Spina nel Fianco

Inauguriamo questa nuova rubrica dai toni irriverenti e volutamente provocatori, con una riflessione politica sull’ultima assurdità del progressismo.
La notizia è recente, la Chicco, noto marchio di articoli per bambini e neonati, ha avuto la terribile colpa di aver prodotto uno spot pubblicitario dove, con toni assolutamente scanzonati e appunto con volontà soltanto pubblicitarie, incita apertamente gli italiani a fare più figli; ” Abbiamo bisogno di bambini! Migliaia, milioni, trilioni di bambini che ci aiuteranno a crescere portando l’Italia dove è giusto che stia. Facciamolo per l’Italia ecc. “.

martedì 17 luglio 2018

Le quattro età dell’Uomo ed il mito di Prometeo




di: Valerio Avalon

Come ogni anno, il “New Earth Circle Project” mette a disposizione di chiunque sia interessato ad un percorso evolutivo di natura ascendente, nel pieno dell’epoca discendente del Kali Yuga, un percorso formativo strutturato su sette incontri. Durante questi incontri vengono affrontati temi cari alla Tradizione quali:

– la Dottrina dei Cicli Cosmici
– Thule come Patria Primordiale e Centro del Mondo (e tutti i simboli ad essa connessi)
– le 4 Ere dell’Umanità
– i 4 doni dei Thuata De Danann e i 4 Stati dell’Essere
– la Ruota dell’Anno, ovvero i Solstizi, gli Equinozi e le 4 date intermedie
– la Meditazione Trascendentale
– La mitologia Nordica e le Rune quale strumento evolutivo.

Questa Via, seguendo le indicazioni date da Evola in “Rivolta contro il Mondo Moderno, è stata ribattezzata “Via del Nord”. Giunti al terzo incontro, ci sembrava interessante soffermarci in modo particolare sul mito di Prometeo, che risulta essere di particolare interesse. Se è vero che la Tradizione racconta la Vera storia dell’umanità attraverso i miti, quello di Prometeo rientra a pieno titolo in quei resoconti, trasformati appunto in mito per essere facilmente compresi dalla mente umana, che nascondono delle indicazioni molto precise su ciò che realmente avvenne in un tempo ormai lontanissimo e remoto. 

lunedì 16 luglio 2018

Misteriosa morte del giornalista che investigava sui finanziamenti di Soros ai gruppi antifa in Europa



Sembra ormai sulla via dell’archiazione la morte  del giornalista investigativo Bechir Rabani, che si era infiltrato nei gruppi violenti di sinistra come gli antifas ed era  stato trovato morto nel dicembre 2017, poco dopo aver presentato delle denunce sui finaziamenti occulti del finanziere globalista George Soros a queste organizzazioni.
Bechir Rabani, 33 anni, di origine palestinese, con passaporto svedese, era un giornalista indipendente e blogger molto conosciuto in Svezia per le sue inchieste e per le sue rivelazioni circa le collusioni fra i settori dell’alta finanza e le organizzazioni pro immigrazione che operano in Europa.

lunedì 9 luglio 2018

Il Kybalion ed i sette principi ermetici


di: Luca Valentini

E’ nostro dovere e piacere segnalare una recente e meritoria ristampa, da parte delle Edizioni L’Età dell’Acquario Edizioni – Lindau s.r.l., inerente uno testi più significativi ed enigmatici dell’insegnamento ermetico, il celebre Kybalion. Definito come un completamento della Tavola Smeraldina, l’opera in riferimento è stata pubblicata in forma anonima negli Stati Uniti nel 1908, anche se ora si è venuta a conoscenza degli autori di questo importante trattato d’ermetismo: i «tre iniziati» americani, William Walker Atkinson, Paul Foster Case e Mable Collins.

venerdì 6 luglio 2018

Alain Soral: avanza la dittatura mondialista sulla Francia





Il 13 Dicembre 2017 la pagina di Facebook del famoso filosofo e scrittore francese Alain Soral è stata rimossa senza preavviso , così come una pagina del suo movimento ” Égalité et riconciliazione” , sul quale si sono postati  più di 288 mila utenti.

martedì 3 luglio 2018

L’immigrazione di massa è un arma per scardinare gli Stati nazionali




di:  Luciano Lago

Se ancora qualcuno non aveva abbastanza chiaro quale fosse il motivo per cui tutta la sinistra mondialista in Europa difende a spada tratta il fenomeno delle ondate migratorie e si ostina a considerare le ONG come enti benefici, gli ultimi avvenimenti hanno messo a nudo la realtà che in molti non volevano vedere.
 
Era stata smascherata da varie inchieste l’evidente complicità nel favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ed erano risultate piuttosto ambigue le fonti del finanziamento di queste ONG che, con le loro navi, hanno assicurato il traghettamento in Italia per migliaia di migranti clandestini imbarcati sotto costa libica.