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lunedì 24 agosto 2015

Ne’ le elezioni ne’ la Rivoluzione ci salveranno….



Di: Eugenio Orso

Il caso greco e quello italiano dimostrano in pieno tutta la “nullità inesorabile” delle elezioni liberaldemocratiche. I risultati – espressione, su un piano teorico, della cosiddetta volontà popolare – non contano nulla, possono essere ribaltati, si può agire dietro le quinte agevolmente per tornare alle urne. Così in Grecia, a giochi già fatti. O si può agire per negare a talento il voto politico, tenendo in piedi un governo “nominato”.

Cosi’. in Italia, paese in cui il processo di rischiavizzazione del lavoro, di distruzione del sociale e di privatizzazione (“le riforme che il paese aspetta”) deve essere portato a compimento nel breve-medio periodo .

La Russia attua il Piano “Settembre di Guerra” mentre 90000 truppe ucraine preparano l’invasione



Un rapporto veramente apocalittico del Ministero della Difesa (MoD) che circola al Cremlino, afferma che i piani di battaglia strategici vengono attuati da tutte le forze armate e dai comandi speciali in risposta alla prevista invasione delle truppe ucraine guidate dagli USA della regione separatista della Repubblica popolare di Donetsk (RPD) e della Repubblica autonoma di Crimea, in vista di ciò che sarebbe il “colpo tipo Armageddon” per le capitali finanziarie occidentali, il 23 settembre.

sabato 22 agosto 2015

Rivolte degli agricoltori in tutta Europa



Gli agricoltori di Francia e Belgio sono sull’orlo della bancarotta. La crisi manda a picco anche i produttori agricoli dei Paesi Baltici.

I produttori di latte e carne, non per ultimo motivo a seguito dell’embargo agroalimentare russo, non riescono a vendere i loro prodotti. Il loro malcontento viene espresse nelle manifestazioni di protesta: vengono bruciate gomme, gettato letame contro le prefetture, in alcuni casi vengono occupate le strade. In Bretagna gli allevatori francesi sono disperati: i magazzini sono pieni di carne, i mercati all’ingrosso sono pressochè inattivi. I prezzi di acquisto non soddisfano né i fornitori nè gli acquirenti.


lunedì 10 agosto 2015

Crop Circle: compare il simbolo del “Sole Nero”, il ritorno di Agarthi




Nella regione inglese del Wiltshire continuano a spuntare crop circles ad una frequenza spaventosa. Questa volta il disegno si è materializzato nella notte dell'8 Agosto 2015 nella località di Ox Drove, vicino Bowerchalke (Wiltshire, Regno Unito).

Il disegno impresso nel campo rappresenta il famoso simbolo del Sole Nero o Schwarze Sonne (in tedesco). Il Sole Nero è un simbolo solare, talvolta citato anche come Sonnenrad (“la ruota del sole” o “ruota solare”). 


LA VERA DICHIARAZIONE DI GUERRA DI HITLER AGLI USA



Hitler spiega dettagliatamente perché il Reich Tedesco non poteva più ignorare la politica degli Stati Uniti.

Va fatto notare che quando fu rilasciata la dichiarazione di guerra di Hitler, sul New York Times apparve una traduzione inesatta e fuorviante di alcune parti della dichiarazione.
Sebbene questo discorso storico dovrebbe interessare particolarmente gli americani, ma anche i popoli europei, pare che il testo completo non sia mai stato tradotto in inglese.
 

  

TESTO DEL DISCORSO

Il Presidente Americano ha usato sempre maggiormente la sua influenza per creare conflitti, intensificare quelli esistenti e, soprattutto, fare in modo che tali conflitti non venissero mai risolti pacificamente.

Il generale Fabio Mini,ex comandante della NATO: stanno preparando uno scontro nucleare



Il generale di Corpo d’Armata Fabio Mini, ex capo di stato maggiore del Southern Command della NATO ed ex comandante delle truppe KFOR in Kossovo, ha ammonito del pericolo di un’escalation di quella che definisce una “Guerra mondiale” già in corso, che può sfociare in un conflitto nucleare. Mini traccia anche un collegamento con la dinamica del potere dei mercati finanziari sugli stati nazionali.

L’Elite dominante ed il suo sistema di “orientamento” delle masse





di: Luciano Lago

Il sistema liberista di modello anglosassone ed il processo di globalizzazione, come fenomeno caratterizzante di questa epoca, fra i loro effetti più deleteri ha creato un vuoto di pensiero sociale, di ideale collettivo o di ogni aspirazione delle masse che non sia quella rappresentata dal consumismo e dal possesso dei beni superflui identificati come “status symbol”. Non è un fenomeno casuale ma si tratta di un effetto voluto ed attentamente programmato.

Il sociologo francese Baudroillard sosteneva che la distinzione tra oggetti materiali e simbolici è divenuta ormai molto sfumata e il consumo non si riferisce più al miglioramento della vita umana, ma al contrario, proprio a partire dal consumo di massa, la realtà viene trasformata in un “plastiche” di immagini prive di significato. Gli oggetti che sono i “desiderata” del consumo non dispongono di un valore d’uso puro, naturale e materiale ma hanno guadagnato il loro valore simbolico mediante la manipolazione mass-mediatica e pubblicitaria.