L’azione magica e le forze occulte: fecondazione, creazione, manifestazione

 

di:  Stefano Lauviah Mayorca

L’atto “magico”, presuppone la possibilità di intervenire sulla realtà circostante, sempre tenendo conto, però, delle correnti che presiedono al fato, poiché il destino non si può cambiare completamente quando raramente si origina questo mutamento, significa che tale mutazione è già presente nella storia animica dell’individuo. Cosa più importante in questo senso, è che l’azione magico-ermetica è efficace solo se colui che la pone in essere possiede quelle speciali potestà, quel quid, che consente di veicolare e in seguito rendere manifesto sul piano fisico la creazione occulta. 

I talebani si riprendono l' Afghanistan, i collaboratori degli USA fuggono da Kabul, l’esercito si arrende, Washington minaccia “sanzioni”

 

 

nota personale:

Al di la delle implicazoni geo-politiche di quello che sta accadendo in Afghanistan, che esamineremo in altra sede, riconosciamo l'onore al popolo afghano e ai suoi gloriosi combattenti Taliban, che da anni subiscono l'invasione e il massacro del proprio territorio da parte delle forze del male usa-anglo-sioniste, con scopi di predazione (e vari interessi tra cui la coltivazione dell'oppio, l'Afghanistan veniva usato da decenni come base di produzione e di esportazione di eroina  grezza a livello intrenazionale, poi fatta arrivare nelle nazioni occidentali  tramite i servizi segreti CIA,Mossad MI16 ecc.); I gloriosi Taliban sono riusciti dopo anni di guerriglia e combattimenti a scacciare il nemico invasore, e al di la delle valutazioni che si possono avere sulla loro religione, sulle loro tradizioni non possiamo che esprimere il nostro rispetto per la loro tenacia e grandi sacrifici che hanno fatto si chè prevalessero contro i nemici.

Esempio che dovrebbero prendere molte nazioni europee occupate dalle truppe dell'usura mondiale dal 1946, e che dovrebbero essere scacciati con le armi come hanno fatto i talebani, non con gli sterili documenti con cui le inutili democrazie corrotte illudono le masse. 

Il colonnello Jacques Amiot a Macron: "Signori, non vi saluto perché un soldato non saluta mai i criminali”

 

nota personale:

Intanto un altro ex ufficiale delle forze armate francesi invia apertamente l'ennesimo messaggio al governo francese, e al burattino dei rRothschild Emmanuel Macron;

che a parlare siano ufficiali in pensione, non deve essere visto con superficialità, ma come portatori di un messaggio che è più profondo e radicato di quanto appare.