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giovedì 28 giugno 2018
La cospirazione finanziaria contro l’Europa
di: Fabio Calabrese
Il precedente articolo pubblicatomi da “Ereticamente” si intitolava “S-Polia-zione”, forse un gioco di parole quasi obbligato, dato il nome della persona a cui esso è dedicato, Mario Polia, noto antropologo ed esponente del tradizionalismo cattolico, ultimamente impegnato a dire tutto il male possibile della tradizione pagana.
Questo invece ho pensato di chiamarlo “A margine”, e forse qualcuno di voi noterà che i miei titoli tendono a somigliare a quelli di Joe Fallisi. Forse non è un caso, perché Fallisi è probabilmente uno dei corsivisti più interessanti recentemente emersi nel nostro ambiente, e io seguo con interesse quello che scrive. C’è tuttavia un motivo molto semplice per il titolo di questo articolo specifico, che ha una struttura particolare, essendo composto da una serie di note a margine ad alcuni dei miei scritti precedenti.
lunedì 25 giugno 2018
L’Italia è l’inizio della grande rivoluzione populista
di: Alexander Dugin
Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la «grande rivoluzione anti-liberale»: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale. In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.
Questo non è un momento storico come gli altri. Questo è il momento in cui ha inizio la «grande rivoluzione anti-liberale»: quella del popolo contro le élite, del diritto del cittadino contro il diritto dell’uomo, dell’identità nazionale contro la non-identità globale. In altre parole, come spiega il filosofo russo Alexander Dugin, controverso ma notevole personaggio dell’estrema destra russa, è l’ennesimo scontro tra “civiltà di mare” (mercantile, dinamica) e “civiltà di terra” (statica, tradizionale). Scontro che in questo caso cambierà le sorti dell’Europa e, si immagina, del mondo intero.
venerdì 22 giugno 2018
Svastica, simbolo sacro universale
di: Costanza Bondi e Marco Morucci
Non si avventuri
nella lettura di questo libro chi pensi di trovarsi di fronte a un
testo politico. Si tratta infatti di un excursus simbolico, tema tanto
caro agli autori, che analizza il simbolo sacro ancestrale per
eccellenza: lo svastica, termine rigorosamente al maschile, in quanto
esprime il concetto sanscrito del Su Asti Ka = “ciò che è bene”.
giovedì 21 giugno 2018
Il mondo occulto di Asia Argento
In questo articolo daremo uno sguardo alla vita, alla carriera e ai bizzarri post sui social media di Asia Argento – la fidanzata di Anthony Bourdain al momento della sua morte.
Dopo l’inaspettata notizia dell’evidente suicidio di Anthony Bourdain, molti occhi si sono rivolti alla sua ragazza, Asia Argento. Mentre alcuni hanno hanno cercato di starle vicino, altri la hanno completamente incolpata della morte di Bourdain.
Un giornalista infiltrato al vertice del Club Bilderberg 2018
di: SIAN BOYLE
Nel primo
giorno del mio nuovo lavoro come cameriere di un hotel – prima che possa
lucidare un bicchiere od offrire una tartina – vengo istruito in
dettaglio su come entrare nell’edificio. Non dall’ingresso principale,
ma in modo tortuoso attraverso un “ingresso segreto per il personale”.
Devo memorizzare il percorso, mi dice il manager del ristorante, che mi guida, attraversando un’oscura porta di un punto KFC di uno scadente centro commerciale.
Saliamo poi due piani su un misero ascensore, oltre una falange di uomini della sicurezza, attraverso un’area di consegna sotterranea, passati bidoni, una mensa del personale e lungo un corridoio sotterraneo poco illuminato e che odora di urina.
Devo memorizzare il percorso, mi dice il manager del ristorante, che mi guida, attraversando un’oscura porta di un punto KFC di uno scadente centro commerciale.
Saliamo poi due piani su un misero ascensore, oltre una falange di uomini della sicurezza, attraverso un’area di consegna sotterranea, passati bidoni, una mensa del personale e lungo un corridoio sotterraneo poco illuminato e che odora di urina.
lunedì 18 giugno 2018
Le guerre della NATO creano l'invasione verso l'Europa dei migranti
di: Luciano Lago
Il caso della nave Aquarius ha aperto uno squarcio di verità sulla crisi dei migranti che si è abbattuta sull’Italia in questi anni grazie alle complicità ed alla subordinazione dei precedenti governi alle direttive delle centrali mondialiste.
Se non ci fosse stato il blocco di questa nave, non sarebbe stato portato alla conoscenza dell’opinione pubblica la complicità sfacciata delle ONG con il grande business che si svolge sulla pelle dei migranti.
Il caso della nave Aquarius ha aperto uno squarcio di verità sulla crisi dei migranti che si è abbattuta sull’Italia in questi anni grazie alle complicità ed alla subordinazione dei precedenti governi alle direttive delle centrali mondialiste.
Se non ci fosse stato il blocco di questa nave, non sarebbe stato portato alla conoscenza dell’opinione pubblica la complicità sfacciata delle ONG con il grande business che si svolge sulla pelle dei migranti.
giovedì 14 giugno 2018
LA RUSSIA COME MODELLO: INTERVISTA A PAOLO BORGOGNONE
Per risolvere buona parte dei problemi sociali e politici, dovremmo smettere di guardare a Ovest e iniziare a guardare a Est
Il nostro sito oggi ha il piacere di presentare un’intervista con Paolo Borgognone. Classe 1981, astigiano, Paolo Borgognone è un autore emergente e indipendente dell’area definita sovranista. Storico e saggista, è autore di numerosi libri e articoli di indubbio interesse comunitarista di cui consigliamo vivamente lo studio.
Il nostro sito oggi ha il piacere di presentare un’intervista con Paolo Borgognone. Classe 1981, astigiano, Paolo Borgognone è un autore emergente e indipendente dell’area definita sovranista. Storico e saggista, è autore di numerosi libri e articoli di indubbio interesse comunitarista di cui consigliamo vivamente lo studio.
mercoledì 13 giugno 2018
Il Talismano dei Rosacroce di Rudolf von Sebottendorff
recensione a cura di: Luca Valentini
Il nome e la personalità di Rudolf von
Sebottendorff sono sempre stati associati a quel nebuloso occultismo che
dal fine ‘800 alla conclusione del secondo conflitto mondiale avrebbe
in diversi modi condizionato la nascita, l’ascesa al potere e la
capitolazione del movimento nazionalsocialista tedesco,
caratterizzandolo di una mitologia sapienziale e primordiale che alcuni
commentatori hanno definito nordico – solare, i più, al contrario, con
profonde determinazioni sinistre ed oscure.
lunedì 11 giugno 2018
Il Governo Conte/ Salvini fa i conti con il nemico interno: mafiosi, sinistri, media, ONG e scafisti
di: Luciano Lago
Non si perdona al ministro Salvini di voler fermare il traffico dei migranti sul Mediterraneo, sarebbe un colpo grave e irrimediabile per il business degli scafisti e delle mafie ma sarebbe ancora più grave per il fronte mondialista costituito dai sostenitori delle migrazioni di massa e della sostituzione etnica delle popolazioni.
Questo spiega come in queste ore si stia compattando un fronte unito tra organismi internazionali come l’ONU e le organizzazioni collegate, ONG , partiti della sinistra mondialista ed intellettuali del pensiero Unico corretto e pro migrazioni.
giovedì 7 giugno 2018
Il palese simbolismo Monarch nel video No Tears Left To Cry di Ariana Grande
No Tears Left to Cry di Ariana Grande si svolge in un mondo a parte in cui nulla ha senso. È un tributo contorto alla pratica più malata dell’élite: Il Controllo Mentale Monarch.
Ariana Grande ha iniziato la sua carriera come Cat Valentine nello show Nickelodeon Victorious, da li è diventata rapidamente un idolo per milioni di bambini. Una volta “diplomata” nella sua carriera di cantante solista, non ci volle molto prima che i suoi fan venissero introdotti alla sessualizzazione intensa e al simbolismo elitario. È così che funziona l’industria.
martedì 5 giugno 2018
I padroni del discorso
"Se il pensiero può corrompere il linguaggio, il linguaggio può corrompere il pensiero."
George Orwell 1984
di: Roberto Pecchioli
Le parole hanno dei padroni? O meglio,
qualcuno determina i significati, orienta il senso di ciò che è detto,
divenendo quindi padrone del linguaggio e dei termini in cui ci
esprimiamo? E’ una riflessione antica, oggetto di indagine della
filologia, della linguistica e della semiologia. E’ evidente il rapporto
tra parole e potere. In queste settimane di aspra polemica politica ne
abbiamo la prova, a partire dalle opposte interpretazioni del nostro
testo legislativo più importante, la costituzione. Ci si accapiglia sul
senso di alcuni articoli della legge fondamentale della Repubblica, in
particolare quelli relativi ai poteri del suo presidente. Al di là delle
strumentalizzazioni, l’unica certezza è che ognuno ha buone ragioni per
intendere in un senso o in un altro ciascuna delle parole che la
compongono.