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lunedì 30 novembre 2015
Da Pol Pot all’ISIS: una lunga scia di sangue
nota personale:
La nostra società è al collasso, può essere mantenuta solo tramite la paura (indotta), la paura è il vero è unico sostegno di questa società marcia e putrida; solo tramite la paura può essere mantenuto lo Status quo , in una specie di vita artificiale;
Senza un nemico immaginario o vero che sia, questa società crollerebbe dalle sue fondamenta perché i suoi leader sono i naturali nemici dell'umanità, e se le masse rivolgerebbero il loro sguardo non verso un nemico esterno creato ad arte, ma verso il vero nemico che governa le nostre società allora sarebbe la loro fine; una fine che è comunque inevitabile, più si allungherà l'agonia più violenta e sanguinaria sarà la rivolta contro di loro e i loro servi, è solo questione di definire i contorni della crudele fine che arriverà.
Russia: Putin firma decreto per misure economiche speciali contro Turchia
Le restrizioni riguardano l’importazione delle merci provenienti dalla Turchia, il rilascio dei permessi di lavoro, l’accettazione di manodopera turca e le attività delle organizzazioni giuridiche turche in Russia.
Il presidente russo Vladimir
Putin ha firmato il decreto sulle misure per garantire la sicurezza
nazionale della Federazione Russa e sull’applicazione delle misure
economiche speciali contro la Turchia, ha riferito l’ufficio stampa del
Cremlino.
venerdì 27 novembre 2015
Sull’orlo dell'abisso
di: Luciano Lago
Il mese di Novembre segna quella che si può’ considerare una svolta definitiva nei delicati equilibri che fino ad oggi hanno retto una relativa pace nel continente europeo, con le eccezioni del conflitto nella ex Yugoslavia e del conflitto in Ucraina. La svolta viene segnata dagli attentati di Parigi del 13 Novembre e dall’abbattimento dei due aerei russi, il primo sul Sinai, un aereo civile, il secondo nel nord della Siria, per azione dei caccia turchi.
Per queste ultime due azioni appare chiaro che non si è trattato di episodi casuali ma piuttosto di provocazioni ben studiate per provocare la reazione dell’orso russo dopo che questo aveva messo piede in Siria, bloccando momentaneamente il piano di smembramento del paese che rientra nel più’ generale piano di ripartizione del Medio Oriente che gli strateghi degli USA ed Israele stavano pianificando da oltre 15 anni.
Il mese di Novembre segna quella che si può’ considerare una svolta definitiva nei delicati equilibri che fino ad oggi hanno retto una relativa pace nel continente europeo, con le eccezioni del conflitto nella ex Yugoslavia e del conflitto in Ucraina. La svolta viene segnata dagli attentati di Parigi del 13 Novembre e dall’abbattimento dei due aerei russi, il primo sul Sinai, un aereo civile, il secondo nel nord della Siria, per azione dei caccia turchi.
Per queste ultime due azioni appare chiaro che non si è trattato di episodi casuali ma piuttosto di provocazioni ben studiate per provocare la reazione dell’orso russo dopo che questo aveva messo piede in Siria, bloccando momentaneamente il piano di smembramento del paese che rientra nel più’ generale piano di ripartizione del Medio Oriente che gli strateghi degli USA ed Israele stavano pianificando da oltre 15 anni.
giovedì 26 novembre 2015
Francia: dopo l'attacco terroristico restrizione della libertà in mano al potere politico
Nota personale:
Uno degli effetti del falso attacco terroristico avvenuto a Parigi è il poter dichiarare lo stato di emergenza,comeavevamo gia affermato nell'articolo precedente Analisi dell'attacco terroristico di Parigi , con cui un governo straniero e nemico del popolo francese, ( come gli altri governi degli stati europei odierni) abusa della sua autorità annulando i diritti e le libertà degli uomini, se a questo si aggiunge che la popolazione francese è da diverso tempo ostile allo stesso governo Hollande e alla cricca che dirige L'euro truffa, si capisce perfettamente che questo attentato è una manna dal cielo per chi vuole reprimere il dissenso crescente nella nazione.
mercoledì 25 novembre 2015
Putin: l’incidente dell’aereo russo abbattuto in Siria avrà gravi conseguenze
La tragedia
avvenuta con l’aereo russo Su-24, abbattuto sul territorio siriano ,avrà
gravi conseguenze nelle relazioni tra Mosca ed Ankara , ha dichiarato
oggi il presidente russo, Vladimir Putin.
In precedenza il Ministero della Difesa russo aveva informato circa il sinistro avvenuto con l’abbattimento dell’aereo russo nel terroitorio della Siria. Putin da parte sua ha precisato che l’aereo è stato abbattuto da un caccia turco mentre si trovava nello spazio aereo siriano.
In precedenza il Ministero della Difesa russo aveva informato circa il sinistro avvenuto con l’abbattimento dell’aereo russo nel terroitorio della Siria. Putin da parte sua ha precisato che l’aereo è stato abbattuto da un caccia turco mentre si trovava nello spazio aereo siriano.
La Svezia é fuori controllo esplosione di crimini e violenze sessuali e i media censurano
Il Paese si è auto dichiarato Stato-multiculturale. Ma il prezzo è alto. La percentuale di criminalità è aumentata enormemente: le violenze sessuali addirittura del 1472 per cento.
Nel 1975 il Parlamento svedese decise che la Svezia non doveva essere piú svedese ma multiculturale. Da allora é esplosa la percentuale die crimini ben sopra il 300% e quella dei delitti sessuali del 1472%.
Prima della migrazione di massa la Svezia era uno stato sociale. Quasi nessuno chiudeva la porta di casa. Nel frattempo, però, il Ministro della Giustizia e Migrazione Morgan Johansson chiede alle Autorità di affrontare i il problema Migrazione con Leggi e Regolamentazioni pragmatiche.
martedì 24 novembre 2015
Il totalitarismo democratico
di: Riccardo Percivaldi
È stato spesso ripetuto che viviamo nell’epoca della fine delle ideologie, che il crollo del Muro di Berlino ha segnato il trionfo totale e assoluto dell’Occidente democratico e la vittoria del liberalismo sul comunismo. Secondo la vulgata ufficiale nell’epoca postmoderna le ideologie del novecento sarebbero scomparse, lasciando il posto a una nuova era di libertà caratterizzata dal pluralismo e dall’incredulità nei confronti delle metanarrazioni, con il sapere che si configura esclusivamente come «libera e imprevedibile attività della mente umana», in antitesi al «terrore teorico e politico praticato dai detentori del presunto sapere unitario, stabile, globale e assolutamente garantito».
lunedì 23 novembre 2015
Altre 9 mln. di pastiglie CAPTAGON sequestrate a diplomatico WAHHABITA (ebrei saudi)
Il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz Saud
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!
fermato a Beirut con borse e valige piene di Captagon !!
Due tonnellate di pastiglie di 'Captagon',
la droga obnubilante che permette ai terroristi takfiri di FSA,
Al-Nusra ed ISIS (Daesh) di rimanere sorridenti mentre tirano calci alle teste
delle loro vittime decapitate, erano contenute in decine di scatoloni,
borse e valige che sono state intercettate dalla sicurezza
dell'Aeroporto di Beirut prima di venire caricate sul jet privato con
cui il Principe Abd al-Muhsen bin Walid Abdelaziz al-Saud voleva
raggiungere Riyadh.
Dopo il rinnovo dei servizi segreti francesi comincia la strategia della tensione
Per scovare i mandanti della carneficina del “venerdì 13” non serve allontanarsi da Parigi, probabilmente basterebbe visitare il quartier generale della Dgse, la Cia francese. Lo sostiene Federico Dezzani, analizzando le falle, troppo clamorose, della sicurezza: tre kamikaze che si fanno saltare in aria allo stadio, uccidendo solo se stessi, per dar modo ai colleghi di scorrazzare in pieno centro su una Seat Leon nera, per quasi mezz’ora, sparando nel mucchio.
venerdì 20 novembre 2015
Analisi dell'attacco terroristico di Parigi
Nota personale:
Quello che è avvenuto a Parigi il 13-11-2015 ormai risulta chiaro ai più attenti, è un operazione dei servizi segreti detta in gergo false flags.
Un attacco di "presunti terroristi" di questo genere non può avvenire senza che le forze di sicurezza e le agenzie di inteligence non siano coinvolte o che diano copertura agli stessi attentatori.
Le dinamiche che si sono viste in questo contesto fanno parte di operazioni militari speciali, qualsiasi agente dei servizi non può che non esserne d'accordo, dal resoconto preciso dell'articolo sottostante si denota che sono coinvolti reparti altamente specializzati dell'esercito, come forze speciali o d'elite che presumibilmente lavorano per gli stessi servizi segreti.
A. Watt: Il vero Ruolo delle Stelle dello spettacolo
Estratto da un’intervista ad Alan Watt
realizzata da Prison Planet
Quando istituirono la Lega delle Nazioni, cioè la struttura che anticipò le Nazioni Unite, affermarono che fosse loro intenzione distruggere l’unità del nucleo familiare. Tutti i lavori ‘non-fiction’ di H.G. Wells promossero questa agenda. Fu proprio lo scrittore britannico a coniare, verso la fine dell’Ottocento, l’espressione ‘amore libero.’ In uno dei suoi scritti affermò che sarebbe stato opportuno promuovere l’amore libero per distruggere e liberarsi dell’unità tipica del nucleo familiare. Una volta che ciò fosse avvenuto – sostenne – la famiglia non si sarebbe più interposta tra la volontà dello Stato ed il singolo individuo. Ogni individuo sarebbe stato assoggettato alla volontà del governo, in quanto non avrebbe avuto più una famiglia alla quale appoggiarsi come avveniva ai tempi del tribalismo.
giovedì 19 novembre 2015
Il premier israeliano Netanyahu aveva minacciato la Francia che il terrorismo sarebbe arrivato da loro
Alcuni mesi fa, prima che avvenissero gli attentati terroristici di "presunta matrice islamica" contro la redazione di charlie hebdo e l'attacco con armi automatiche contro civili di pochi giorni fa a Parigi, in un intervista al premier israeliano Netanyahu, egli non troppo velatamente minaccia la Francia che se riconoscera giuridicamente lo stato palestinese i terroristi potrebbero arrivare in Francia.
Dopo questa minaccia che ancora una volta mostra l'arroganza e la follia di questi psicopatici, la Francia ha subito due attentati terroristici nel suo territorio.
Netanyahu: "se non siete solidali con Israele, allora conoscerete anche voi queste tirannie. Il terrorismo verrà da voi!".
mercoledì 18 novembre 2015
Attacco a Parigi: E’ strategia della tensione lo dimostra la cronologia
di: Maurizio Blondet
Siccome i media continuano a raccontare come fosse vera la pochade orchestrata dai cosiddetti investigatori – impagabile la ricerca della SEAT nera in Belgio e Italia, mentre era a Parigi (con 2 kalashnikov dentro) ben parcheggiata; comicissima l’attribuzione della statura di “mente” al ragazzotto dalla faccia di cammello Abdelamid Abaaoud nato in Belgio, proviamo a mettere i dati che mostrano trattarsi di una classica strage di stato.
23 settembre 2014 . Obama ordina bombardamenti in Siria per distruggere le infrastrutture civili che fanno vivere i cittadini siriani rimasti sotto il governo Assad, onde tagliare la gambe al detto governo e far vincere i wahabiti jihadisti tagliagole gestiti dalla Cia e Dipartimento di Stato, che stanno combattendo Assad. E’ una violazione del diritto internazionale e persino delle leggi Usa. “Gli USA hanno bombardato ripetutamente raffinerie, ponti, silos granari, edifici per la distribuzione del cibo, altre infrastrutture civili e abitati civili”
martedì 17 novembre 2015
Documento: Il mito dell’ 11 Settembre e La Guerra al Terrorismo
Dietro gli attentati che hanno colpito di recente la Francia, come per gli attentati terroristici del passato vi è dietro sempre la stessa regia occulta; l'elite cabalista che agisce creando terrore e ricatti nelle nazioni a loro soggiogate per spingere i popoli verso le direzioni che essi hanno deciso. Questo tipo di operazioni sono constatabili durante tutto il corso della storia sia odierna che remota,ed è sempre la stessa mano che divide e usa i popoli sacrificandoli per i propri obbiettivi, colpisce le nazioni con operazioni dette false flag, crea crisi economiche,crea guerre e s
lunedì 16 novembre 2015
Il nuovo 11 Settembre in Europa: l’obiettivo dello “show mediatico” con il massacro terrorista in Francia
di: Manuel Freytas
Bisognava creare una nuova versione dell’11 Settembre. Questa volta era necessario crearla in Europa, per risollevarsi dalla sconfitta militare che la Russia ha proporzionato distruggendo il terrorismo in Siria. L’operazione terrorista diffusa attraverso i media e che si sta sviluppando in Francia serve loro per continuare ad alimentare il clima di paura verso il terrorismo su scala mondiale.
Questo clima serve per rendere attuale la guerra contro il terorrismo come strategia di invasione e di conquista, con massacri militari giustificati dal “pericolo del terrorismo internazionale”.
John Pilger: Sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le nostre vite.
"In un mondo di proprietà degli Stati Uniti, l’indipendenza è intollerabile"
John Pilger, giornalista e documentarista conosciuto per il suo sostegno a Julian Assange, riflette su informazione e propaganda in tempo di guerra, nonché sul ruolo dei media.
George Orwell ha detto: “in un' epoca di inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
Questi
sono tempi oscuri, in cui la propaganda dell’inganno tocca tutte le
nostre vite. E’ come se la realtà politica fosse stata privatizzata e
l’illusione legittimata. L’età dell’informazione è l’età dei media.
Abbiamo la politica che arriva dai media, la censura dai media, la
guerra dai media, la retribuzione dai media, lo svago dai media, – una
surreale catena di montaggio di cliché e di false valutazioni.
L'attacco terroristico a Parigi l'ennesimo false flags
Chi segue questo sito e altri siti di controinformazione,sa già che quanto successo a Parigi il 13 novembre 2015 non è frutto di coincidenze o errori di valutazione delle forze di polizia, come già molti servi del regime mediatico si apprestano a riferire,anche la data il numero 13 che è un chiaro simbolismo esoterico usato dall'elite cabalista (L'arcano n. 13 rappresenta la Morte, premessa necessaria alla rinascita e trasformazione.) dimostra a chi conosce che è l'ennesimo falso attentato terroristico organizzato e gestito dai servizi segreti come la CIA e sotto regia del mossad israeliano in collaborazione con i servizi segreti francesi e altre agenzie di sicurezza o inteligence.
venerdì 13 novembre 2015
pronto il nuovo inganno di sinistra
E così si ricostituisce per l’ennesima volta un soggetto politico a sinistra.
Stavolta l’hanno chiamato, con impennata creativa, Sinistra Italiana.
Una strategia che ha dato così brillanti risultati negli ultimi vent’anni non si getta certo a mare, tanto che – la strategia anzidetta, intendo – continuerà a dare frutti per un decennio a venire.
Stavolta l’hanno chiamato, con impennata creativa, Sinistra Italiana.
Una strategia che ha dato così brillanti risultati negli ultimi vent’anni non si getta certo a mare, tanto che – la strategia anzidetta, intendo – continuerà a dare frutti per un decennio a venire.
Democrazia il male assoluto
di: Fabrizio Belloni
Come da copione, come da tempo ululato e berciato dal sottoscritto, ma non solo, è cominciato quello che per ora è il confronto, ma che si evolverà in scontro fra Nord America ed Europa. Gli attori sono ovviamente SUA e Grande Germania. La causa occasionale sono le polveri sottili. Cosa che fa sbellicare dalle risa, se non fosse tragica. Che gli yankee, i peggiori inquinatori del mondo insieme alla Cina, utilizzino questo strumento, porta alla memoria le favole che ci raccontavano da bimbi: “non guardare la pagliuzza nell’occhio dell’altro, quando nel tuo c’è una trave”.
Lo capisce anche un membro della casta,
cioè il peggio del peggio dell’inutilità incapace, che la causa
occasionale automobilistica è il grido disperato dei Nord Americani,
avviati al declino previsto, annunciato ed inevitabile. La riprova è il
comportamento dello Zar Russo, Putin. Non ha aspettato un secondo. Mica
è impastoiato da regole democratiche: solo formalmente si tengono
elezioni, a Mosca. E lo Zar ha mandato i suoi soldati (“addestratori”),
la sua Marina da Guerra, i suoi cacciabombardieri in aiuto di Assad, il
siriano. E’ andato a vedere il bluff americano.
giovedì 12 novembre 2015
Putin: possibile intervento militare russo in Libia e nello Yemen
Vladimir Putin, nel corso del suo discorso tenutosi in occasione del quinto “Congresso Mondiale di Compatrioti” a Mosca, ha fatto la seguente dichiarazione: “Le persone di nazionalità russa ma che non si trovano in Russia, per varie ragioni, devono essere fermamente sicure : noi saremo sempre pronti a difenderli ed a proteggere i loro interessi”. Inoltre Putin ha aggiunto: “Questo è certo anche nelle situazioni più difficili e di crisi, come accade in Libia, in Siria o nello Yemen”.
Di conseguenza il presidente russo ha approfittato della promessa di voler proteggere i cittadini russi residenti all’estero, indipendentemente da dove si trovino, per insinuare la posssibilità di un intervento russo nei conflitti in corso anche nello Yemen o nella Libia.
mercoledì 11 novembre 2015
Silvano Lorenzoni: La figura mostruosa di Cristo e la convergenza dei monoteismi
Recensione di: Fabio Calabrese
Per poter collocare nella sua giusta ottica questo libro che si stacca nettamente dalla pubblicistica anche anticlericale corrente, che rappresenta per davvero una finestra su di un modo di considerare le cose, su una Weltanschauung alla quale siamo profondamente disabituati, è necessario dire qualche parola sul suo autore.
Se, come insegnava Alfred Rosenberg, “Anima è razza vista dall’interno”, difficilmente potremmo trovare una figura più interessante di Silvano Lorenzoni, un uomo di solido ceppo veneto-cisalpino, che sembra provenire direttamente da quel Veneto profondo pre-Serenissima, quel Veneto ghibellino che ci ha dato i Da Romano (i “feroci Ezzelini”), gli Scaligeri, i Carraresi, gli Estensi (la casa d’Este, prima di costruire il suo dominio a sud del Po era signora dell’omonima località oggi provincia di Padova). Un uomo che, a conoscerlo personalmente, sembra avere un che di curtense, un tratto di aristocrazia innata, di estraneità al mondo volgare e mercantile con cui quotidianamente dobbiamo confrontarci.
video: Essere Europeo!
L’Europa non è Lampedusa. È la nostra civiltà! L’Europa non è l’organizzazione di Bruxelles, e ancor meno una valuta o una banca centrale.
Europa non è spazio globalizzato e senza frontiere. L’Europa non è il mondo africano, e non è neanche terra dell’Islam.
martedì 10 novembre 2015
controllo mentale: stragi e psicofarmaci
di M. Adams
Quasi ogni strage negli ultimi vent'anni, e molteplici altri casi di suicidio e sparatorie isolate hanno una cosa in comune, e non si tratta delle armi.
Il più grande fattore che accomuna questi incidenti risiede nel fatto che tutti i responsabili stavano assumendo dei potenti psicofarmaci, oppure lo avevano fatto fino ad un certo momento nel passato recente, poco prima di avere commesso i loro crimini.
lunedì 9 novembre 2015
Trovato morto l’emissario russo Mikhail Lesin inviato negli Stati Uniti per la crisi dell’aereo russo abbattuto dai terroristi
Una nuova del Foreign Intelligence Service (SVR) riferisce che al Cremlino si afferma che il 5 novembre il ministero degli Esteri è stato informato dalla Ambasciata a Washington DC che era stato loro notificato dal US Bureau of Diplomatic Security (BDS), che un connazionale russo sotto la loro protezione è stato trovato morto nella sua stanza d’albergo, da quello che dicono pensavano ad un attacco di cuore.
Secondo questa relazione, il cittadino russo sotto protezione della BDS Mikhail Lesin era stato inviato negli Stati Uniti dal Presidente Putin come suo collegamento personale con i massimi funzionari di intelligence del regime Obama per trattare delle “circostanze e dei fatti” che circondano l’abbattimento da parte di IS del volo 9268 in Egitto.
Reparti speciali russi catturano nello Yemen due agenti CIA coautori dell’abbattimento dell’aereo russo
Un commando di “spetsnaz” (truppe speciali) russi ha catturato a Saana, capitale dello Yemen, due agenti della CIA i quali, come sembra, avevano supportato i terroristi di Wilayat Sina -ramo egiziano dell’ISIS- nell’abbattimento del volo 7K9268 della compagnia Kogalymavia. L’arma utilizzata per tale azione sembra essere stata un missile di fabbricazione britannica che era stato fatto arrivare ai terroristi attraverso l’Arabia Saudita.
venerdì 6 novembre 2015
Il primo ministro ungherese Orban accusa George Soros di alimentare la crisi dei migranti in Europa
Viktor Orban, primo ministro ungherese, veramente non è favorevole ai migranti.
Ha anche fatto tutto il possibile per fare sapere a tutta l’Europa che Budapest non è per nulla interessata ad accogliere le centinaia di migliaia di profughi che fuggono da un Medio Oriente dilaniato dalla guerra.
L’Italia etnonazionale contro l’italietta caricaturale
di: Paolo Sizzi
L’attuale
Repubblica Italiana partorita dal secondo dopoguerra, e dunque modellata
dalle grinfie di democristiani, partigiani, liberali, sinistrati e
altri servitori dei “vincitori” alleati, non è altro che una colonia
svuotata da ogni rimando genuinamente nazionale (ed etno-culturale).
Lo stato italiano che ci ritroviamo sul
groppone da una settantina di anni non serve l’Italia e il Popolo
italiano, a meno che per “Italia” si intenda la galleria di orrori
stereotipati che tanto diverte gli Americani; lo stato italiano attuale è
un apparato apolide, internazionale ed internazionalista, mondializzato
dove l’appartenenza di sangue, suolo e spirito conta meno di zero
perché a contare qualcosa è solo la vuota retorica patriottarda a base
di tricolori francesizzanti, ruote dentate, drappi azzurri e continua
confusione tra Risorgimento (affrancamento degli Italiani dal giogo
straniero) e Resistenza, cosiddetta (affrancamento degli Italiani
dall’Italia a tutto vantaggio di Americani, banchieri e agenti
globalisti anti-identitari).
giovedì 5 novembre 2015
L'inganno degli arresti di banchieri in Islanda
Molti, da tempo, sono attratti, affascinati ed incantati dal rutilante luccichio ideologico, politico, sociale, economico etc. che proviene dalle gelide, ma "civilissime" e "democraticissime" terre del nord Europa, ed ultimamente in particolare sembra che sia anche giunta a tutti, specie a noi, soliti latini, cattolici e mediterranei dei paesi "Piigs", una ulteriore lezione di superiore socialità proprio dal piccolo, ma "civilissimo" popolo della vulcanica Islanda,...
Detta Islanda infatti, udite, udite, ha addirittura processato, condannato e messi in galera ben 26... dipendenti... "bancari",... sia pure del massimo livello dirigenziale e perfino "Amministratori Delegati" (Ceo) di alcune importanti banche del paese, usandoli in pratica come formali "capri espiatori", come è d'uso anche nelle "severissime", "onestissime" e "moralissime" istituzioni giudiziarie islandesi.
CALO DELLE VACCINAZIONI E TERRORISMO MEDIATICO
Calo dei Vaccini, già i primi bambini morti": ricomincia la macchina della propaganda della paura
Inizia il terrorismo di Stato.
La macchina propagandistica è stata messa in moto, e i Goebbels del Terzo Millennio si sono infilati i guanti bianchi e si stanno sfregando diabolicamente le mani"
di: Marcello Pamio – 9 ottobre 2015
Inizia il terrorismo di Stato. La macchina propagandistica è stata messa in moto, e i Goebbels del Terzo Millennio si sono infilati i guanti bianchi e si stanno sfregando diabolicamente le mani. Sono state allertate tutte le varie agenzie di Pubbliche Relazioni che sanno confezionare pacchetti mediatici e veline per i giornali ad hoc.
mercoledì 4 novembre 2015
I nemici della Nazione italiana
di: Federico Dal Cortivo
Li abbiamo sentiti lamentarsi con il governo del duo Renzi-Alfano”, i poveri Prefetti,anime belle, che “non ci stanno “ e si “sentono soli” contro la marea montante di proteste, che sia pur nella censura dei media di regime si sta levando in varie parti d’Italia, eppure fino ad oggi si sono dimostrati solo zelanti servitori di uno dei peggiori governi del secondo dopoguerra, un esecutivo che sta letteralmente consegnando l’Italia oltre che alla finanza internazionale e alle multinazionali, a torme di clandestini provenienti da ogni dove.
Questi ultimi , basterebbe dare un’ occhiata un po’ più attenta alla cronaca quotidiana edulcorata dai media mainstream del politicamente corretto, dopo essere stati accolti,poveri bamboccioni, con i guanti bianchi,coccolati, viziati e dotati di ogni confort…,alla fine spesso e volentieri delinquono, protagonisti indiscussi di quella microcriminalità predatoria che oramai fa parte del quotidiano di molte città italiane.
martedì 3 novembre 2015
L'evocazione degli spiriti e la magia cerimoniale nella Golden Dawn
Per capire l'oltre bisogna addentrarsi nell'oltre con sicurezza e umiltà ma bisogna attraversare la soglia, solo allora l'uomo vede l'uomo.
white wolf
Riflessioni sulle idee di Mathers.
di: Claudio Simeoni
Nel QUINDICESIMO CAPITOLO del libro "Magia della Cabala” Samuel Liddel MacGregor Mathers (1854 – 1918) a pag. 122 scrive:
A proposito di ciò che bisognerebbe chiedere agli
Spiriti, che sono divisi in tre differenti Schiere, e convocati in tre
giorni separati
Le richieste che dovremmo fare agli Spiriti sono di tre tipi differenti.
lunedì 2 novembre 2015
Le origini segrete della banca d’Inghilterra - l'inizio della schiavitù dei popoli
Dall’A.D. 757 fino
alla morte nel 791, il grande Re Offa governò il regno di Mercia (1),
uno dei sette regni autonomi della eptarchia anglosassone. Offa era un
saggio ed abile amministratore dal cuore gentile, benchè fosse duro con
i suoi nemici. Egli fondò il primo sistema monetario in Inghilterra
(diversa dalla Britannia romano-celtica). Causa la scarsità di oro, usò
l’argento per il conio e come riserva di ricchezza.
L’unità di conto
monetaria era una libbra di argento, divisa in 240 pennies. Sui pennies
veniva impressa una stella (antico inglese “stearra”), dalla quale
deriva la parola “sterling”. Nel 787 Offa introdusse una legge che
proibiva l’usura, cioè caricare di interesse il prestito della moneta.
Le leggi contro l’usura furono ulteriormente rafforzate dal Re Alfredo
(r. 865- 99) che ordinò la confisca delle proprietà degli usurai, mentre
nel 1050 Edoardo il Confessore (1042-66) decretò non solo la confisca,
ma anche che l’usuraio fosse dichiarato fuorilegge e condannato al bando
perpetuo.
Degrado, sopraffazione e corruzione nel Dna del piddì
di: Eugenio Orso
E’ meglio chiarire subito, quando superando il ribrezzo discutiamo del problema-piddì, che non siamo davanti a un partito squisitamente italiano e neppure ci troviamo di fronte una formazione politica libera, frutto dell’associazionismo autoctono.
Il piddì, infatti, è correttamente definibile come una “entità sub-politica collaborazionista della troika, anti-nazionale, filo-atlantista ed euroserva”, essendo proprio quelle sintetizzate nella definizione le sue caratteristiche salienti. E’ opportuno descrivere brevemente tali caratteristiche, perché il piddì è la principale causa del degrado italiano, della mancanza di sicurezza e fiducia nel futuro, del decadimento della qualità umana nella penisola, della corruzione dilagante come in nessun’altra epoca storica.