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mercoledì 17 settembre 2014

LA SOCIETA' THULE







La Thule Gesellschaft fu fondata il 17 agosto 1918 da Adam Alfred Rudolf Glauer (alias Erwin Torre) che assunse, a seguito di una contestata adozione, il nome di Rudolf "Freiherr" (Barone) von Sebottendorff (o von Sebottendorf), dopo che aveva aderito, infondendovi nuova linfa, ad un'altra società occulta: il Germanenorden.  
Il Germanenorden, fondato nel 1912, aveva come leader Philip Stauff, ma il menbro membro più eminente era, appunto, Rudof Glauer, che era entrato a farne parte nel 1916, "mettendosi a capo di un'ala segreta antisemita dedita a combattere l' 'alleanza segreta ebraica'."


"Sotto Stauff e Sebottendorff l'ordine capovolse i temi otiginali della teosofia: i membri credevano che alla base di tutti i mali ci fosse la 'mescolanza razziale' e che la Germania dovesse sforzarsi di creare una superiore razza ariana per rivendicare il predominio sul mondo. Inoltre, l'ordine pretendeva che i suoi membri anziani dipendessero direttamente dai 'Capi Segreti del Tibet', discendenti degli Atlantidei e dimoranti da 'qualche parte sull'Himalaya' sotto il regno del 'Re della paura' o 'Re del Mondo' (...), questo 're' avrebbe avuto- e avrebbe tuttora- potere di vita e di morte su tutti gli esseri viventi della terra" (Gary Hyland, "I segreti perduti della tecnologia nazista", Newton Compton Editori).


 

BUSTO DI von Sebottendorff



Tra i membri della Thule figuravano: Rudolf Hess, Wilhelm Frick, Julius Streicher, Alfred Rosenberg, Hans Frank, Max Altmann, Anton Drexler, Dietrich Eckart, Gottfried Feder, Karl Harrer, Ernst Halbritter, Walter Deicke, Franz Dannehl, Walter Nauhaus, Georg Baubatz, Johannes Hering, Herman Pohl, Michael Lotter, Friedrich Krohn. Tutti personaggi che in un modo o nell'altro acquisirono successivamente una fama sinistra. 

Ecco cosa riporta lo stesso Sebottendorff nel suo "Prima che Hitler venisse" (Oggero Editore): "Nauhaus propose di attribuirgli la denominazione ufficiale di Società Thule, approvata da Sebottendorff, che la giudicò misteriosamente suggestiva quanto basta, riservandosi peraltro di illustrarne tosto l'autentica finalità a chi di dovere. La consacrazione dei locali destinati ad ospitarne la sede fu celebrata il 17° giorno del mese di Ernting - (Agosto) - del 1918. Alla cerimonia intervennero ambedue i Presidenti dell'Ordine Germanico, i quali designarono Sebottendorff a rappresentarli. conferendogli la carica di Maestro. (...) Ogni membro dell'Ordine portava come distintivo una spilla di bronzo, (...) recante entro uno scudo, una Croce Uncinata intersecata da due lance incrociate, contrassegno simbolico che era stato ripreso da una prototipo arcaico rinvenuto in Slesia, raffigurante una Croce Uncinata apposta ad una antica ascia germanica. Le sorelle affiliate all'Ordine avevano invece adottato come distintivo una semplice Croce Uncinata in oro





Von Sebontendorff attinse a piene mani dalle teorie geopolitiche di Karl Hausofer, l'assertore del Lebensraum, dalla dottrina di Adolf Lanz von Liebenfels, e dalle speculazioni teosofiche di madame Helena Petrovna Blavatsky.

Inoltre, si rifece al Sufismo a cui era stato introdotto durante il suo soggiorno in Turchia.
Sembra che, nell'ambito del Sufismo, Sebontendorff fosse entrato in contatto con Georges Ivanovič Gurdjieff e che i suoi riti occulti, influenzati anche dagli insegnamenti del Maestro Spirituale cercassero l'elevazione e il superamento del torpido ed ottuso stato di veglia per ottenere, tramite un duro lavoro su sè stessi, un livello superiore di consapevolezza.


Adolf Lanz von Liebenfels


A tal riguardo, Giorgio Galli nel più volte citato "Hitler e il Nazismo Magico", "Allo scoppio della rivoluzione (Gurdjieff) si trasferisce col suo gruppo nel Caucaso settentrionale, vicino alla natìa Georgia, ma anche sede di una di quelle "colonie" indiane di cui aveva parlato Schlegel. L'avanzata dell'Armata rossa induce il gruppo a trasferirsi prima a Costantinopoli e poi in Germania. E un itinerario analogo a quello di von Sebottendorff e ci si può chiedere se i due si siano incontrati tra il 1920 e il 1922, quando il fondatore della Thule viaggia nelle sue due patrie".
 
 Un altro notevole influsso esercitarono su Sebontendorff gli studi di madame Blavatsky sulla telepatia, che avrebbero permesso agli adepti iniziati della Thule di entrare in contatto con gli abitanti di Agarthi, i Maestri Sconosciuti possessori della mitica energia Vril, di cui anche gli eletti Ariani sarebbero tornati in possesso, trasmutandosi in Superuomini.
 
Infine, "il Maestro della Società Thule credeva alla verità fondamentale del Monismo.Per lui il cielo e la terra non erano in opposizione tra loro, ma appartenevano alla stessa realtà, al tempo stesso spirituale e materiale. Dio non è esterno all'uomo, ma è, in fin dei conti, il destino stesso di ogni individuo. Finalmente ardevo! In quel piccolo volumetto ("Die praxis der alten türkischen Freimaurerei" di Sebottendorff), passato del tutto inosservato, scoprivo il messaggio di Iperborea..." (Jean Mabire, "Thule - Il sole ritrovato degli Iperborei", Edizioni L'era dell'Acquario).
 

 

Karl Haushofer

Per ottenere tali risultati, gli iniziati della Thule si riunivano a volte nei boschi in vicinanza di corsi d'acqua ed ivi eseguivano i riti occulti a cui sopra abbiamo accennato.
Sebottendorff scrisse solo nel 1933 il libro Bevor Hitler kam ("Prima che Hitler venisse", ut supra), ma, uscita la seconda edizione nel 1934, misteriosamente, esso venne completamente ritirato dalle stampe, sparendo dalla circolazione ed il suo autore arrestato per breve tempo.
 
Da ciò nacque la leggenda che in esso fossero contenuti i segreti ed occulti riti che permettevano il contatto con i Superiori Maestri Sconosciuti.
Niente di più falso.






Il libro in realtà è una specie di diario (a volte tedioso), scritto in terza persona, delle iniziative intraprese dall'autore per contrastare la Repubblica Sovietica Bavarese proclamata il 6 aprile 1919 dal commediografo Ernst Toller, appartenente ai Socialisti Indipendenti. Una delle prime iniziative intraprese da tale governo fu la dichiarazione di guerra alla Svizzera per alcune locomotive! 
 
Dopo alcuni giorni di follie, il potere venne preso dal triumvirato russo composto da Eugen Leviné, Max Levien e Towia Axelrod, inviati da Lenin per la formazione della Repubblica dei Consigli in Bavaria. Il fatto che fossero tutti e tre russi ed ebrei, insieme alla decisione di sciogliere l'esercito con l'organizzazione della Rote Armee popolare, rappresentò uno schiaffo in faccia ai movimenti pangermanici e nazionalisti raggruppati attorno a Sebottendorff.
 
Il 30 aprile 1919, sette membri della Thule, tra cui una donna, presi in ostaggio dal governo bolscevico bavarese, vennero condannati a morte ed uccisi.
 
Pochi giorni dopo i Freikorps, tra cui l'Oberland, formato dall'attivissimo Sebottendorff, penetrarono in Bavieria sconfiggendo i comunisti ed abbandonandosi a feroci massacri. Leviné fu l'unico del triumvirato a pagare con la vita.
 
Dopo queste vittorie, Sebottendorff, apparentemente stremato, ma in realtà allontanato da false accuse di appropriazione indebita, ritornò in Turchia, perdendo progressivamente i contatti con gli altri appartenenti alla Società Thule.
 
Il 12 settembre 1919, senza aver avuto niente a che fare con questi avvenimenti, Adolf Hitler aderì al DAP (Deutsche Arbeiterpartei). Egli neanche conosceva Sebottendorff, ma venne iniziato dai membri della Thule, tra cui Harrer, Drexler, Eckart e Rudolf Hess, compagno di prigionia a Landsberg e fedele scritturale del folle "Mein Kampf".
Subito dopo il fallito putsch del 9 novembre 1923 a Monaco, Erich Friedrich Wilhelm Ludendorff, eroe della I Guerra Mondiale, che era stato coinvolto al tentativo di colpo di stato grazie a vane promesse, prese le distanze da Hitler.

Erich Friedrich Wilhelm Ludendorff





Il 30 gennaio 1933, avendo Hinderburg, Presidente del Reich, nominato Hitler Cancelliere, Ludendorff così gli scrisse:
 
"Facendo Hitler cancelliere del Reich, Lei ha affidato la nostra santa patria a uno dei più grandi demagoghi di tutti i tempi. Le predico solennemente che quest'uomo maledetto porterà il nostro Reich nell'abisso, causerà alla nostra nazione sofferenze inaudite e che la maledizione del genere umano la perseguiterà nella tomba per quello che Lei ha fatto".
Parole profetiche...
 
Nel frattempo Hitler, sempre più agitato da forze demoniache aveva allontanato tutti i membri della Thule dal partito a parte Hess. Aveva compreso in carcere di essere stato "teleguidato" da Sebottendorff ed i suoi affiliati per i fini del Pangermanesimo.
Nel 1933 Sebottendorff, a seguito di svariate traversie, era tornato in Germania ed aveva pensato dl lucrare con la situazione creatasi a seguito dell'avvento di Hitler al Cancellierato, dando alle stampe il proprio resoconto degli avvenimenti bavaresi e confidando nella riconoscenza del Führer. Hitler invece, riteneva di avere alcuni conti in sospeso con il Maestro della Thule, conti che sarebbero stati saldati in un sol colpo.



 

Rudolf Hess





Sembra che un altro motivo per cui Hitler avesse ordinato il sequestro del libro fosse dovuto al fatto che Sebottendorff si era (giustamente) attribuito un diritto di primogenitura della fondazione del NSDAP (Nationalsozialistische Deutsche Arbeiterpartei), avendo dato impulso alla nascita del DAP, primo nucleo del NSDAP, nonché dell'utilizzo della svastica come simbolo germanico e perfino del saluto introdotto da Hitler, Sieg Heil (Vittoria e Salvezza) che, all'interno della Thule sarebbe stato Heil und Sieg (Salvezza e Vittoria).


Già il titolo stesso del libro, Prima che Hitler venisse, rappresentava una provocazione per il Führer, lasciando ad intendere che il vero lavoro iniziatico, preparatorio ed organizzativo era stato svolto dallo stesso Sebottendorff.


Ovvio che l'egomaniaco Führer non poteva accettare la divulgazione di tali affermazioni, anche se vere. 






Dopo l'arresto e la breve prigionia, Sebottendorff venne espulso dal Paese.
Alcuni storici, forse con poco approfondimento, hanno tratto da questi avvenimenti il destro per affermare che nulla ebbe il Nazismo a che fare con l'Esoterismo e l'Occultismo, rinnegando tutti gli studi eruditi effettuati al riguardo da Giorgio Galli e Marco Dolcetta, solo per citare due degli autori italiani di maggiore autorevolezza. 


Spieghino, pertanto, costoro con quali modalità un ex caporale boemo oscuro e misconosciuto. una volta affiliatosi ad uno dei tanti partiti völkisch, il DAP, con appena una cinquantina di iscritti, sia divenuto l'uomo più potente di Germania prima e d'Europa dopo.


 
"Sono visitatori provenienti da un altro piano. Il medium ne è posseduto. Liberato da questo demone, egli ripiomba nel mediocre. Così avviene che incontestabilmente alcune forze invadono Hitler, forze quasi infernali, delle quali il corpo chiamato Hitler è soltanto l'involucro provvisorio" (Hermann Rauschning , "Hitler speaks", trad. in Italia, "Hitler mi ha detto").
 
Tornando al fondatore della Thule-Gesellschaft, questi, essendo ormai inviso ad Hitler, riparò nuovamente in Turchia. 
 
Il resto della sua storia è del tutto privo di interesse. Si uccise, gettandosi dal Bosforo, l'8 maggio 1945, il giorno dopo la dichiarazione di resa della Germania.


In tal modo, senza alcuna gloria, moriva uno dei personaggi che avevano direttamente o indirettamente instradato ed iniziato Adolf Hitler alla Politica, all'Esoterismo ed alla conoscenza dei Maestri Sconosciuti.






FONTE




 

30 commenti:

  1. Attenti ai Rettiliani Dietro il fenomeno David Icke di Paolo Baroni
    5). «Nostro scopo non è di restaurare l'induismo, ma di cancellare il cristianesimo dalla faccia della terra». Così Madame Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), occultista, satanista, nonché prima presidentessa della Società Teosofica (cfr. R. Guenon, Il Teosofismo, Edizioni Arktos, 1987, vol. I, pag. 13). La Blavatsky sosteneva di essere guidata per via medianica da Kuthumi, El Moyra, e Saint Germain, tre spiriti-guida o «Maestri Supremi», come li chiamava la Blavatsky. «Innanzitutto combattere Roma e i suoi preti, lottare ovunque contro il cristianesimo e scacciare Dio dai Cieli». Così Annie Besant (1847-1933), attivista femminista e seconda Presidentessa della Società Teosofica, nel suo discorso di chiusura al «Congresso dei Liberi Pensatori», tenutosi a Bruxelles nel 1880 (cfr. R. Guenon, Il Teosofismo, Edizioni Arktos, 1987, vol. I, pag. 13)Chi si interessa di Nuovo Ordine Mondiale o di Società Segrete si sarà certamente imbattuto in pagine web, forum o siti che parlano dell'oscuro complotto ordito dai «rettiliani». Secondo questa bizzarra teoria, ai vertici dei circoli mondialisti, delle Logge massoniche e delle Family Bank siederebbero creature malvagie provenienti dallo spazio – i rettiliani appunto – che insediatesi alcuni millenni or sono nell'antica Babilonia, dietro apparenze umane, cospirerebbero da secoli per schiavizzare l'umanità intera. Se si approfondisce l'argomento, si scopre che questa credenza è indissolubilmente legata alla figura di David Icke. Ma chi è costui? Nato nel 1952 in Inghilterra da una famiglia modesta, Icke ha giocato nel ruolo di portiere in un paio di squadre di calcio britanniche. Ritiratosi dallo sport nel 1973 per problemi fisici, è diventato giornalista lavorando prima in una radio privata e in seguito alla TV pubblica come cronista calcistico. Lasciata la BBC, Icke è divenuto un attivista del Partito Verde Britannico, raggiungendo in breve la posizione di portavoce nazionale.Nel marzo del 1990, Icke ha affermato di aver ricevuto «un messaggio dal mondo spirituale» attraverso una medium. Questa gli avrebbe detto che egli era un guaritore mandato a sanare la Terra, che era stato scelto per il suo coraggio e che era stato indirizzato allo sport per imparare la disciplina. Secondo la visione, egli avrebbe lasciato la politica e sarebbe divenuto famoso, scrivendo cinque libri in tre anni, finché un giorno ci sarebbe stato un grande terremoto in cui «il mare reclamerà la terra», a causa del cattivo comportamento degli esseri umani che starebbero abusando delle risorse terrestri. Quando Icke disse alla dirigenza dei Verdi quel che aveva sentito, venne immediatamente espulso dal partito. In un'intervista nello show di Terry Wogan nel 1991, due sue controverse affermazioni (prima si autoproclamò Figlio della Divinità e successivamente disse che la Gran Bretagna sarebbe stata devastata dalle maree e dai terremoti) furono accolte con risa dal pubblico in studio mentre i giornalisti, con aria a volte ironica a volte preoccupata, si chiedevano se Icke fosse malato di mente. Dopo esser stato ampiamente ridicolizzato, Icke è scomparso dalla vista pubblica per un breve periodo. Icke stesso ha scritto che, per diversi anni non poté camminare lungo la strada senza venire additato e deriso dalla gente, e che tale esperienza lo aiutò a trovare il coraggio di sviluppare le sue idee rettiliane, poiché non temeva più quello che la gente pensava di lui

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  2. l cuore del pensiero di Icke sta nel fatto, come abbiamo detto, che a capo della sètta degli Illuminati (una sorta di potente sètta massonica) ci sarebbero non comuni esseri umani, ma vere e proprie lucertole. Nel 1999, Icke scrisse e pubblicò The Biggest Secret: The Book That Will Change the World («Il più grande segreto: il libro che cambierà il mondo», modestia a parte), nel quale affermò che il pianeta sarebbe controllato da un Nuovo Ordine Mondiale, manovrato da una razza di umanoidi rettiliani chiamati la «Fratellanza Babilonese» (Babylonian Brotherhood). Egli ha scritto: «Le mie ricerche suggeriscono che è da un'altra dimensione, la quarta dimensione inferiore, che il controllo e la manipolazione sarebbero orchestrati. Altre persone sanno che lo è dalla dimensione astrale, la leggendaria casa dei demoni e delle entità nei loro rituali di magia nera». Secondo Icke, il DNA «ibrido rettile-umano» dei rettiliani permetterebbe loro di cambiare dalla forma originaria a quella umana se questi consumano del sangue umano. Sempre secondo lui, i rettiliani, esseri alti oltre due metri, provenienti dal sistema stellare Alpha Draconis, sarebbero dediti a sacrifici umani, avidi di sangue umano e di violenze carnali su dei minorenni e manipolerebbero la gente con riti satanici e con l'ingegneria sociale. Nel volgere di una decina di anni, Icke ha scritto diversi libri, ha realizzato documentari diffusi in DVD in tutte le lingue, ha aperto in rete forum e siti, risvegliando un grande interesse e incontrando al contempo un certo successo. Il marketing di David Icke

    Com'è possibile che idee da film di fantascienza tipo Visitorono state e siano tuttora oggetto di una così grande attrattiva e siano ritenute attendibili da un numero non trascurabile di persone? Credo che la risposta a questa domanda debba essere formulata su due piani diversi. 1) Innanzi tutto, Icke ha intuito che l'omertà esercitata dai media su tutto ciò che avviene dietro le quinte della politica avrebbe inevitabilmente lasciato uno spazio vuoto che avrebbe colmato andando incontro all'interesse crescente del pubblico per questo argomento;

    La Furbata del "profeta Icke"

    2) In secondo luogo, egli ha colto nel segno realizzando che essendo le varie tesi cospirazioniste di una certa serietà (Mi riferisco in particolare agli studi di autori competenti come Padre Augustine Barruel, Léon de Poncins, Mons. Henri Delassus, Jacques Ploncard d’Assac, Henry Coston (Georges Virebeau), Yann Moncomble, Mons. Ernest Jouin, Nesta Webster, Epiphanius e tanti altri) imperniate in buona parte sullo scontro tra Cristo e Anticristo, e quindi su base religiosa, soprannaturale, una spiegazione alternativa sgombra da divinità o demoni avrebbe incontrato un maggior consenso di pubblico in una società sempre più scristianizzata. P.S.: non a caso Icke è un acceso sostenitore del neo-evemerismo, un’interpretazione delle religioni in chiave razionalistica secondo cui gli dèi sarebbero personaggi realmente esistiti, divinizzati dai posteri per le loro imprese, e i miti sarebbero ricordi, fantasticamente elaborati, di vicende storiche antichissime. Va da sé che, secondo questa corrente, "Cristo e il Vangelo sarebbero miti elaborati a partire da altre figure reali o mitologiche o divinità precedenti (come il dio Sole o l’egiziano dio Horus, ad esempio)".

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  3. Khazari-ariani
    by David Icke
    sionismo è stato fondato dai Rothschild per conto della Confraternita e SION è un ramo del culto ariano-rettile del culto del Sole. Due sono le ragioni principali per cui esso è stato usato per assicurarsi il controllo della Palestina araba. Questa infatti è una terra sacra per gli Ariano-rettili fin dai tempi dei Leviti e del mondo antico.

    Inoltre, derubare sfacciatamente un paese arabo offriva infinite opportunità per alimentare il conflitto e la divisione in Medio Oriente e ciò si rivelò particolarmente efficace per la manipolazione dei paesi arabi produttori di petrolio.

    Il momento cruciale nel piano dei Rothschild per la creazione di "Israele" fu la Dichiarazione di Balfour, quando il ministro degli Esteri britannico, Arthur (Lord) Balfour, annunciò, il 6 novembre 1917, che la Gran Bretagna appoggiava la rivendicazione di uno Stato ebraico in Palestina.

    Anche la Confraternita di Pace di Versailles, dominata dai Rothschild, confermò il suo appoggio. Sorpresa, sorpresa! Ma cos'era questa Dichiarazione di Balfour? Non era indirizzata ai membri del Parlamento di Westminster. Era semplicemente una lettera inviata da Lord balfour (Comm 300), un membro del circolo ristretto della società segreta della Tavola Rotonda, a Lord Lionel Walter Rothschild (Comm 300), che finanziò la Tavola Rotonda! Era una lettera tra due membri della stessa società segreta.

    Rothschild era un rappresentante della Federazione inglese dei sionisti che era stata messa in piedi con i soldi dei Rothschild. Da più parti si crede che la lettera di "Balfour" sia stata scritta da Lord Rothschild insieme a Alfred Milner (comm 300) una colonna portante della Tavola rotonda che venne nominato presidente del colosso minerario Rio Tinto Zinc, dallo stesso Lord Rothschild.

    La Rio Tinto ha molti contatti con il Sud Africa e tra gli azionisti di maggioranza figura la regina d'Inghilterra. Gli arabi della Palestina vennero usati per combattere i turchi durante la prima guerra mondiale sotto il comando dell'inglese T.E. Lawrance (Lawrance d'Arabia) che promise loro la piena sovranità in cambio dei loro sforzi.

    Fin dall'inizio sapeva che il piano della Confraternita prevedeva la creazione di uno Stato "ebraico" (Khazaro-ariano) in Palestina. Fu Lawrance stesso, intimo amico di Winston Churchil, a confermarlo qualche tempo dopo, quando disse:
    "Azzardai la frode poiché ero convinto che l'aiuto degli arabi fosse necessario per una nostra vittoria, veloce e a buon mercato, in Oriente, e che fosse meglio vincere e non mantenere la parola data, piuttosto che perdere ... L'ispirazione araba fu il nostro strumento principale per vincere la guerra d'Oriente. Così assicurai loro che l'Inghilterra avrebbe mantenuto la promessa nelle parole e nei fatti. Sorretti da ciò, essi compirono le loro belle imprese; ma ovviamente, invece di essere orgoglioso di ciò che facevamo insieme, provavo continua amarezza e vergogna."

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  4. Questo è stato per millenni il modus operandi ariano-rettile. Furono i Rothschild a finanziare i primi coloni "ebrei" in Palestina; furono i Rothschild che contribuirono e finanziarono Hitler e i nazisti durante la seconda guerra mondiale e la conseguente disgustosa persecuzione di ebrei, zingari, comunisti e altri; furono i Rothschild ad usare la comprensibile solidarietà manifestata dopo la guerra nei confronti degli ebrei, che loro avevano spietatamente sfruttato, per esercitare pressioni a favore della conquista ebraica della Palestina araba; furono i Rothschild a finanziare i gruppi terroristici e spingerli a ricoprire posizioni chiave all'interno dello Stato, come dimostrano i primi ministri Ben-Gurion, Shamir, Begin e Rabon.

    Questi uomini avrebbero trascorso il resto della loro vita a comandare gli atti terroristici compiuti da altri, con un'ipocrisia che si stenta a credere; fu Lord Victor Rothschild, il controllore dei servizi segreti britannici, che fornì a Israele il know-how delle armi nucleari; furono i Rothschild, che controllarono Israele fin dall'inizio e continuano a controllarlo, a dettarne la politica; furono i Rothschild e il resto della rete della Confraternita a nascondere e insabbiare il fatto, confermato dagli storici ebrei, che la stragrande maggioranza del popolo "ebreo" d'Israele deriva geneticamente dalle montagne del Caucaso, e non dalla terra che attualmente occupa.

    Il popolo ebreo è stato sacrificato dai Rothschild sull'altare dell'avidità e della sete di potere, ma anche i Rothschild devono ubbidire a un'autorità superiore che, secondo me, ha probabilmente sede in Asia e l'Estremo Oriente dà le direttive al quartier generale operativo di Londra.

    In definitiva, l'intera truffa viene orchestrata dal livello inferiore della quinta dimensione. Per maggiori particolari sul contesto e le fonti che supportano quanto da me qui esposto, vi rimando ancora una volta a ... e la verità vi renderà liberi.

    di David Icke
    http://ningizhzidda.blogspot.it/2014/08/khazari-ariani.html

    Mark

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  5. Da Nimrud al NWO
    “Gli Arconti vollero ingannare l’uomo, a motivo della sua parentela con quelli che sono veramente buoni. Presero il nome di coloro che sono buoni e lo attribuirono a coloro che non sono buoni, per poterlo ingannare mediante i nomi e poterlo vincolare a quanti non sono buoni … Essi, infatti, vogliono eliminare chi è libero e farne un loro schiavo per sempre.” (Vangelo di Filippo 13)

    Yahweh è una divinità antica e potente, l'origine di tutto, oltre che il fulcro delle tre grandi religioni abramitiche. Chiamatelo pure Yahweh, Dio o Allah, ma è con il primo nome che era noto secoli e secoli prima che il Cristianesimo e l' Islam diventassero ciò che sono ora. Nel corso dei millenni, Yahweh ha oscurato un'altra divinità che nei tempi antichi veniva messa alla pari del Creatore: Asherah, una divinità femminile della fertilità che godeva delle stesse attenzioni da parte dei suoi adoratori.

    Francesca Stavrakopoulou, ricercatrice del dipartimento di Teologia e Religione all'università di Exeter, ha indagato la connessione tra Yahweh e Asherah, cercando di svelare i motivi per cui la divinità femminile sia scomparsa quasi completamente dalla narrazione biblica.

    “Forse lo conoscete come Yahweh, Allah o Dio. Ma su un solo punto concordano ebrei, musulmani e cristiani, i popoli delle tre grandi religioni abramitiche: c'è un solo Dio" dice Stavrakopoulou. "E' una figura solitaria, unica, creatore universale, non un Dio tra tanti...o forse è quello che ci piace credere. Dopo anni di ricerca specializzata nella storia e nella religione di Israele, sono giunta alla conclusione, che alcuni potrebbero giudicare scomoda, che Dio avesse una moglie".

    Stavrakopoulou basa la sua teoria su testi antichi, amuleti e statuette scoperte prevalentemente nella città costiera di Ugarit, elementi che mostrerebbero che il culto di Asherah sia stato parecchio diffuso tra le popolazioni israelite del tempo.

    La teoria di una divinità femminile adorata parallelamente a Yahweh non è nuova: già nel 1967 Raphael Patai, orientalista e antropologo propose l'idea di un "doppio culto" di Yahweh e Asherah. Patai, ricercatore di fama internazionale che lavorò per le Nazioni Unite come direttore di progetti di ricerca antropologica in Siria, Libano e Giordania, Asherah sarebbe stata la "regina dei cieli", come viene chiamata nel Libro di Geremia.

    L'ipotesi che Dio potesse avere una moglie fu avanzata in passato da Patai e da altri ricercatori sulla base di un'iscrizione risalente all' VIII° secolo a.C., e di riferimenti all'interno della Bibbia stessa. "L'iscrizione era una richiesta di benedizione" dice Stavrakopoulou. "L'iscrizione chiede una benedizione da 'Yahweh e Asherah'.
    Era la prova che presentava Yahweh e Asherah come una coppia divina. E ora è stata ritrovata una manciata di altre iscrizioni, e tutte ci aiutano a rafforzare l'idea che il Dio della Bibbia avesse una moglie". La Bibbia sembrerebbe confermare il culto di Ashera nel Libro dei Re, in cui si cita una statua di Asherah nel Tempio di Yahweh a Gerusalemme. A questa statua venivano offerti oggetti di tessuto prodotti dal personale femminile del Tempio.

    Il testo usa anche il termine "asherah" in due sensi, per riferirsi ad un oggetto religioso, o per definire il nome della divinità. "Molte traduzioni in inglese preferiscono tradurre 'Asherah' con 'Albero Consacrato'" dice Wright. "Questo sembra essere parzialmente dovuto ad un desiderio moderno, ispirato chiaramente dalla narrativa biblica, di nascondere Asherah dietro ad un velo ancora una volta".

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  6. Asherah non è stata completamente cancellata dalla Bibbia dai suoi editori maschili" dice J. Edward Wright, presidente del The Arizona Center for Judaic Studies e del The Albright Institute for Archaeological Research. "Alcune sue tracce rimangono, e basandosi su queste tracce, sulle prove archeologiche e sui riferimenti a questa dea nei testi provenienti dai territori confinanti con Israele e il Regno di Giuda, possiamo ricostruire il suo ruolo nelle religioni del Levante meridionale".

    Asherah non è una divinità che appartiene alle sole religioni abramitiche: nota anche come Ishtar e Astarte, era una divinità potente e celebrata in molte culture, dai Fenici ai Babilonesi, e le cui origini risalirebbero a ben oltre un millennio prima di Cristo.

    Presso i sumeri era conosciuta probabilmente con il nome di Inanna.
    Dea dell’amore, della fecondità e della bellezza, Inanna è regina dei cieli e della terra. E’ anche Dea del grano, della guerra, e dell’amore sessuale. La mitologia la descrive anche come guaritrice, donatrice di vita e compositrice di canzoni e poesie.

    Inanna offre un’immagine di sè dalle tante sfaccettature simboliche che suggeriscono l’idea di un femminile completo, che va al di là della funzione materna. Lei è contemporaneamente regina della terra e del cielo, della materia e dello spirito, dell’oscurità e della luce, dell’abbondanza della terra e guida celeste.

    Guerriera, amante, madre, seduttrice, nella sua versione meno antica incarnava un femminile erotico e passionale: il potente, regale e indipendente femminile dalle tante sfaccettature. Può rappresentare l’archetipo ideale della donna moderna, profondamente femminile, spesso madre e donna emancipata al tempo stesso, la donna “risolta”, che non ha paura di incontrare la sua ombra.

    Inanna ha una sorella: Ereshkigal. E’ la sua ombra, il suo complemento:
    insieme le due dee formano il disegno bipolare della totalità del femminile archetipico, l’unità madre-figlia della grande Dea.

    Tale disegno è analogo alle peregrinazioni della stella Inanna, sopra e sotto l’orizzonte. La faccia illuminata e la faccia buia della luna. Entrambe le immagini delle dee rappresentano fasi di un tutto, che va visto e onorato.

    Ereshkigal è la dea oscura. Il suo nome significa “signora del gran luogo inferiore” , ma prima di essere relegata nel kur, anche lei era una dea dei cereali e viveva nel mondo superno. Perciò simboleggia il gran circolo della natura, il seme al di sopra del terreno che cresce, e il seme sotto terra che muore per poi germogliare nuovamente.

    Rappresenta il continuum in cui i vari stati sono semplicemente vissuti come trasformazioni di un’unica energia. Secondo il mito, quando si trovava nel mondo superno, Ereshkigal si chiamava Ninlil e veniva detta la moglie di Enlil, il dio del cielo della seconda generazione. Ninlil fu più volte violentata dal marito sotto vari travestimenti. Sicchè gli dei lo punirono mandandolo nel mondo sotterraneo.

    Ma per amore del consorte, Ninlil lo seguì negli inferi dove assunse il nome di Ereshkigal. Nel mondo sotterraneo diede alla luce Nannasin, il dio della luna, sorto per illuminare le tenebre e per misurare il tempo, con i suoi cicli di crescita e di calo.

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  7. Secondo altre fonti Nanna-sin è il padre di Inanna (e anche del dio sole). Perciò sua madre, Ninlil-Ereshkigal è genealogicamente la nonna di Inanna: un aspetto dell’illimitato femminile originario, stuprato, ridotto ma che tuttavia continuò a dar frutti. Ereshkigal incorpora le leggi degli Inferi, è il luogo dell’oblio, la faccia oscura della luna. E il mito la descrive prima come furiosa, poi distruttiva e infine grata e generosa.

    C’è in lei una rabbia primordiale, un’istintività grezza e incontrollabile, come le forze che tentano di sopraffare l’Io. Tuttavia le sue forze sono legate alla distruzione ma anche alla trasformazione. E’ il lato distruttivo trasformativo della volontà cosmica. Essa simboleggia l’abisso che è la sorgente e la fine, il terreno di tutto quanto l’essere. Il suo regno rappresenta l’unica certezza della vita: il fatto che tutti moriamo.

    I numerosi miti su Inanna furono creati tra il 3500 a. C. e il 1900, ma probabilmente hanno origini anche anteriori. Nella loro versione originale si trattava sicuramente di miti pre-patriarcali. Tuttavia le storie che la riguardano dimostrano le incursioni del patriarcato nella progressiva sua perdita di status, tale per cui da “Dea di ogni cosa” gradualmente si trasformò in una seduttrice.

    Il fatto che nella preistoria fosse rappresentata come una Dea di fertilità della terra, come testimoniano le statuine che la ritraggono con grandi fianchi e seni prosperosi, mentre in seguito si trasformò in una “bella donna” è un chiaro sintomo dell’avvento del potere patriarcale.

    Quando i Babilonesi e gli Assiri subentrarono in Mesopotamia ai Sumeri, identificarono con Inanna la loro dea Ishtar. I racconti ed il suo mito forniscono in primo luogo la trasposizione letteraria del ciclo stagionale e del ritmo della natura, con i suoi mutamenti, lo svuotamento e riempimento dei granai, la trasformazione dei cereali e dell’uva. In secondo luogo il mito della discesa negli inferi è indubbiamente la storia di un’iniziazione ai misteri.

    Figlia del dio del cielo An, ma anche del dio della luna Nanna. è sorella del dio del Sole Utu, nipote del dio dell'Aria Enlil e compagna del dio-pastore Dumuzi. Era soprannominata dai Sumeri "Anunita" (o anunitu), perché era la preferita del prozio Anu, il padre degli dei che abitava in cielo e che giaceva con lei, quando veniva in visita sulla terra.

    Ella fa parte del clan degli Dei Enliliti in contrapposizione agli Dei del clan di Enki fratellastro e rivale di Enlil.

    In origine la bella regina del cielo aveva due corteggiatori, Enkiddu, che coltivava i campi e Dumuzi che pascolava le greggi. Entrambi le avevano portato i loro doni, entrambi le avevano rivolto parole dolci.

    Suo fratello teneva per il contadino ma la soffice lana portata da Dumuzi conquistò il cuore di Inanna. Così Dumuzi divenne il favorito della dea secondo un racconto che ricorda quello di Caino e Abele, in cui probabilmente riecheggia una disputa comune ai tempi in cui la nuova scienza dell’agricoltura guadagnava terreno rispetto alla cultura nomade dei pastori.


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  8. Il mito racconta che Inanna stava per sposare Dumuzi, Figlio di Enki, tentando così una storica riappacificazione tra i discendenti dei due clan. Ma temendo per il proprio predominio, il fratello maggiore di Dumuzi si oppose a ciò, facendo sì che Dumuzi, impaurito per un imminente rapimento ordito da quello, fuggisse e morisse sfracellandosi mentre cadeva da una rupe in prossimità di grandi cascate. Inanna furente per la perdita del suo promesso sposo istigò tutto il clan enlilita scatenando guerre tra gli dei che coinvolgevano gli uomini, causando gravi lutti e immani genocidi fra essi.

    Bellissime sono le poesie d'amore scritte da Inanna e rivolte al proprio amore e promesso sposo Dumuzi. Dopo la perdita del suo innamorato divenne una seduttrice di uomini e di Dei: nella saga di Gilgamesh, questi rifiuta le sue profferte di sesso, rinfacciandole che nessun uomo è rimasto vivo fino all'indomani mattina, dopo avere giaciuto con lei nella notte. Inanna è nota anche per aver donato agli abitanti di Uruk, la città di cui è protettrice, i Me sottratti ad Enki con un inganno, in modo che gli uomini potessero vivere in prosperità e benessere.

    Patrona di tutte le emozioni quali amore, gelosia, gioia, dolore, timidezza ed esibizionismo, fino alla passione, l’ambizione e la generosità, Inanna fu eternamente giovane, dinamica, fiera, sensuale e libera. Una variante del suo nome è Ninnanna, che significa regina del cielo. E’ anche chiamata Ninsianna quale personificazione del pianeta Venere. Viene descritta come una dea riccamente abbigliata o completamente nuda.
    Il suo simbolo è la stella a otto punte. Suoi importanti santuari si trovavano a Uruk, Zabala e in Babilonia. Non fu mai accasata, nè dominata da alcuno, magnetica quanto indipendente. Sempre in movimento, alla ricerca della sua casa, del suo potere. Regina del cielo, dea delle piogge gentili e dei terribili acquazzoni, dea del mattino e stella della sera, regina della terra e della sua fertilità, ma anche dea della guerra e dell’amore sessuale. Più estroversa persino di Afrodite, era una dea molto attiva. Molti furono i nomi attraverso cui il suo culto si diffuse trasformandosi (Ishtar, Iside, Neith, Meti, Astarte, Cibele, Afrodite, Brigit), tuttavia tutte le dee che vennero dopo di lei vengono descritte come molto meno potenti di quanto lo fosse Inanna.Questo è il racconto mitologico attraverso cui i sumeri si spiegarono l’origine della loro civiltà.
    Negli spazi incommensurabili degli abissi delle acque dolci viveva Enki, il dio della saggezza, e con lui vi erano le tavole del destino e vari strumenti magici apportatori di civiltà. Questi erano i suoi tesori che teneva al riparo dall’umanità. Sua figlia, l’astuta regina del cielo, ebbe pietà degli infelici esseri primitivi della terra e preparò la sua barca per recarsi alla dimora paterna. Qui essa venne accolta grandiosamente con un banchetto colmo di cibi e vini. Enki poteva ben essere saggio ma amava sua figlia al di là della saggezza e così a tavola bevve una dopo l’altra le coppe che essa seguitava a offrirgli e poi, ebbro, le promise tutto quello che desiderava. Subito Inanna chiese le tavole del destino e cento altri strumenti di cultura.

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  9. Che cosa poteva fare un padre affettuoso se non soddisfare la richiesta della figlia? Inanna immediatamente caricò gli oggetti sulla barca del cielo e salpò per la sua città, Uruk.

    Svegliatosi il giorno dopo dalla sua ebbrezza, Enki ricordò quello che aveva
    fatto e si pentì. Ma era reso inabile da un mal di testa tanto terribile quanto piacevole era stato il bere la sera prima. Così non poteva seguire la figlia finchè non fosse guarito. Intanto, naturalmente Inanna si era messa al sicuro nel suo regno e neppure i sette trucchi che Enki tentò di mettere in atto riuscirono a fargli recuperare i suoi tesori.

    Queste tavole erano i basamenti su cui si fonda la civilizzazione, un set di leggi universali e immutabili, nonchè di limiti che devono essere osservati da uomini e dei. Esse includevano concetti quali regno, sacerdozio, verità, vestiario, armi, l’arte di fare all’amore, la parola, la musica e la canzone, il potere e l’imbroglio, il viaggio, la scrittura, la paura, il giudizio, la decisionalità, le arti delle donne. Attraverso questo dono Inanna si meritò il suo trono e la protezione della sua città.

    Che si chiami Inanna, Ishtar, Astarte o Asherah le tracce di questa presunta consorte di Yahweh si possono trovare in testi ugaritici risalenti a un periodo precedente al 1200 a.C., testi che la definiscono con il suo nome completo "Colei che cammina sul mare". Ricorda qualcosa, non vi pare?

    "I riferimenti alla dea Asherah nel Vecchio Testamento sono rari, e sono stati pesantemente modificati dagli antichi autori che hanno messo raccolto i testi sacri" aggiunge Aaron Brody, direttore del Bade Museum e professore associato alla Pacific School of Religion. Brody è convinto del fatto che gli antichi israeliti fossero politeisti, "con solo una piccola minoranza che venerava solo Yahweh prima degli eventi storici del 586 a.C.".
    Anno in cui venne distrutto il Tempio di Gerusalemme, cosa che secondo Brody "portò ad una visione più universale del monoteismo: un solo dio non solo per il Regno di Giuda, ma anche per le altre nazioni d'Israele". Asherah sarebbe stata la "regina dei cieli"... il che la ricollega alla figura di Maria Vergine...

    Nel 1950, Papa Pio XII proclamò « l’Assunzione di Maria », identificandola come essendo la Regina del Cielo. Il profeta Geremia parla pure della Regina del Cielo, ma lui la identifica a una divinità pagana (Geremia 7:18, Geremia 44:19-25). Quindi, secondo la Bibbia, la Regina del Cielo è l’incarnazione di un demone femminile conosciuta anche sotto il nome di Ishtar, chiamata anche « Astarte ». Gli ebrei sono stati seriamente ripresi dal Signore, per il fatto dell’adorazione che esercitavano per questa dea, così facendo questi, come il Papa Francesco oggi, rigettavano il vero Dio.
    Più vicino a noi, nel mondo greco-romano, essa è personificata da Diana e presso i romani e Artemide presso i greci. Gli Egiziani, loro la chiamavano « Hathor ».

    E quindi sono solo 62 anni, nel 1950, che la Chiesa cattolica ha proclamato che Maria è salita in cielo. E’ chiaro che quest’ultimo dogma, come la verginità perpetua e l’Immacolata Concezione, non ha alcun fondamento nella Bibbia!

    Essa mostra una progressione nella messa a parte di Maria rispetto alle altre donne, nella misura in cui la donna è vista dal dogma cattolico all’origine del peccato (S. Agostino). A poco a poco, Maria ha preso il posto di Gesù nel processo di salvezza dell’umanità. è dunque, nel 1950, che il Papa Pio XII ha dichiarato: “… dopo di avere indirizzato a Dio incessanti e supplicanti preghiere ed invocate le luci dello Spirito di verità, noi proclamiamo, dichiariamo e definiamo che è un dogma divinamente rivelato che Maria, l’Immacolata Madre di Dio sempre Vergine, al termine del corso della sua vita terrena, fu assunta in anima e corpo alla gloria celeste. Quindi, se qualcuno osasse volontariamente negare o mettere in dubbio quello che Noi abbiamo definito, che sappia che egli ha fatto completamente defezione nella fede divina…”

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  10. Va inoltre fatta una precisazione importante riguardo la storia del Dio Sole degli egizi Horus in continua lotta col suo antagonista Seth che viene presentato in Zeitgest come suo fratello, questo è un errore grave e grossolano difatti qualunque fonte ci dice che Seth era lo zio di Horus, fratello di suo padre il Dio Osiride.

    Ciò detto andiamo avanti con le suddette caratteristiche: nascita da una Vergine il 25 Dicembre, annunciata da una stella dell’est, o Stella Cometa, con tre re detti Magi al seguito, 12 apostoli, inizio del ministero a 30 anni, morte per crocifissione e resurrezione dopo 3 giorni.

    3 - La stella Cometa è in realtà Sirio, la stella più splendente del cielo che il 24 Dicembre si allinea con le tre stelle più lucenti della cintura di Orione, chiamate anticamente, così come tutt’oggi, i “Tre Re”, e lo fa nel punto preciso in cui il 25 Dicembre nasce il sole o Gesù. La parola Magi, infatti, non vuol dire “maghi” ma “astrologi”, quindi ecco una nuova corrispondenza.

    4 - La Vergine è un riferimento al pianeta Virgo, dal latino Vergine, detta infatti Virgo la Vergine. Virgo vine rappresentata da una vergine che tiene in pugno un covone di grano, e la si identifica con la lettera “M” stilizzata. Ecco perché i nomi delle madri vergini di tutti questi messia iniziano per “M”.

    5 - Un altro fenomeno molto singolare si manifesta dal solstizio d’estate a quello d’inverno: le giornate diventano più fredde e corte, il sole scende verso sud, e giorno dopo giorno è sempre più piccolo e debole. Si tratta in pratica dell’avvicinarsi dell’inverno, quindi la fine dei raccolti, e questo processo per gli antichi era un cattivo presagio, era la morte del Sole.

    Il 21 o 22 Dicembre (giorno del solstizio d'inverno) la morte si completava in quanto il Sole, avendo raggiunto il punto più basso nel cielo, smetteva totalmente di muoversi per 3 giorni. Durante questa sosta, il Sole rimaneva in prossimità della Croce del Sud, o costellazione Crux, nota per la sua forma appunto a croce. Finchè, il 25 Dicembre il Sole riprendeva a muoversi verso nord dando spazio a giornate più lunghe, calde e produttive in termini di raccolti.

    Per cui si disse: “il Sole” è morto sulla “croce” per “3” giorni, poi è “risorto” per salvarci. Ma gli antichi non festeggiavano questa resurrezione fino all’equinozio di Primavera, ossia fino a quella che oggi chiamiamo Pasqua.

    Condivido tutto tranne la storia della costellazione Crux alla quale Zeitgeist intende dare il merito della simbologia del Cristo crocifisso, in realtà Crux è una costellazione visibile dall’emisfero Australe e non ha nessuna vicinanza particolare col Sole in quei giorni. La vera ragione della simbolica crocifissione sta nel fatto che gli antichi si riferivano alla croce per indicare i 4 punti cardinali Nord, Sud, Ovest ed Est.
    Si tratta in pratica dello stesso concetto della croce dello zodiaco con il sole al centro, dunque il Sole al centro della croce zodiacale rappresenta il Cristo sulla croce. E non ha nulla a che fare con la costellazione Crux.

    Ma proseguiamo:

    6 - La Pasqua non si festeggia mai lo stesso giorno, tutto dipende dell' equinozio primavera, il 21 o 22 marzo, da quel giorno si aspetta il primo plenilunio (la prima luna piena) dopodichè la domenica successiva è Pasqua. Quindi gli antichi aspettavano questo evento, la primavera, poiché solo allora il Sole da vita ai raccolti e si può parlare di vera “resurrezione”. I dodici apostoli, poi, sono le 12 costellazioni dello zodiaco che viaggiano assieme a Gesù-Sole che rinasce ogni giorno.


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  11. Le origini: Noè aveva un figlio, Cam, che a sua volta aveva un figlio di nome Cus, questi sposò una donna chiamata Semiramis (Semiramide) . Cus e Semiramis allora ebbero un figlio chiamato "Nimrod."
    Nimrod visse nell’ultima parte del III millennio a.E.V., fondò Babilonia, capitale del primo impero politico umano.

    La costruzione di questa città s’interruppe però all’improvviso per l’impossibilità di comunicare. Gli scritti rabbinici fanno derivare il nome Nimrod dal verbo ebraico maràdh, che significa “ribellarsi”. Così il Talmud babilonese (Erubin 53a) afferma:

    “Perché, allora, fu chiamato Nimrod? Perché istigò il mondo intero a ribellarsi (himrid) alla Sua sovranità (di Dio)”.

    Nimrod fu il fondatore e il sovrano del primo impero venuto all’esistenza dopo il Diluvio. Si distinse come potente cacciatore “davanti” (in senso negativo; ebr. lifnèh; “contro”) o “in opposizione a DIO”. Fu probabilmente sotto la sua direttiva che ebbe inizio la costruzione di Babele e della sua torre. Questa conclusione concorda anche con la tradizione ebraica.

    Giuseppe Flavio scrive: “Nimrod trasformò gradatamente il governo in una tirannia, non vedendo altro modo per sviare gli uomini dal timor di Dio, se non quello di tenerli costantemente in suo potere. Disse inoltre che intendeva vendicarsi con Dio, se mai avesse avuto in mente di sommergere di nuovo il mondo; perciò avrebbe costruito una torre così alta che le acque non l’avrebbero potuta raggiungere, e avrebbe vendicato la distruzione dei loro antenati."

    Il senso allora sarebbe che Nimrod fu il primo a fondare un regno dopo il diluvio (Gobekli Tepe? ndr), per unificare la frammentaria autorità patriarcale e consolidarla sotto di sé come unico capo e signore. Altre generazioni di costruttori si succedettero. Hammurabi ampliò e fortificò la città e ne fece la capitale dell’impero babilonese sotto la dominazione semitica. L’impero babilonese naturalmente si estese molto al di là della Babilonia, includendo la Siria e la Palestina fino al confine dell’Egitto.

    Dopo la morte di suo padre, Cus, Nimrod sposò la sua propria madre, Semiramide, e divenne un re potente. La bibbia dice di questo uomo, Nimrod, nella Genesi 10:8-10 come segue: Cus generò Nimrod, che cominciò a essere un uomo potente sulla terra. Egli fu un potente cacciatore davanti all’Eterno; perciò si dice: «Come Nimrod, il potente cacciatore davanti all’Eterno». E l’inizio del suo regno fu Babel, Erek, Akkad e Kalmeh nel paese di Sinear. (Genesi 11:1-9)

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  12. Fu a questo punto che nacque il riferimento storico del Nuovo Ordine Mondiale, nella stessa Bibbia il capitolo successivo alla sconfitta di Nimrod è intitolato: IL NUOVO ORDINE MONDIALE, ossia l'ordine ricostituito da Dio, e dato che la confraternita porta ancora avanti il progetto del primo Gran Maestro muratore, hanno codificato il progetto col termine Nuovo Ordine Mondiale, come nel libro sacro, in opposizione a quello stesso passo biblico che conferisce la vittoria a Dio. Fu Nimrod il primo a disegnare la globalizzazione, ed è per questo che a Nimrod và la devozione della stirpe degli Illuminati, a Nimrod loro Dio e loro antico sovrano, in suo onore cercheranno di giungere al compimento di un Nuovo Ordine Mondiale.

    Prima di scatenare l'ira di Dio, Nimrod divenne un dio-uomo alla gente, e Semiramis, sua moglie e madre, divenne la potente regina dell’antica Babilonia.

    Nimrod fu ucciso da un nemico e il suo corpo fu tagliato in tanti pezzi mandati alle varie parti del suo regno. Semiramis fece raccogliere tutte le parti, tranne una che non fu trovata. Quella parte mancante era il suo organo riproduttivo (stessa storia di Osiride-Iside-Horus in egitto). Semiramis dichiarò che Nimrod non sarebbe ritornato in vita senza esso e disse alla gente di Babilonia che Nimrod era asceso al sole e doveva ora essere chiamato "Baal", il Dio Sole. Ecco perchè per gli Illuminati è così importante il membro maschile che è sempre simbolicamente identificato nei vari Obelischi sparsi per il mondo.

    La regina Semiramis inoltre proclamò che Baal sarebbe stato presente sulla terra sotto forma d'una fiamma, candela o lampada, usate poi nel suo culto.

    Semiramis stava generando una religione di mistero e installò se stessa come dea. Semiramide sosteneva di essere stata concepita immacolatamente, insegnò che la luna era una dea che passava in un ciclo di 28 giorni ed ovulava quando piena. Sostenne inoltre che lei era ascesa dalla luna in un uovo lunare gigante che cadde nel fiume Eufrate. Ciò doveva accadere ai tempi della prima luna piena, dopo l'equinozio di primavera. Semiramis divenne conosciuta come "Ishtar" che è pronunciato "Easter (Pasqua)" ed il suo uovo lunare divenne conosciuto come "l'uovo di Ishtar" o uovo di Pasqua. Ishtar presto divenne incinta e sostenne che furono i raggi del sole-dio Baal che la indussero a concepire. Il figlio che ella partorì fu chiamato Tammuz.

    Tammuz fu notato per essere particolarmente affettuoso dei conigli ed essi divennero sacri nella religione antica, perché si credeva che Tammuz fosse il figlio del dio-sole, Baal. Tammuz, come il suo presunto padre, divenne un cacciatore e un giorno fu ucciso da un maiale selvaggio.

    La regina Ishtar(Semiramide) disse alla gente che Tammuz ora era asceso al suo padre, Baal, e che i due sarebbero stati uniti con gli adoratori della sacra fiamma e della lampada o della candela come: Padre, Figlio e Spirito. Si trattò della prima comparsa storica di una TRINITA' divina.

    Ishtar, che a questo punto era adorata come "madre di dio e regina del cielo", continuò a sviluppare la sua religione di mistero. La regina disse agli adoratori che quando Tammuz fu ucciso dal maiale selvaggio, un poco del suo sangue cadde su un ceppo d’albero sempre-verde ed il ceppo crebbe in albero durante la notte. Questo rese l'albero sempre-verde sacro attraverso il sangue di Tammuz. Inoltre lei proclamò per ogni anno un periodo di quaranta giorni di dispiacere prima dell'anniversario della morte di Tammuz.

    Durante questo tempo, nessuna carne doveva essere mangiata. Gli adoratori dovevano meditare sui misteri sacri di Baal e di Tammuz e fare il segno della "T" davanti ai loro cuori mentre adoravano. Mangiavano anche dei dolci sacri marcati con una "T" o croce sulla parte superiore. Ogni anno, nella prima domenica dopo la prima luna piena dopo l'equinozio primaverile, si faceva una celebrazione. Era la domenica di Ishtar e si celebrava con conigli e uova

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  13. INTERVISTA A "The Unhived Mind" Feb.2014
    Chi controlla il Rito Scozzese della Massoneria?
    Chi c'era dietro la Riforma?
    La Chiesa Cattolica Romana è ancora Cristiana?
    Abbiamo una version Femminile dei Gesuiti ?
    Quando è iniziato il moderno Sacro Romano Impero e dove è situata la sua capitale?

    D: Fu Ignazio Loyola il vero fondatore della Compagnia di Gesù?

    R: No, ho detto diverse volte che le forze dietro Inigo de Loyola lo hanno usato come una facciata. Le potenti figure di Francesco Borgia e Alessandro Farnese, sono stati questi due esseri che possedevano il controllo dietro Loyola.Senza Francesco Borgia e la sua ricchezza la Compagnia di Gesù non sarebbe esistita.Mai credere a chiunque sostenga che Francesco Borgia era secondo a Inigo Loyola! Il quartier generale mondiale dei Gesuiti noto come la Curia Generalizia è anche locata in un'area nominata dalla famiglia Borgia nota come Borgo Santo Spirito. Guardare nella storia di Francesco Borgia e la sua connessione a Carlo V, il Sacro Imperatore Romano.
    Il Papato è stato controllato dalla Spagna dal 1527 a partire da Carlo V e il suo saccheggio di Roma.

    Se si guarda alla facciata della madre chiesa dei Gesuiti nota come la Chiesa del Gesù, sulle colonne, leggerete il nome di Alessandro Farnese. Alessandro Farnese finanziò la costruzione della Chiesa del Gesù. Il nome di Alessandro si trova anche sulla tomba di Inigo de Loyola. Il potere nascosto del trono non è mai reso visibile ma al contrario, facciate sono messe alla visione pubblica per dirottare l'attenzione via dagli occulti giocatori del potere.
    Per esempio chi altro manovrava Inigo Loyola? Bisogna guardare a Venezia e il Doge Veneziano Andrea Gritti insieme con Gasparo Contarini. Gli altri coinvolti nella creazione della Compagnia provenivano dalle nazioni Cattoliche di Portogallo, Francia e Spagna. Questi includevano, Simao Rodrigues, Peter Faber, Diego Lainez, Francis Xavier (occulto creatore della vaccinazione per avvelenamento), Nicolas Bobadilla e Alfonso Salmeron.


    D: Quando iniziò esattamente l'Ordine dei Gesuiti?

    R: Si sostiene che la Compagnia si formò nel 1541, ma questa non è la verità. La Compagnia fu formata a Parigi, Francia nel 1534 all'interno della cripta della Chiesa di San Pietro di Montmartre. Sarebbe giudizioso per i ricercatori, studiare la storia di questa Cattedrale ricordandosi che Peter Faber fu un Francese che aiutò a creare la Compagnia. Nello stesso anno che il soldato Gesuita, Jorge Mario Bergoglio divenne Papa Francesco I, egli ha canonizzato Peter Faber. Peter Faber fu il terzo più potente giocatore all'interno della Compagnia dietro Francesco Borgia e Inigo Loyola. Con ciò che vi ho detto poco fa, credete ancora che questo Papa Gesuita si sia chiamato così da Francesco di Assisi o da Francesco Borgia? La divisione d'intelligence segreta dei Gesuiti conosciuta come l'Entità fu creata nel 1541.D: Il capo dei Gesuiti è ancora potente quanto lo era, conosciuto come il Papa Nero?

    R: Si la posizione di Papa Nero continua a detenere i poteri garantirgli da Francesco Borgia nel 1565. Il Papa Nero è la seconda posizione più potente nella Chiesa Cattolica alle spalle del Papa. Quindi quando l'attuale Papa Nero, Adolfo Nicolas SJ sostiene che egli non è il Papa Nero, fareste meglio a non credergli. Come ho detto prima, la parola Gesuita significa 'una persona intelligente che inganna la gente'. Ciò che significa è che entrambi Inigo Loyola e Diego Laynez non hanno mai avuto il potere che hanno avuto Francesco Borgia e il Papa Nero. C'è da meravigliarsi del perché i Gesuiti adorino così tanto Francesco Borgia? Francesco fondò, finanziò e creò anche una tale figura potente come il Papa Nero all'interno della Chiesa Cattolica sotto il potente sistema della Bolla Papale.

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  14. D: Perché non c'è stato il Papa Nero dalla fine del 1942 fino al tardo 1946?

    R: L'ultimo Papa Nero nel 1942 fu Wlodimir Ledochowski SJ, la mente della II Guerra Mondiale e il proseguo di Franz Xavier Wernz SJ per la I Guerra Mondiale. Il Papa Nero nel 1946 era Jean-Baptiste Janssens ma si noterà un altro vuoto dopo la morte di Janssens. Questo vuoto è durato due terzi di anno fino a che Pedro Arrupe SJ fu nominato Papa Nero nel Settembre del 1965.
    uesto è un punto delicato per i Gesuiti e la Vecchia Europa! La morte di Wlodimir Ledochowski non fu una morte naturale. Ledochowski fu assassinato il 13 Dicembre 1942 da assassini comandati dal soldato Gesuita, Heinrich Himmler SJ. Il leader delle Schutzstaffel ha tradito il suo capo Ledochowski usando Ioseb Jugashvili, un altro soldato Gesuita istruito. SI verificò un grande scisma all'interno dei Gesuiti, così come abbiamo visto nella Massoneria nel 19° Secolo. Uno due lati opposti dei Gesuiti erano composti dai Gesuiti del Nuovo Mondo provenienti dall'Inghilterra, Canada, Stati Uniti e Australia. Il versante opposto era composto da soldati Gesuiti di Germania, Italia, Francia e Svizzera. Heinrich Himmler SJ divenne il non ufficiale Papa Nero per la Vecchia Europa e la dominò fino alla sua morte nel 1945. I Gesuiti del Nuovo Mondo Veneziano condussero grazie a Edmund Walsh SJ collegato con la Georgetown University che governa sugli Stati Uniti aiutato dal Senior Executive Service e altri rami della Crown Corporation.

    Anche se i Papi Neri continuano ad essere eletti da una Congregazione Generale, non significa che lo scisma sia terminato. Le Conferenze provinciali divennero utilizzate come mezzo dal 1972 per contribuire a produrre una tregua tra i Gesuiti che si è verificata nel 1983. C'è da meravigliarsi se Pedro Arrupe ha dovuto preparare i Gesuiti per un Nuovo Ordine Mondiale? Se si guarda al Mondo oggi e a tutti i cambiamenti, diventa più evidente che i Veneziani controllano lo spettacolo dietro le quinte usando la Nuova Venezia (Bretagna) e gli Stati Uniti, invece che l'Europa. Pensate che i Veneziani potrebbero essere divisi in questo? L'eredità di Heinrich Himmler non è tutta perduta come il proseguo Nazista oggigiorno attraverso la Deutsche Geozentrale (German Geopolitical Centre) e il Deutsche Verteidigungs Dienst capeggiato a Dacahu, Bavaria. Questa potenza Nazista ha rami conosciuti come Odessa, Liebwache, Scharnhorst, Edelweiss, Lustiger Bruder e Sechsestirn. I Nazisti si sono infiltrati in molti settori inclusa la Gran Bretagna che non dovrebbe schoccare quando ci rendiamo conto che il Cliveden Set ha voluto schierarsi con Hitler.
    D: Qual'è il collegamento dei Gesuiti alla finanza?

    R: Dal 1572 i Gesuiti sono stati occupati nella finanza come l'originale ordine dei Cavalieri Templari originari che fu presa a loro dal Papa e il suo Ordine di Malta nel 1312. I Gesuiti hanno creato e controllato la Compagnia Unita delle Indie Orientali che è stata la prima grande corporation di sempre. La compagnia andò solo in bancarotta perchè i Gesuiti furono soppressi dal Papa sin dal 1773.

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  15. Gesuiti hanno creato e controllato la Compagnia Unita delle Indie Orientali che è stata la prima grande corporation di sempre. La compagnia andò solo in bancarotta perchè i Gesuiti furono soppressi dal Papa sin dal 1773. Negli Stati Uniti giusto per iniziare potete osservare la Banca d'America, JP Morgan e Chase insieme con BNY Mellon. In Svizzera si può guardare alla Lombard Odier & Cie. I Gesuiti hanno spostato parecchi lingotti d'oro fuori dalla Francia verso le banche di Svizzera e Stati Uniti, indietro al 18° Secolo. I Gesuiti sono i controllori segreti del Tesoro Vaticano che hanno custodito con la famiglia Rothschild, i Guardiani ufficiali del Tesoro Vaticano. Troverete i Gesuiti, Vaticano, Regina Elisabetta II e le famiglie sindacato mondiale tutte coinvolte in attività bancaria. Il sistema finanziario è controllato dall'Ordine di Malta e il Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. L'Ordine di Malta ha preso il potere attraverso la Bolla Papale Ad Providam nel 1312 dai Cavalieri Templari. I Gesuiti subordinarono l'Ordine di Malta nel 1794 aiutati da Napoleone Bonaparte. L'alleanza Gesuiti e Rothschild usò la truffa Bonaparte al fine di prendere il controllo della Banca d'Inghilterra.


    D: I Gesuiti dove tengono le loro ricchezze Vaticane?

    R: Nell'antica terra di Turicum che è conosciuta ora come Zurigo, un cantone della Svizzera. Un altro esempio di Gesuiti lo troviamo con i Protestanti.

    D: Perchè Papa Benedetto XVI si è dimesso?

    R: Si, sicuramente ma non crediate che lui era un Papa perchè egli era un anti-Papa, poichè non era riuscito a rimuovere il Concilio Vaticano II del rinnovo Gesuits della contro-Riforma. Nei media alternativi si afferma che è stato detronizzato per i problemi di pedofilia e perchè aveva un amante omosessuale. Questo certamente sarà la cortina fumogena diffusa delle fonti dell'intelligence Vaticana. Deve essere qualcosa di importante, perchè Ratzinger è stato ben istruito e rispettato da molti e perchè no? Dopo tutto Ratzinger ha fatto creare gli Accordi di Oslo che hanno riportato Gerusalemme alla condizione di Regno Latino nel 1993. Joseph Ratzinger è stato spinto e retrocesso a Papa Emerito! Dal Settembre del 2008 la crisi finanziaria è stata una ribellione di diverse dinastie bancarie e il Papa (Benedetto XVI). Il sistema bancario è in vigore ormai da due secoli.

    La struttura di potere del l'elite non è una roccia solida come dovrebbe essere e ora è il tempo di prenderne il sopravvento prima che sia troppo tardi. Ratzinger ha fallito nel suo tentativo di detronizzare i Gesuiti? Bene ora abbiamo un Papa Gesuita al posto di Benedetto XVI.

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  16. D: La Banca d'Inghilterra è stata creata dai Gesuiti?

    R: I mercanti Veneziani hanno creato la Banca d'Inghilterra, aiutati dal passaggio dell'Usuraio Atto del 1571 e i vaneggiamenti di John Locke...Il 1st Earl of Halifax, Charles Montagu un Consigliere Privato e membro dell'Ordine della Giarettiera aiutò a creare la Banca d'Inghilterra.
    Charles Montagu fu il Cancelliere del Tesoro al tempo dell'esistenza della Banca. Successivamente egli salì al potere nel 18° Secolo quando divenne il Primo Signore del Tesoro. William Paterson lo fronteggiò per la fondazione della Banca d'Inghilterra. Il primo meeting della Banca d'Inghilterra fu tenuto nella Hall della Venerabile Compagnia di Mercers nella City of London. I Veneziani adorano l'usura che significa il cambio di credito proibito da Dio. In realtà i Veneziani fanno gli strozzini interessandosi all'aspetto economico di ritorno. L'avidità Veneziana può paralizzare le nazioni e anche loro stessi. Per l'oligarca Veneziano il Dio di questo mondo è l'oro che è chiamato dal creatore con in aggiunta una 'l' per buona misura. Il complesso militare-industriale è l'insieme mentale Veneziano di guerre senza fine, finanza e depressioni.
    D: Federico il Grande fu un Massone ed egli aveva un collegamento con i Gesuiti?R: Federico il Grande fu parte della Casa di Hohenzollern e una potente figura in Massoneria. Federico era un omosessuale manovrato dagli amanti omosessuali collegati con i Veneziani. C'è da meravigliarsi che diede rifugio ai Gesuiti? C'è da meravigliarsi che i Gesuiti hanno mostrato un'alleanza più aperta con la Nuova Venezia (Gran Bretagna)? Dove sarebbe andata la riduzione delle ricchezze Gesuite se non si poteva mettere nelle banche Cattoliche?
    D: I Gesuiti hanno creato gli Illuminati?

    R: No, i Gesuiti non esistevano ancora quando gli originali Illuminati Gnostici furono creati da Pitagora di Samo. Ci sono state diverse forme degli Illuminati con lo stesso Ordine dei Gesuiti uno di loro. I Veneziani-Gesuiti hanno creato l'Ordine Bavarese degli Illuminati. I Veneziani hanno usato un'altra facciata per rivendicare la fondazione di questo Ordine chiamando Adam Weishaupt un presunto ex-Gesuita, ma in realtà semplicemente una pecora immersa nella saldatura Gesuita per continuare la causa. Il fondatore degli Illuminati per i Veneziani fu un occultista e membro dell'Ordine di Malta noto come Giuseppe Balsamo. Lo stesso uomo che si è avvitato sulla Francia.D:

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  17. Qual'è la struttura di potere degli Illuminati?

    R: Gli Illuminati ha il suo stesso interno potere Druidico costituito da diversi consigli tutti asserviti ai Gesuiti incluso il Grand Druid Council. Gli Illuminati è costituito da diverse potenti linee di sangue come i Pallavicini e gli Agnelli.
    In realtà questi sono molto più potenti del Papa così come sono più vicini all'azione così come i Provinciali dei Gesuiti sono i veri giocatori di potere della Compagnia. Chi finanzia il Complesso militare-industriale ha qualche serio potere e in fondo tutte le corporations come NASA, General Electric e così via, tra cui i segreti scambi di farmaci attraverso l'Exchange Stabilization Fund subordinato alla Georgetown University e i Cavalieri di Malta. Sotto le famiglie degli Illuminati abbiamo le Nazioni Unite.
    Il Papa Nero siede sotto i poteri dei suoi Provinciali e sopra il potere Illuminati e il potere Papale. Di come i Gesuiti riescano a dominare così è un mistero, però è un fatto, per ora. Esiste un potere sopra l'Ordine dei Gesuiti che avrà una qualche forma di radici Genovese/Veneziana risalenti alla Fenicia. I Gesuiti erano in buoni rapporti con il proseguo degli Hashashins. Loyola si incontrò con i famosi Hashashins del Medio Oriente. Questo sistema è molto più complesso di quanto vogliano credere le persone e non è del tutto chiaro, o almeno non ancora.

    D: Chi controlla il Rito Scozzese della Massoneria?

    R: Questo è comandato dai Gesuiti e i Veneziani attraverso il Venerabile Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, che risponde all'Ordine di Malta attraverso l'Alleanza degli Ordini di San Giovanni di Gerusalemme. E' dal Rito Scozzese della Massoneria che abbiamo il Movimento New Age e il Sionismo. Il quartier generale del Rito è a Dallas, Texas, non la facciata conosciuta come la House of Temple a Washington D.C.

    D: Chi c'era dietro la Riforma?

    R: Veneziani che comandavano Enrico VIII usando Francesco Zorzi sotto ordini di Gasparo Contarini che masterizzava l'intera farsa della Riforma e della contro-Riforma. L'obbiettivo finale era di ostacolare l'Europa e fermare ogni attacco contro Venezia. Invece l'Europa e il Cristianesimo sarebbero stati coinvolti in una battaglia con perdita di tempo ed energie di quelli risucchiati in un'illusione. Si, persone sono state uccise durante la Riforma, ma queste erano il gregge caduto per le illusioni. Gli occulti leader dell'illusione sedevano dietro e lavoravano tutti per i loro guadagni. A loro non importava che erano o Giovani o Vecchi, entrambe le parti erano marionette per i burattinai Veneziani. Francesco Zorzi è stato l'occulto creatore dell'ordine Rosacrociano, non Christian Rosenkreuz.

    D: La Chiesa Cattolica Romana è ancora Cristiana?

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  18. R: No, la falsa Chiesa non è Cattolica sin dal 1962 quando Papa Giovanni XXIII portò all'inizio del Concilio Vaticano Secondo. Da questo tempo tutti i supposti Papi sono stai anti-Papi. Quindi quando senti il sarcastico termine "Il Papa è un Cattolico?" Puoi spiegare ora perchè il Papa non è più un Cattolico. Se si vuole capire meglio questo soggetto, suggerisco di studiare il Concilio Vaticano Secondo insieme con il lavoro dei tradizionali Cattolici che si sono separati dal Vaticano. Il Concilio Vaticano Secondo è il rinnovamento Gesuita del Concilio di Trento e della contro-Riforma. I Gesuiti hanno distrutto la Chiesa Cattolica, come era conosciuta una volta. Molti della vecchia gerarchia del Vaticano sapevano sin dal primo giorno che i Gesuiti erano anticonformi e pericolosi per la Chiesa. Quelli che conoscevano l'agenda dei Gesuiti fecero di tutto perchè si opponessero ai Gesuiti ad ogni costo. Penso che i loro avvertimenti fossero ben rivendicati, non credi? Perchè si sono formati i Gesuiti? I Gesuiti si sono formati come un ordine militare per contrastare la Riforma creata dai Veneziani. I Veneziani hanno controllato entrambi i lati della medaglia fino a che hanno potuto manipolare ognicosa attraverso i secoli con i risultati che vediamo oggi. Si dice che l'Ordine di Malta siano i più grandi mercanti sulla Terra. Questo non è vero perchè i Veneziani e Genova sono i più grandi mercanti sulla Terra. I Veneziani hanno avuto il miglior network di intelligence per secoli, prima che venisse portato avanti dai Gesuiti. Guardate al sistema dove viviamo oggi. Potete negare che non sia un capolavoro Veneziano?
    D: Quando è iniziato il moderno Sacro Romano Impero e dove è situata la sua capitale?

    R: L'Impero Romano non è mai veramente cessato, si è giusto frammentato in qualche cosa, così come ho detto nella precedente intervista.

    Ho menzionato il Congresso di Vienna e il Trattato di Verona. Questo Romano Impero d oggi iniziò a formarsi dal 1850 in avanti ed è stato aiutato dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri del Regno Unito noto come il III Visconte Palmerston, Henry John Temple che fu anche un Consigliere Privato e un membro dell'Ordine del Bagno e dell'Ordine della Giarrettiera. Temple fu aiutato dal capo degli Illuminati noto come Giuseppe Mazzini da Genova insieme a David Urquhart, Louis Bonaparte, il consigliere Privato James Stansfelt, Anthony Cooper Conte di Shaftesbury, John Stuart Mill, William Henry Ashurst e John Bowring. La gente sarà consapevole della connessione di Albert Pike e Mazzini. Albert Pike fu manovrato dal soldato Gesuita, Pierre-Jean de Smet SJ. Si potrebbe dire che questo è stato il momento in cui la Massoneria ha iniziato a crescere poco a poco. La capitale di questo Impero Romano oggi è la potentissima Città di Londra che è l'antica Londinium dei Romani. Tutto basato in Gran Bretagna che è la Nuova Venezia, favorita dai Veneziani per essere un'isola simile alla loro antica città di Venezia. I Veneziani credono di essere il popolo eletto. Tutte le società livree sono logge Massoniche con un Maestro Venerabile. Il Generale Superiore e centinaia di altri ufficiali Vaticani sono Massoni.

    D: Perché l'informazione sui Gesuiti sta uscendo solo dopo tutti questi anni?

    R: Come ho detto prima, è parte di una lotta di potere all'interno della Chiesa Cattolica. Ai Cardinali e Ordini all'interno della struttura della Chiesa i Gesuiti piacciono con un cappio intorno al collo.

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  19. l' m5S MANDA IN VACCA IL SIGNORAGGIO CON iCKE
    di Daniele Di Luciano
    Sapete qual è il problema della controinformazione in Italia (ma anche un pò nel resto del mondo)? Sono gli infiltrati. Personaggi piazzati dal sistema a cui il sistema stesso offre tanta visibilità e che mescolano volontariamente argomenti seri e taciuti dai media con delle bufale galattiche. Questo è il motivo per cui quando parlo di Nuovo Ordine Mondiale, tanti mi dicono: “Seee, credi pure ai rettiliani?”n realtà la maggior parte delle persone non ha la minima idea di cosa sia la grande opera massonica. Però conosce il fenomeno dei rettiliani… Perché? Semplice: i libri che parlano seriamente di massoneria vengono pubblicati da piccole case editrici e non sono facilmente reperibili. Gli autori che invece parlano dei rettiliani hanno uno scaffale riservato in tutte le librerie, vengono tradotti in diverse lingue e vendono centinaia di migliaia di copie. Ma cosa sono i rettiliani? Sarebbero degli "esseri con sembianze rettiloidi che vengono da un’altra dimensione. Questi extraterrestri si camufferebbero da esseri umani per governarci e conquistare il nostro pianeta".È ovvio che per amore della verità bisognerebbe stare il più lontano possibile da questi personaggi. Altrimenti rischiamo di screditare tutto il lavoro serio di controinformazione che viene portato avanti da decenni. È già difficile far capire la truffa del signoraggio bancario ai teledipendenti, figuriamoci se argomenti come la moneta-debito, l’uscita dall’Euro, la massoneria e il governo mondiale venissero associati ai rettiliani…E invece il Movimento 5 Stelle sta facendo proprio il contrario. Invece di portare avanti le tesi di professori seri come Giacinto Auriti (che Beppe Grillo conosceva molto bene – vedi qui GRILLO OFFENDE IL GRANDE PROFESSOR AURITI!) sul loro canale Youtube “M5S Parlamento” viene caricata un intervista a David Icke realizzata da un deputato grillino: tra l’altro l’intervistatore è proprio Carlo Sibilia, il deputato che qualche mese fa aveva parlato di signoraggio in parlamento! Cosa dobbiamo pensare? Che Sibilia crede ai rettiliani? Che Sibilia non si accorge del rischio di ridicolizzare tutto? Oppure che stiamo subendo l’ennesima strumentalizzazione?
    http://www.quieuropa.it/m5s-e-bufala-rettiliani-ennesima-strumentalizzazione/
    Mark

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  20. 2012 Odissea nello spazio – “UFO”, New Age e satanismo
    47
    BY ENZO PENNETTA ON 7 GENNAIO 2012
    Alien il mostro protagonista dell’omonimo film. L’ideatore, è il pittore e scultore H.R. Giger, ma nelle sue opere sono presenti più demoni che esseri di altri pianeti.

    Le origini occultistiche del fenomeno “Alieni” nasconde un’aspettativa messianica: saranno gli extraterrestri i nuovi salvatori del genere umano?

    Gli “extraterrestri” sono alle origini della nuova religione che si chiama “New Age”, e non ha niente a che vedere con la ricerca della vita nell’universo.

    Dietro questa sigla apparentemente innocua, oltre ai semplici emuli di religioni orientali si nascondono anche personaggi più inquietanti che vanno dall’occultismo al satanismo.


    Già in precedenza abbiamo evidenziato come dietro la credenza della vita su Marte e poi sugli altri pianeti ci fosse la convinzione, nata in ambito occultistico, che le anime dei defunti migrassero su altri pianeti in un percorso di purificazione. La credenza era stata diffusa dallo spiritista Allan Kardec al quale si deve gran parte della diffusione dello spiritismo in occidente nell’800 (CS – Parliamo di extraterrestri; Ci risiamo con i marziani? Dallo spiritismo di Schiaparelli alla fiction di oggi).
    Quello che è meno noto è che che parlò di un “extraterrestre” fu il noto “mago” Aleister Crowley autodefinitosi “La Bestia 666“:
    L’immagine di Crowley qui sopra riprodotta è più nota di quello che si potrebbe pensare e in molti potranno averlo riconosciuto. Quel che è meno noto è che fu proprio lui non solo a coniar eil termine “extraterrestre” ma anche a produrre la prima immagine di un extraterrestre che venne poi pubblicata nel 1919: Ma quella non fu l’unica volta che in ambito satanista fu usato il termine “extraterrestre” per indicare degli spiriti. Dal libro “Extraterrestri” traiamo infatti il seguente passaggio:
    L’associazione degli extraterrestri con entità che nulla hanno a che vedere con forme di vita biologica provenienti dallo spazio interstellare è affermata anche da Kenneth Grant, un altro noto esoterista, uno dei più importanti divulgatori dell’opera di Crowley, il quale affermava: «Operando con le formule della magia thelemica, Parsons prese contatto con esseri extraterrestri dell’ordine di Aiwass».
    Una ulteriore conferma dell’origine esoterica del mito dei dischi volantiviene inoltre dal ritratto che, nel 1919, Aleister Crowley fece diun’entità che gli sarebbe apparsa durante un’operazione successivaa quella che nel 1904 aveva portato alla manifestazione di Aiwass. L’immagine disegnata da Crowley si riferisce a una «Intelligenza extraterrestre» il cui nome sarebbe stato Lam, il ritratto venne poiesposto in una mostra a New York nello stesso anno.
    Jack Parsons, discepolo di Crowley, l’evocatore di spiriti di cui si parla ne brano sopracitato, si faceva chiamare l’ “Anticristo“, si trattava di un personaggio dalle molteplici sfaccettature, un uomo che univa le evocazioni demoniache allo sviluppo dei missili, tanto che giunse a fondare il Jet Propulsion Laboratory che è oggi una delle maggiori agenzie della NASA.
    ack Parsons
    Jack Parsons parallelamente agli esperimenti sui missili conduceva quelli in ben altri campi, al riguardo leggiamo ancora un brano tratto da “Extraterrestri

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  21. Crowley e Parsons ritenevano che per poter giungere all’instaurazione dell’Eone di Horus si sarebbe dovuti passare prima per ladistruzione del cristianesimo, a testimonianza di ciò osserviamo che Crowley si faceva chiamare Bestia 666 mentre Parsons si era dato il nome di Anticristo.
    Entrambi erano inoltre convinti che si potessegenerare uno spirito detto «elementale», in forma umana, facendolo incarnare nel feto di una donna incinta nel corso di appositi rituali (qualcosa del genere lo avrebbe rappresentato in seguito il regista Roman Polansky nel film Rosemary’s baby)

    La scienza più avanzata andava così in parallelo all’occultismo più oscuro, mentre i propellenti per razzi di Parsons contribuivano alla corsa allo spazio egli cercava di far incarnare un demone:
    Jack Parsons nel 1946 decisequindi di intraprendere l’esperimento (denominato operazione Babalon) dell’incarnazione di un demone con Marjorie Cameron,una donna che riteneva in qualche modo predestinata.
    L’assistente per quel tentativo sarebbe stato L. Ron Hubbard, il quale in seguito avrebbe fondato il movimento Scientology che avrebbe riscosso unvasto successo nell’ambiente del cinema hollywoodiano.
    Marjorie Cameron ignorava la natura del progetto che stava prendendo forma su di lei e, per avere la prova che fosse proprio lei la predestinata, Parsons la condusse nel deserto dove, in caso affermativo, la donna avrebbe dovuto avere la visione di un «UFO argentato a forma di sigaro»
    Ecco dunque che dopo la nascita in ambito occultistico-satanista della figura dell’ “extraterrestre” assistiamo dunque all’apparizione del primo “UFO” che, come abbiamo visto, non aveva assolutamente nulla a che vedere con un’astronave.
    La vicenda fu raccontata dal regista Kenneth Anger, anch’egli seguace di Crowley e appartenente alla Chiesa di Satana:
    Una caratteristica che stranamente unisce questi personaggi è la loro negazione di essere satanisti, una contraddizione che si può comprendere nel momento che si analizza la distinzione da loro operata tra Satana e Lucifero. Loro erano “luciferiani”, interpretavano cioè il racconto del Genesi dalla parte del Serpente: Lucifero per loro aveva veramente cercato di liberare l’umanità dalla schiavitù, era lui a dire la verità nel giardino dell’Eden.
    E il regista Kenneth Anger volle celebrare l’esperimento di Jack Parsons in un film, un cortometraggio di circa mezz’ora dal significativo titolo “Lucifer Rising”. Sorge Lucifero.
    Di seguito è possibile osservare come termina il film, come viene cioè preannunciato il “sorgere” di Lucifero
    Si tratta di segni nel cielo, e quello che appare sono esattamente quelli che comunemente vengono chiamati “UFO”.
    Per chi avesse una mezz’ora (e la voglia di vederlo) la visione dell’intero filmato rappresenta una delle migliori esposizioni dell’essenza di quello che viene definito il movimento “New Age“.

    Forse adesso qualcuno potrà guardare al fenomeno “UFO” con altri occhi.
    Sperando che non si facciano più associazioni indebite tra la ricerca astronomica e biologica e la fenomenologia “UFO”.
    http://www.enzopennetta.it
    Mark

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  22. Himmler capo dei Gesuiti questa mi è nuova , così come Cagliostro capo degli Illuminati direi che è un esagerazione anche se Cagliostro ha frequentato Napoli città clericale per eccellenza , potrebbe essere vero che Napoleone fu usato per ripristinare i Gesuiti , parabola finita con i Rothschild che brindavano avendo diffuso la falsa- notizia che Napoleone avesse vinto . Icke dice che i kazari sono ariani , originando secondo lui dal Caucaso , i kazari erano i banchieri con Gengis Khan , poi successivamente in Turchia divennero i banchieri del Sultano nel frattempo si erano fintamente convertiti all ‘ebraismo .Cosa che si ripeterà con i cristiani quando nei conflitti con i cattolici fingeranno di essersi convertiti ,celebre ciò che successe con Isabella di castiglia , qui sorge una domanda in quanti degli attuali israeliti sono gli originali semiti ? Pochi secondo un libro di Shlomo Sand ‘’ L’Invenzione del popolo ebraico ‘’ . Qual è il loro rapporto con la Casata del Guelfo alias i Windsor ?

    Mark

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  23. Curioso che Grillo allievo di Auriti adesso taccia di signoraggio ma fa parlare Sibilia in parlamento di signoraggio , lo stesso che abbraccia Icke , parla di rettiliani ( strano che non ne abbia parlato in parlamento ) e di matrimonio tra uomini e animali . C'è una regia dietro per sabotare il signoraggio ? Se l'M5s ha ancora seguito , allora hanno ragione loro , l'umanità è davvero cretina .

    Mark

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    1. mark Grillo è un pagliaccio,Regan era un attore professionista,il demente renzi era un frequentatore di ruote della fortuna,schwarzenegger era anche lui un attore,berlusconi suonava il piano bar nelle crociere ma più con lo spirito da animatore,e l'elenco è lungo,cosa ti dice questo?sono solo attorucoli di scena,di una macabra scena,gia questo dovrebbe fare riflettere le masse,ma sono troppo stupide per capirlo,superficiali e senza nessuna spina dorsale,questa la verità.

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  24. Sebottendorff- Glauer dovette fuggire dalla Baviera , riparò in Svizzera e poi in Turchia , per aver fatto conoscere molti membri importanti della Thule cosa che portò poi a sette appartenenti che vennero giustiziati dai sovietici., Dopo aver lasciato la Germania, Sebottendorff pubblicò Die Praxis der alten türkischen Freimauerei: Der Schlüssel zum Verständnis der Alchimie ("La pratica dell'antica massoneria turca: la chiave per comprendere l'alchimia") e poi, nel 1925, Der Talisman des Rosenkreuzers (Il talismano dei rosacroce), un romanzo semi-autobiografico che è la fonte principale per la prima parte della sua vita . Nel suo romanzo autobiografico Der Talisman des Rosenkreuzers (Il talismano dei Rosacroce), Sebottendorff fa una distinzione tra la massoneria influenzata dal sufismo turco e quella convenzionale. Tornò in Germania nel gennaio del 1933 e pubblicò Bevor Hitler kam: Urkundlich aus der Frühzeit der Nationalsozialistischen Bewegung (Prima che arrivasse Hitler: documenti dei primi giorni del Movimento Nazional-Socialista), che trattava della Società Thule e del Partito Nazista. Naturalmente il libro a Hitler non piacque, e fu messo al bando. Sebottendorff fu arrestato ma riuscì a scappare (presumibilmente grazie a qualche amico dei tempi di Monaco) e nel 1934 tornò in Turchia. Sebottendorff fu un agente dei servizi segreti tedeschi a Istanbul nel periodo 1942-1945, ma pare che lavorasse contemporaneamente anche per l'esercito britannico. Herbert Rittlinger, che lo aveva reclutato, in seguito lo descrisse come un agente "inutile" (eine Null), ma lo mantenne in servizio per una sorta di affetto che aveva per "questo strano uomo squattrinato, che non conosceva la sua storia, fingeva entusiasmo per la causa nazista e ammirazione per le SS ma che in realtà sembrava poco interessato all'uno e alle altre, preferendo parlare dei tibetani" (Sedgwick 2004: 97). Glauer aveva ottenuto la cittadinanza otomana nel 1911 e sembra che subito dopo sia stato adottato (sotto la legge turca) da un espatriato, il Barone Heinrich von Sebottendorff nizialmente Glauer era interessato alla teosofia e alla massoneria. Nel 1901 fu introdotto da una famiglia di massoni greco-ebrei in una loggia massonica, che si pensa fosse affiliata al Rito di Menfi francese.[ Fonte : Wikipedia

    Mark

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  25. Video shock che riprende la Massoneria

    n questo video vedrete alcune scene riprese di nascosto in alcune logge massoniche in Turchia, che fecero molto scalpore e scandalo quando furono trasmesse a suo tempo sulla televisione.
    Nella prima parte (fino al min. 5:52) vedrete alcune fasi del rituale di iniziazione massonico, tramite il quale un ‘profano’ diventa ‘massone’ dichiarando ai massoni presenti davanti al ‘Maestro Venerabile’ (il capo della loggia) di accostarsi alla Massoneria perchè vuole ricevere la luce. Potete tra le altre cose assistere al giuramento che fanno i massoni quando vengono iniziati, con il quale giurano di non rivelare a nessuno dei ‘profani’ quello che vedranno e sentiranno nella loggia (pena gravi conseguenze per lui), e di impegnarsi a raggiungere gli obbiettivi della Massoneria, e di obbedire ai principi della Massoneria. Il rituale del puntamento delle spade verso l’iniziato viene spiegato in questa maniera: significa che da quel momento in avanti, se la sua vita sarà attaccata, i massoni lo difenderanno. Considerate dunque a quale rituale diabolico si sottopongono quegli ‘evangelici’ che decidono di entrare nella Massoneria.
    Nella seconda parte (5:53-7:16), vedrete un rituale di adorazione satanica a cui possono partecipare solo massoni del 33 grado (il massimo grado nella Massoneria del Rito Scozzese Antico ed Accettato). Viene detto che il maestro anziano che ha fatto il rituale beveva il sangue di una capra che era stata sacrificata a Satana nel mezzo della loggia.
    Nella terza parte (7:17-8:7), la celebrazione di un matrimonio all’interno di una loggia.
    Ben dice l’apostolo Paolo: “Non siate dunque loro compagni; perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce (poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà e giustizia e verità), esaminando che cosa sia accetto al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele; poiché egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da costoro in occulto. Ma tutte le cose, quando sono riprese dalla luce, diventano manifeste; poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Perciò dice: Risvegliati, o tu che dormi, e risorgi da’ morti, e Cristo t’inonderà di luce” (Efesini 5:7-14).
    Giacinto Butindaro
    http://giacintobutindaro.org/2012/12/18/video-shock-che-smaschera-la-massoneria/

    Mark

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  26. Il papa rosacrociano del Concilio Vaticano II

    Bergamo fu la città che aprì gli orizzonti ad Angelo Giuseppe, seppure fosse già stato a Roma, nella grande metropoli, a frequentare il Seminario Romano dell'Apollinare, un ambiente forse troppo tradizionalista. Per capire un po' questo personaggio fuori dall'ordinario, andrebbero rivistati non solo i luoghi ma anche le persone con cui ebbe ad interagire. Sicuramente contò la formazione familiare ma l'ambito ecclesiastico fu determinante e specialmente nel periodo bergamasco, quello in cui il giovane era in formazione, in evoluzione. Nel 1905 lasciò Roma perchè fu scelto dal nuovo vescovo di Bergamo, mons. Giacomo Maria Radini Tedeschi, come segretario personale.Angelo Giuseppe aveva 24 anni e trascorse i successivi dieci anni a fianco del prelato, che viene ancora oggi riconosciuto come fautore di un intransigentismo illuminato, una figura carismatica nell'ambito cattolico dell'epoca, dinamica, creativa, propositiva. Fu uno dei massimi responsabili dell'Opera dei Congressi e tra i principali promotori dell'azione sociale cattolica. Tutto ciò agì sulla mente e sugli atteggiamenti del futuro papa: Angelo si sentiva parte di un momento fatale della storia della Chiesa, percependo il fascino del suo rinnovamento, e dovendo fare i conti con tante problematiche sociali. Il Vescovo lo introdusse alle tematiche dell'apostolato laicale cattolico e dell'azione sociale cristiana; i principali protagonisti del mondo cattolico di quegli anni cominciarono a considerarlo familiare ed egli affinò metodi e stile di vita pastorali, realizzando esperienze culturali e spirituali che lo influenzarono indelebilmente negli anni a seguire. Ebbe modo di svolgere l'insegnamento di Storia ecclesiastica, Patrologia e Apologetica in Seminario. Si interessò molto alla storia locale, della sua terra, e fu a capo del movimento cattolico femminile. Figuriamoci i conservatori! In quegli anni venne tacciato di modernismo. Pare invece che con la fondazione della Scuola Magistrale di Religione di Bergamo si volesse dare una solida e scientifica istruzione religiosa a signore e signorine, per premunirsi dai pericoli della "setta" massonica e del socialismo (Scaglia, E. "La Scuola Magistrale di Religione a Bergamo tra secondo Ottocento e primo Novecento", 2012, pdf).In pochi anni seppe dimostrare le qualità che il vescovo gli aveva trasmesso, tanto da divenire uno dei sacerdoti più in vista del clero diocesano ed era talmente immerso nella sua realtà bergamasca, che quando giunse l'inaspettato invito da Roma, dal papa in persona, restò profondamente indeciso. Fino a che si affidò alla "volontà di Dio" e partì per la capitale.



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  27. Era il dicembre 1920 e aveva compiuto da poco 39 anni.
    La carriera ecclesiastica di Angelo Giuseppe Roncalli proseguì con diversi incarichi diplomatici importanti presso la Santa Sede: nel 1921 lo troviamo Presidente per l’Italia della Pontificia Opera della Propagazione della Fede. Il 19 marzo 1925 venne consacrato vescovo (l’abito piano da monsignore è conservato nella Casa natale), presso la chiesa di San Carlo al Corso (Roma), dal Cardinale G. Tucci. Poche settimane dopo, il 25 aprile, giunse a Sofia (Bulgaria) come Visitatore Apostolico e con un compito non facile: provvedere ai bisogni dei cristiani cattolici dei due riti, latino e orientale, sparsi in tante piccole comunità povere e in tensione tra loro sullo sfondo di frequenti disordini politici e conflitti con la vicina Turchia[1]. Fu dalla capitale bulgara, al compimento del suo quarantanovesimo anno, che inviò ai genitori la commovente lettera, datata 26 novembre 1930, che è ancora oggi appesa nella casa natale di Sotto il Monte. Il periodo bulgaro si protrasse dieci anni (1925-1934); la sua presenza in loco è ancora molto sentita e apprezzata. Nei primi anni stette nell’Esarcato greco-cattolico di via Liulin, trasferendosi poi in via Musalà e, negli ultimi anni del periodo bulgaro, in via XI Agosto, sede della Delegazione Apostolica al tempo in cui egli visse. Gli fu molto cara la cattedrale di San Giuseppe, come gli furono care le Suore Eucaristine, che gli dedicarono una nuova chiesa. E’ ricordato anche presso l’Istituto Pro-Oriente. Ebbe quindi modo, da quanto si capisce, di avvicinarsi molto alla cultura orientale, di conoscere diversi modi di vivere la fede e la spiritualità, d instaurare relazioni amichevoli con i rappresentanti delle Chiese ortodosse. Ma il suo interesse andava oltre quello precipuamente religioso, sentendosi attratto anche dall’arte, dall’architettura, dal Pensiero filosofico delle culture diverse dalla sua di origine e formazione. Egli contribuì al “riavvicinamento degli spiriti”. Il 27 novembre 1934 fu nominato Amministratore Apostolico in Grecia e Turchia, con residenza stabile ad Istanbul. “Volentieri egli batteva alla porta dei monasteri e delle chiese ortodosse per ammirare e venerare le antiche icone, i meravigliosi mosaici, i manoscritti degli antichi tempi. Andò anche a visitare i monaci del Monte Athos, tutti stupiti di vedere in mezzo ad essi il rappresentante del vescovo dell'antica Roma […]. Visita pure il patriarca ortodosso di Costantinopoli nella sua sede del Fanar e vuole dare alle cerimonie cattoliche una maestà liturgica che favorevolmente impressiona i fratelli d'Oriente.”[2]
    Ad Istanbul rimase altri dieci anni, dal 1935 al 1944; siccome la legge locale proibiva ai sacerdoti l’abito talare, alcune immagini –scattate al di fuori delle funzioni religiose- lo ritraggono in abbigliamento inusuale per un sacerdote (mentre in quelle ufficiali sfoggia abiti sfarzosi quasi bizantini!). Tracce permanenti della presenza del diplomatico Roncalli ad Istanbul sono la sua statua, collocata nel cortile della chiesa cattolica di Sant’Antonio, sulla centralissima Istiklal caddesi (inaugurata e benedetta da Benedetto XVI durante il suo viaggio a Istanbul) e Papa Roncalli sokak (“via”, in turco), dove si trova la sua ex residenza in città: proprio dietro alla cattedrale di Saint Esprit, nel quartiere di Şişli della Istanbul europea[3].

    3.2 Chiesa e massoneria, un grande mistero

    E’ proprio ad Istanbul che, stando ad alcune fonti, il futuro papa avrebbe fraternizzato con l’Officina massonica locale. Non si sa nulla di certo, chiaramente, ma in seguito, quando venne trasferito a Parigi (1944-1953), sarebbe stato iniziato alla Massoneria. Questa notizia circola in diversi siti internet, sia italiani che stranieri, oltre che in molti libri, e consiste essenzialmente in generiche affermazioni, come questa:

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  28. “Papa Giovanni XXIII era vicino alla massoneria (in particolare Papa Roncalli avrebbe avuto contatti con la massoneria martinista e con i Rosacroce – gruppo massonico di ricerca filosofica – durante la sua esperienza come diplomatico della Santa Sede. Il Gran Maestro del Grande Oriente Virgilio Gaito, in un’intervista del 1994 concessa a Fabio Andriola[4], affermava : “Si dice che Giovanni XXIII sia stato iniziato alla massoneria quando era nunzio a Parigi”[5]. Oppure si può trovare questo genere di affermazione “Pare che Papa Giovanni XXIII sia stato iniziato a Parigi ed abbia partecipato ai lavori delle Officine di Istanbul”. La lista dei contatti di Roncalli con la massoneria è lunga e qui mi limito a riportare gli incontri più significativi […]. O, ancora: “Gli alfieri del dialogo si ammantavano dell'autorità di papa Giovanni XXIII, che da nunzio a Parigi aveva benedetto in segreto la doppia appartenenza alla massoneria e al cattolicissimo ordine di Malta di un barone suo amico, Yves Marsaudon. Poi c'era stato il Concilio Vaticano II, con la richiesta esplicita, sostenuta in aula dall'ultraprogressista vescovo di Cuernavaca, Sergio Mendez Arceo, di revocare la scomunica ai massoni […][6].
    Con i “si dice” e i “sembra” non si fa la storia, che ha necessità di fatti concreti, reali.
    Siamo abituati a vedere, poi, la Massoneria come uno spauracchio, una setta segreta dedita al maligno dimenticando che essa ha dei principi ispiratori di base fondati sull’uguaglianza, fraternità e libertà, sul lavoro interno all’Uomo che –come facevano i Costruttori nel medioevo- deve procedere esattamente come l’erezione di un Tempio, dalla pietra grezza a quella levigata e squadrata. Però, come tutte le istituzioni fatte da esseri umani (esattamente come la Chiesa), al suo interno si sono formate delle correnti deviate e indebitamente politicizzate che ne hanno corrotto i valori, e la brama di potere si è sostituita all’onestà di intenti. Comunque, siccome chi scrive non vuole pendere né da una parte né dall’altra, ma limitarsi a cercare un po’ di verità (perché trovare la Verità con la V maiuscola sarebbe impresa impossibile), sarebbe stato (ed è) certo incoerente per un uomo di Chiesa far parte di una corrente che ha sempre avversato e i cui membri erano anche oggetto di scomunica[7.

    Su papa Roncalli massone esistono molte incongruenze; abbiamo trovato utile un lavoro (che non è più disponibile on-line), scritto da padre Rosario F. Esposito SSP (già prof. negli Atenei Pontifici di Roma e Napoli), riportato a questo link (a quanto si capisce, l’autore ebbe cura di salvare il documento prima che sparisse da internet, ma non si comprende perché sia stato tolto). In esso vengono presi in considerazione fatti storici, lettere, epistole, e testimonianze che delineano la posizione della Chiesa nei secoli, rispetto alla massoneria, e si concentra su quella, dinamica, di papa Giovanni XXIII, che da un rifiuto sarebbe passato ad una forma di tolleranza e concordia implicita, ricordando anche la sua apertura verso l’ebraismo. Per altro, Roncalli già durante l’apostolato nei Balcani aveva dimostrato grande benevolenza verso i perseguitati ebrei, aiutandoli concretamente[8].
    Papa Giovanni, nella sua grande mente illuminata, con ogni probabilità cercò di conoscere a fondo il “problema massoneria” anziché avversarlo con cieco furore e pregiudizio. Così agisce la persona d’Intelletto, che poi dovrà trarre le debite conclusioni e assumersi la responsabilità delle proprie scelte. A patto di condannare - ma in qualsiasi ambito- il marciume.

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  29. Non si deve infine dimenticare che nel nuovo codice di diritto canonico (n.1374, 25 Gennaio 1983) promulgato da papa Giovanni Paolo II (ma la cui revisione fu ordinata da Giovanni XXIII all’atto dell’indizione del Concilio Vaticano II), la scomunica ai massoni è stata eliminata[9] anche se la cosa permane ambigua e non ha comunque appianato differenze di vedute e ostilità intestine.
    Come scrive Luigi Pruneti[10], all’interno della Chiesa cattolica vi è un’area fortemente conservatrice che da tempo muove guerra ai pontefici e agli avvenimenti che hanno avuto un portato innovatore. Una delle armi di questa “fronda” dai confini mal definiti è accusare la gerarchia ecclesiastica di collusione con la massoneria.

    3.3 Una figura complessa

    Al di là delle tendenze vere o presunte verso la massoneria, Angelo Giuseppe Roncalli non fu una persona sempliciotta, non quel riduttivo “papa buono” che è entrato nelle case di milioni di persone come uno di famiglia. Fu anche questo, ma non solo. Capire chi fosse veramente Giovanni XXIII è possibile, secondo l’Osservatore Romano, solo attraverso una adeguata lettura dei suoi diari. L’affermazione si rifà a quanto detto da don Ezio Bolis, direttore della Fondazione Papa Giovanni XXIII di Bergamo, intervenuto il 15 marzo 2014 proprio nel capoluogo orobico, all'incontro «I diari Roncalli sulle vie del mondo», indetto in occasione del dono delle agende e dei diari di Giovanni XXIII a trecento grandi biblioteche del mondo. “I suoi diari rappresentano un contributo importante per consegnare alla storia la figura spirituale di Papa Giovanni nella sua interezza: l’uomo dalle radici semplici e genuine, appassionato studioso e scrittore colto, diplomatico esperto e sensibile, pastore dedito ed equilibrato, prete obbediente e libero, uomo di Chiesa e di mondo, cristiano devoto e umile, pontefice lungimirante e coraggioso”.

    Nel 1952 Roncalli non era ancora stato ordinato cardinale, che il 4 giugno venne nominato Osservatore Permanente per la Santa Sede all’UNESCO. Il cardinalato arrivò pochi mesi dopo, il 12 gennaio del 1953 (sotto Pio XII). Solo tre giorni dopo fu promosso Patriarca di Venezia. A questo proposito c’è un aneddotto sconosciuto che monsignor Loris Francesco Capovilla[11 ha raccontato in una conferenza tenutasi a Sotto il Monte l’8 febbraio di quest’anno. L’allora nunzio a Parigi Roncalli fu nominato patriarca di Venezia in segreto, cioè prima ancora che morisse il patriarca Agostini, in carica in quel momento (ma malato gravemente). La lettera che l’allora monsignor Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI), sostituto della Segreteria di Stato, inviò a Roncalli a Parigi datava 10 novembre 1952, e venne ricevuta il 14. Montini gli comunicava che Pio XII aveva manifestato l'intenzione di affidargli la carica di Patriarca della città lagunare e desiderava conoscere la sua opinione in merito. Angelo Giuseppe rispose con obbedienza (in poche parole “se quello è il volere del pontefice, sia”). Ma il 29 novembre avvenne all’improvviso la nomina dei nuovi cardinali, e tra i nomi figurava anche il suo, che pensò ad un cambiamento di idea da parte del pontefice (Pio XII): se voleva farlo cardinale, probabilmente non aveva più intenzione di affidargli il patriarcato di Venezia. “Vi dirò una piccola cosa che non è conosciuta ancora dalla storia, ma il Capovilla ha visto il foglio di carta scritto dal Papa Pio XII, molto tormentata, la lista dei cardinali che intendeva creare, ma Venezia, Genova e Bologna non c’erano. Io non so cos’è accaduto dopo”[12]

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