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lunedì 5 febbraio 2018

L'orrore accaduto a Macerata e le tecniche di manipolazione dei servizi segreti




nota personale:

Come abbiamo visto in più occasioni, il regime usuraio democratico attuale si regge su due fattori principali:
  • La propaganda e la manipolazione della realtà, che mira a distorcere o creare eventi che confermino il mantenimento del potere attuale, con i suoi governi di occupazione, la polizia di partito, i tribunali di repressione di chi osa sfidare i loro diktat, gli addetti alla propaganda del regime, con in più la sistematica idiotizzazione delle masse che devono regredire allo stato infantile o disarcionati di qualsiasi elemento di sovversione e di forza,  i servizi segreti esteri ed italiani, che svolgono il ruolo di polizia speciale che assolvono alle operazioni di copertura del potere o eliminazione della resistenza, sia essa politica o espressa da gruppi.  
  • Il nemico perenne, che deve svolgere il ruolo di spostare l'attenzione su un nemico creato o immaginario, per mantenere le masse nella paura ed insicurezza affinché restino nell'immobilità, e il potere  possa giustificare la repressione della resistenza.
Nel caso specifico di quello che è accaduto a Macerata, in cui una "risorsa" insieme ad altri fatti arrivare dagli stessi che vogliono distruggere i popoli europei e gettarli nel caos della multi cultura, hanno fatto a pezzi una ragazza di 18 anni, esportato cuore e viscere sicuramente in rituali che vengono praticati ancora oggi in quelle zone, e messo in valigia i pezzi buttandoli in un burrone.

giovedì 1 febbraio 2018

La democrazia della finanza usuraia e dei creduloni


di: Roberto Pecchioli

Carl Schmitt insegnò che l’essenza del politico è la distinzione tra amico e nemico. Nemico è il neoliberismo nella forma della globalizzazione, del dominio della finanza, del controllo tecnologico e del materialismo radicale. Identificato il nemico, occorrono armi dialettiche, culturali, civili per contrastarlo. Il primo terreno di lotta riguarda l’individuazione delle sue menzogne per fare opera di verità. Un punto di forza della “narrazione” avversa riguarda il concetto di democrazia. 

mercoledì 31 gennaio 2018

LE CONQUISTE SOCIALI NEL TERZO REICH 1933-1939



Era l’8 novembre 1939 – da appena due mesi la Germania era in armi – quando Adolf Hitler, nel suo discorso di accusa contro coloro che avevano incitato alla guerra, disse: «Costoro odiano lo spirito sociale della Germania! (…) Questa Germania della previdenza, dell’equilibrio sociale, della soppressione delle differenze di classe, la odiano! La Germania che nel corso di sette anni si è sforzata di render possibile ai suoi cittadini una vita decorosa, essi la odiano! La Germania che ha tolto di mezzo la disoccupazione che essi, con tutte le loro ricchezze, non sono capaci di estirpare, essi la odiano! La Germania che dà ai suoi operai abitazioni decenti è quella che essi odiano, perché hanno l’impressione che il loro stesso popolo potrebbe essere “infettato” da questo esempio. Odiano la Germania della legislazione sociale; la Germania che celebra il 1° Maggio quale festa dell’onesto lavoro. Odiano la Germania che ha iniziato la lotta per migliorare le condizioni di esistenza. Proprio questa Germania essi odiano».

lunedì 29 gennaio 2018

Gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale odiano Putin, la loro “bestia nera”






di:  Jonas E. Alexis

Quali agenti del nuovo ordine mondiale non ti diranno peste e corna di Vladimir Putin e della Russia?
Sapete  perché gli agenti del Nuovo Ordine Mondiale e della sovrastruttura neocon odiano la Russia e i suoi leader, in particolare Vladimir Putin? Sapete perché semplicemente non sopportano il fatto che la Russia sta sfidando molti dei principi perniciosi che costituiscono l’ideologia del Nuovo Ordine Mondiale?

venerdì 26 gennaio 2018

L’Europa è in ginocchio: povertà, droga, immigrazione incontrollata, assenza di stato sociale




di: Pietro Vinci

Un tempo la “bestia venuta dall’Est”, ossia il socialismo reale, era il mostro terrificante che tutto l’Occidente dipingeva a fosche tinte. L’esempio concreto, volevano indurci a ritenere, della malfunzione totale di un regime descritto come “antiquato”, “inadatto”, “ingiusto”. Questa feroce lente d’ingrandimento, oggi, non è quasi più utilizzata e soprattutto non la si adopera per vedere le misere condizioni nelle quali versa l’Europa occidentale la quale sembra oramai in ginocchio, schiacciata verso il pavimento della storia dal peso delle sue nequizie e falsità manifeste.

giovedì 25 gennaio 2018

L'esistenza delle razze e l'ignoranza criminale della sinistra mondialista





di: Paolo Sizzi



Le affermazioni del candidato leghista alla presidenza della Regione Lombardia, Attilio Fontana, a riguardo della difesa e preservazione della razza bianca minacciata dall’immigrazione di massa allogena, hanno – come era prevedibile – scatenato un putiferio mediatico attorno al centrodestra lombardo, ma soprattutto hanno sollevato l’ennesimo polverone relativamente alla tematica su razza, razze, questione razziale e razzismo, con la poderosa strumentalizzazione delle parole del leghista da parte dei soliti menagrami di sinistra, che sembrano nutrirsi di queste polemiche come fosse il loro (unico) pane quotidiano. D’altronde, se levate alle sinistre tutta la loro brava paccottiglia ammuffita di vieto antifascismo da volanti rosse cosa rimane? Il nulla assoluto.

lunedì 22 gennaio 2018

L' Unione Europea si prepara a censurare la rete?



di: Luciano Lago

Le “notizie false” possono essere messe fuori legge come intende l’Unione Europea?

Nella fase attuale in Europa si nota che esiste una precisa volontà di limitare l’accesso alle informazioni alternative, per quanto questa misura venga presentata come la necessità di combattere le “fake news” e la loro influenza deleteria sull’opinione pubblica.
 
Vero è che elettori male informati possono rappresentare la nemesi della democrazia, strano però che ci si accorga soltanto adesso del problema dopo anni di manipolazione e di propaganda diffusa dai media ufficiali .  Tuttavia la forte diffusione dei social media e di blogs e testate on line senza controllo ha reso il problema urgente ed “improrogabile” per il potere politico ed economico  che teme di essere scalzato nella sua capacità di controllare i media.