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venerdì 26 gennaio 2018

L’Europa è in ginocchio: povertà, droga, immigrazione incontrollata, assenza di stato sociale




di: Pietro Vinci

Un tempo la “bestia venuta dall’Est”, ossia il socialismo reale, era il mostro terrificante che tutto l’Occidente dipingeva a fosche tinte. L’esempio concreto, volevano indurci a ritenere, della malfunzione totale di un regime descritto come “antiquato”, “inadatto”, “ingiusto”. Questa feroce lente d’ingrandimento, oggi, non è quasi più utilizzata e soprattutto non la si adopera per vedere le misere condizioni nelle quali versa l’Europa occidentale la quale sembra oramai in ginocchio, schiacciata verso il pavimento della storia dal peso delle sue nequizie e falsità manifeste.

lunedì 31 luglio 2017

Sempre più giovani poveri: la società che abortisce se stessa


Nota personale:

Una generazione di illusi, (coloro che vissero dopo l'occupazione militare dell'Italia dopo il 46, illusi dalla democrazia, dal materialismo e dal finto benessere che è solo puro egoismo,prima dei tanti ora dei pochi privilegiati, inondati dalla manipolazione del nemico occupante) ha generato una generazione di falliti e di deboli;

giovedì 27 agosto 2015

L’america, quella vera è povera, sola e disperata



Confesso: sono stato, in gioventù, un grande ammiratore degli Stati Uniti. Poi, da inviato speciale, ho iniziato a girare questo grande paese in lungo e in largo ma non nelle solite, note grandi città – New York, San Francisco, Boston, Washington – bensì nell’America profonda, quella, noiosissima, mai battuta dai turisti e dove i giornalisti si recano solo se costretti dai loro direttori. Un paio di anni fa con la mia famiglia abbiamo trascorso le vacanze negli Usa; lasciammo la Grande Mela per addentrarci nello Stato di New York, su verso Albany e Catskills Mountains, sedotti dalla descrizione, letta sulle guide turistiche, dei tipici, deliziosi villaggi, simbolo di una vecchia America. Bastarono poche decine di chilometri per restare sconcertati: i villaggi erano davvero vecchi ma tutt’altro che deliziosi. 

giovedì 31 luglio 2014

85 SUPER-RICCHI POSSIEDONO PIU’ DENARO DI 3,5 MILIARDI PIU’ POVERI MESSI ASSIEME









Il murales nella foto,dipinto dall'autore OCKERMAN,in un quartiere musulmano di Londra,è stato fatto subito cancellare e l'autore è stato accusato di antisemitismo.Quando la verità in qualsiasi forma,viene censurata,dimostra che il potere comincia ad avere paura,la seconda fase sarà la violenza e la repressione,la terza la loro fine,ma questa volta a livello globale.









Di Michael Snyder

L’economia globale è strutturata per incanalare sistematicamente la ricchezza al vertice della piramide, e questo accentramento della ricchezza globale sta accelerando ogni anno. Secondo le Nazioni Unite, 85 individui super ricchi possiedono più denaro che non i 3 miliardi e mezzo di individui più poveri del pianeta messi insieme. E 1,2 miliardi di questi poveri vivono con meno di $1,25 al giorno. C’è qualcosa di profondamente sbagliato in un sistema che produce questo tipo di risultati. Il 70% degli abitanti del pianeta vive in paesi in cui il divario tra i ricchi e i poveri negli ultimi 30 anni è aumentato. Nonostante i nostri avanzamenti tecnologici, circa un miliardo di persone si corica con la fame ogni sera. E quando il nostro sistema finanziario difettoso alla fine collasserà, saranno i poveri a soffrirne maggiormente.


martedì 8 luglio 2014

I media sono la vera politica,i media creano e sostengono la politica











Come da anni ripetiamo,e lo ripeteremo all'infinito,i media sono un obbiettivo primario,da combattere e distruggere senza pietà,per ogni vero movimento di resistenza,che voglia opporsi alla tirannia globalista che ormai avanza spedita,verso la creazione del nuovo ordine mondiale.
Questo nuovo ordine,che in realtà è solo il riaffermarsi del vecchio ordine,la quale elite,cerca di rigenerare in un nuovo ciclo,dato che l'attuale si sta esaurendo,bloccando quel cambiamento ed evoluzione spontanea,segnato da un passaggio ciclico di nuove energie rigeneratrici.
In poche parole, il nuovo ordine sarà la riaffermazione del vecchio,con nuovi sistemi di controllo e coercizione invasivi,arricchiti da una tecnologia avanzata materliasta e fredda,che permetterà un controllo pressoché totale sulle masse,o almeno quelli che sopraviveranno dopo uno sterminio programmato dagli stessi,che avrà come scusa una nuova guerra mondiale e atomica,che prevede la riduzione del 90% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE,IN MODO DA POTER GESTIRE MEGLIO I RESTANTI.

Immigrazione di massa. Hitchens: “volevamo distruggere la società”









Gli stessi che creano guerre,fame e povertà in quei paesi martoriati,(vedi ad esempio la Libia) sono gli stessi che spingono le masse ad una immigrazione di sopravvivenza,e sono sempre gli stessi che con dettami autoritari e sovranazionali (come l'UE), stabiliscono le invasioni programmate in altri paesi dominati e schiavizzati dagli stessi.Le masse che fuggono dalle guerre create ad arte,o da dittature finanziate sempre dalla stessa elite,vengono quindi spinti a creare caos nelle altre nazioni che devono accoglierli.Il programma è stupefacente,è appare chiaro che chi fugge e chi deve accogliere, sono vittime di un determinato programma,una guerra subdola e feroce contro tutta l'umanità,e sono i soli che si stanno avvantaggiando di tutto questo.
white wolf




 IMMIGRAZIONE DI MASSA: L’INUTILE MEA CULPA DI PETER HITCHENS, RIVOLUZIONARIO MARXISTA “NON È STATO PERCHÉ CI PIACEVANO GLI IMMIGRATI, MA PERCHÉ VOLEVAMO DISTRUGGERE LA SOCIETÀ.”

 

Peter Hitchens ex radicale di sinistra che oggi ha aperto gli occhi, scrive sul Mail on Sunday. La sua è una confessione e una denuncia:
Come io sono in parte responsabile per l’immigrazione di massa

 

 Peter Hitchens,radicale di sinistra