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Visualizzazione post con etichetta filosofia. Mostra tutti i post
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venerdì 11 giugno 2021

Spengler: il tramonto dell’Occidente

 

di: Roberto Pecchioli

Ciascuno di noi è influenzato da tutti i libri che ha letto. Altra cosa sono i testi – e gli autori- che ci hanno formato, le opere che diventano l’imprinting della nostra personalità e della visione del mondo alla quale aderiamo. Per chi scrive, si tratta di Dante, Tommaso d’Aquino, Cervantes, Tocqueville, Ortega y Gasset, Dostoevskij e pochi altri. Se c’è un autore che ha forgiato in profondità il nostro spirito, quello è Oswald Spengler. Tedesco della Sassonia, dunque prussiano, ma poi bavarese di residenza sino alla morte, avvenuta nel 1936 a soli 56 anni, ingegnere per studi, storico, filosofo, morfologo della storia per attitudine e scelta, fu forse la voce più potente, singolare e solitaria della Rivoluzione Conservatrice, il fenomeno culturale che attraversò la Germania nella prima parte del XX secolo, tra Weimar, la sconfitta dell’Impero guglielmino e la temperie che portò al potere il nazionalsocialismo. 

martedì 25 maggio 2021

Myrddin, l’ultimo mago

 

 

di: Rita Remagnino


Contrariamente a quanto si crede, il «tempo della magia» non è scomparso insieme agli scaramantici Caldei ma nelle nostre modernissime città qualcuno cerca ancora di controllare le onde elettromagnetiche e di manipolare la materia usando i «metodi antichi». Non è sicuro ma assai probabile che gruppi ristretti di iniziati garantiscano la sopravvivenza di eggregore, cioè di «esseri fittizi» costituiti grazie all’accumulo di «cariche psichiche» umane. Il che significa che sopra le nostre teste gravitano entità di vario genere, dato che la gioia alimenta «masse energetiche» di un certo tipo mentre la paura ne genera altre.

Ciò premesso, e senza entrare nel merito di questioni inadatte alla presente narrazione, mi limito a constatare che questi fenomeni esistono perché le odierne conoscenze tecnoscientifiche non appagano completamente la sete di potere (scambiato per sapere) dell’uomo.

lunedì 6 aprile 2020

La dittatura della sanità: restrizioni della libertà e la lezione di Socrate e di Platone


di: Federica Francesconi

In tempi di coercizioni delle libertà fondamentali, coercizioni che vanno a ledere pesantemente i diritti civili del cittadino costituzionalmente garantiti, dovute al contenimento della diffusione del Corona Virus, qualche riflessione è d’obbligo. Sono molti i cittadini che in queste settimane si chiedono se queste limitazioni alla libertà di movimento e alla libertà d’impresa siano compatibili o meno con uno Stato di diritto o, piuttosto, con uno Stato di polizia. Il pensiero filosofico ci può venire in aiuto per sbrogliare la matassa di una situazione ingarbugliata, ai limiti del caos. Partiamo innanzitutto da una domanda che penso sorregga tutte le altre: è giusto obbedire alla legge, anche quando essa è ingiusta? Si tratta di un problema molto dibattuto nell’ambito della riflessione filosofica sin dalle sue origini. 

venerdì 10 gennaio 2020

La politica esoterica di Miguel Serrano


di:Umberto Bianchi

Strana figura, quella di Miguel Serrano. Diplomatico, giornalista, filosofo, poeta, esoterista, viaggiatore e di tutto e di più….Praticamente sconosciuto nel panorama letterario europeo, nasce, cresce vive e muove i propri passi in quel Cile, in quella terra che, dell’America Latina, rappresenta l’ultima ed estrema propaggine, rivolta ad Occidente da una parte, sprofondando le proprie appendici verso un Sud, alla cui fine vanno ad incontrarsi due Oceani, due temperamenti, l’Atlantico ed il Pacifico e dopo i quali sta quell’Antartide , quella Terra di Nessuno, quel continente che, tra le sue immense distese di ghiaccio sembra nascondere misteri e segreti senza tempo. 

martedì 18 giugno 2019

I “valori” dell’Occidente non sono i nostri valori




Messina 11 Giugno 2019, il filosofo russo Alexander Dugin, autore fra altri importanti testi, de: “La quarta teoria politica”, doveva tenere una conferenza nella sala Cannizzaro del rettorato dell’università, il tutto organizzato da mesi, e con il patrocinio del Comune, ad un giorno dall’evento, (come accaduto a Roma per la presentazione del libro “la mia Avanguardia” del nostro direttore Adriano Tilgher), la sala viene negata per volere del Rettore Salvatore Cuzzocrea.

lunedì 12 novembre 2018

Gli insegnamenti segreti di tutte le ere: Gli antichi Misteri e le societa` segrete (Parte 1)




 
Quando si trovano di fronte a un problema che riguarda l’uso delle facoltà intellettive gli, individui con un forte intelletto mantengono la calma e cercano di raggiungere una soluzione ottenendo fatti che riguardano la domanda. Quelli di mentalità immatura, invece, quando
vengono confrontati allo stesso modo, sono sopraffatti. Mentre il primo risolvera` l’enigma del proprio destino, il secondo dovra` essere guidato come si fa con un gregge di pecore Dipendono quasi interamente dalle cure del pastore. L’apostolo Paolo disse che questi piccoli devono essere nutriti con latte, ma quella carne è il cibo degli uomini forti. La non curanza è quasi sempre sinonimo di infantilismo, mentre la riflessione è simbolica della maturità.


giovedì 13 settembre 2018

Il ritorno dell’età dell’oro: mito, filosofia, immaginario





di: Giovanni Sessa

La cultura europea e, per estensione mondiale, in particolare la filosofia politica, ha al proprio centro, secondo modalità esegetiche disparate, il mito dell’età dell’oro. Ad esso si sono richiamati pensatori ed artisti, in nome della restaurazione o del rinnovamento politico. Reazionari e rivoluzionari si sono avvicinati alla ‘figura’ dell’età dell’oro, come a un ideale di perfezione umana da proiettarsi verso il futuro o da riattualizzare nel presente. L’interesse, su questo rilevantissimo topos culturale, è stato riacceso da un Convegno tenutosi a Verona nel corso del dicembre 2016, al quale parteciparono filosofi, storici dell’arte e psicoterapeuti, animatori di un dibattito interdisciplinare. Da poco, la raccolta degli Atti di quelle giornate è stata pubblicata dalla casa editrice Marsilio, per la cura di Carlo Chiurco, con il titolo, L’età dell’oro. Mito, filosofia, immaginario (euro 25,00).

lunedì 9 luglio 2018

Il Kybalion ed i sette principi ermetici


di: Luca Valentini

E’ nostro dovere e piacere segnalare una recente e meritoria ristampa, da parte delle Edizioni L’Età dell’Acquario Edizioni – Lindau s.r.l., inerente uno testi più significativi ed enigmatici dell’insegnamento ermetico, il celebre Kybalion. Definito come un completamento della Tavola Smeraldina, l’opera in riferimento è stata pubblicata in forma anonima negli Stati Uniti nel 1908, anche se ora si è venuta a conoscenza degli autori di questo importante trattato d’ermetismo: i «tre iniziati» americani, William Walker Atkinson, Paul Foster Case e Mable Collins.

lunedì 31 ottobre 2016

Recensione del libro Il trattato del ribelle di Ernst Jünger




nota personale: 
I primi 10 gradi ( 30 in tutto divisi da 3 livelli da 10) del cammino iniziatico dei lupi bianchi, sono chiamati "il recarsi nella foresta oscura" in cui l'iniziato approda ad un mondo oscuro in cui deve iniziare il suo cammino di conoscenza e riscoperta del suo io interiore; negli altri gradi si passa dalla foresta di ghiaccio, fino ad arrivare agli ultimi 10 gradi in cui si approda alla grande foresta madre, in cui si narra che i lupi abbiano il manto argenteo che risplende alla luce con scintillanti splendori. Nei libri di Jünger  si notano tali simbolismi che riguardano proprio il cammino iniziatico dell' ordine dei lupi bianchi, che esso stesso fosse un iniziato dell'ordine?

white wolf


Lo scrittore tedesco Ernst Jünger ottenne fama internazionale con Nelle tempeste d'acciaio, scritto autobiografico sull'esperienza al fronte (Jünger fu volontario durante la prima guerra mondiale e fu insignito della croce al merito). Il racconto fu accolto come esaltazione del nichilismo eroico e per questo condannato dai gruppi che si erano opposti al conflitto.

Ernst Jünger (Heidelberg 1895 - Wilfingen 1998)


Scrittore e saggista tedesco, una delle figure più controverse della letteratura tedesca del XX secolo.

martedì 1 marzo 2016

Julius Evola contro l'americanismo


di: Riccardo Rosati

Prerogativa dei veri intellettuali è quella di essere sempre attuali. Una affermazione di questo tipo può giustamente sembrare banale, ma ciò non ne diminuisce la autenticità. In questa categoria di menti superiori, rientra a pieno titolo Julius Evola. Già in passato, leggendo e studiando i suoi articoli sull’Oriente, ci siamo accorti di quanto a tale filosofo calzi a pennello l’aggettivo “profetico”. Avvicinandoci ai suoi scritti in qualità di orientalisti, siamo rimasti colpiti, non solo per la straordinaria competenza specifica di questo autodidatta, ma specialmente per la sua capacità di andare oltre il limitante confine del campo di studio settoriale, che imbriglia ormai da anni una Accademia insterilita nel pensiero. Ancor più sorprendente si è rivelata la lettura della sua raccolta di riflessioni sulla società statunitense: Civiltà americana. Scritti sugli Stati Uniti 1930-1968, la quale è stata, e non è una esagerazione, una specie di folgorazione, quasi un satori, in virtù della visione premonitrice del filosofo.

lunedì 18 gennaio 2016

Platone ed il pericolo della democrazia



di: Riccardo Tennenini


“Dalla democrazia, dall’estrema libertà deriva la schiavitù maggiore e più selvaggia”.

“Quando il cittadino accetta che, da dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine… Così la democrazia muore: per abuso di se stessa. E prima che nel sangue, nel ridicolo.”

Platone

giovedì 23 luglio 2015

H.S.Chamberlain sul giudaismo




Recentemente le ed. Thule-Italia cui si deve la pubblicazione nella nostra lingua di importanti testi sul Nazionalsocialismo hanno pubblicato la prima versione italiana del Die Grundlagen des neunzehnten Jahrhunderts di Houston Stewart Chamberlain, un testo che ebbe indubbia importanza nella preparazione del movimento nazionalsocialista. 

venerdì 15 maggio 2015

Nietzsche:l'uomo e il superuomo



L’ultimo uomo e il superuomoYorgos e Manolis…Nella “Prefazione” dello “Zarathustra” Nietzsche annuncia l’avvento del superuomo, ma nel paragrafo 5 (1) (e questo fatto è stato spesso trascurato se non  ignorato) della stessa “Prefazione”, Zarathustra, parlando al popolo che si trova al mercato, parla ad esso di “quanto vi è di più spregevole”, ossia dell’ultimo uomo.

giovedì 7 maggio 2015

Silvano Agosti:Vivere non significa solo esistere





di: Silvano Agosti

 
Le tre gabbie dell'uomo

L’uomo viene al mondo e la prima cosa che fa l’essere umano venendo al mondo, ha uno sguardo stupito su questa realtà e la ama da subito, poi quello che accadrà lo saprà purtroppo fin dall’infanzia, accadrà che lui verrà negato come questo grande capolavoro della natura, questo imbattibile mistero che è l’essere umano verrà inesorabilmente, ferocemente smantellato e ridotto a un ruolo, diventerà un ragioniere, un alunno, un marito, un impiegato, un Papa, un Presidente etc., nella processione dei ruoli che tengono prigionieri tutti gli esseri umani. Va detto subito che per questo l’essere umano non è ancora riuscito a abitare questo pianeta. E’ fondamentale che tutti sappiano quali sono le gabbie micidiali che ogni forma di potere ha messo in atto per riuscire a demolire questo colosso di mistero che è l’essere umano. 
 

martedì 28 aprile 2015

Knut Hamsun,un vero europeo contro il sistema antiumano






Quando si crede nell’individuo come persona umana e non come numero imbastardito, si è a disagio nella società dei costruttori di artifici economici. Quando si ama la propria terra natìa, fatta di boschi, paesaggi, volti conosciuti, si lenzi di natura profonda, ci si sente estranei al caos volgare della massa cosmopolita. E quando si crede alla dignità dell’uomo, al suo onore di vivere in sintonia col creato e in armonia con una vita semplice e onesta, nella comunità dei simili solidali, si avverte repulsione per il mondo sub-umano dei trafficanti di denaro, dei lucratori del lavoro altrui, della setta oscura che giorno e notte tesse la tela delle frodi finanziarie e degli inganni ideologici umanitari.

giovedì 5 febbraio 2015

la nazione e lo sviluppo di un sistema comunitario di etica sociale










di: Kai Murros


La nazione non è un’astrazione; è reale. Può essere osservata in ogni luogo: nel popolo, nella sua terra, nella sua cultura, nelle tradizioni popolari e nel linguaggio, nei frutti del duro lavoro e nelle memorie comuni.

- Non si può ignorare la nazione semplicemente ragionando e non si può farla sparire analizzandola e riducendola agli individui che la compongono – la nazione semplicemente ESISTE.

- Un intelletto sterile non potrà mai cogliere la vera essenza della nazione – la nazione deve essere vissuta.

- L’esistenza della nazione si basa sul senso di comunità e sul desiderio di vicinanza che entrambi derivano dalle basi genetiche dell’umanità. La vera essenza della nazione è la solidarietà, il rispetto reciproco e il senso di responsabilità che le persone sentono l’uno verso l’altro.

venerdì 30 gennaio 2015

L'antica tradizione sciamanica:il sentiero del lupo







Il Sentiero dei Lupi è la ri-nascita di una forma antica celtico / druidico di sciamanesimo, probabilmente discendente dalle tradizioni nord europee. Il lignaggio e la storia della tradizione si perde nelle nebbie del tempo.

La Tradizione sciamanica segue le qualità e il carattere del lupo e incorpora queste nello Spirito e nella Terra affinche guidi la vita e le relazioni.


mercoledì 21 gennaio 2015

simbolismo esoterico ed ermetico:la torre dei tarocchi e la scala







"Il Graal, come la Scala, ipostatizza un anello di congiunzione tra Cielo e Terra. L'etimologia del termine é riconducibile al Libro della Sacra Tradizione - il 'Gradale' - mezzo e via di quell'ascesi 'graduale', successiva ad una conquista spirituale. In ogni caso i simboli della Scala e del Graal sono intimamente connessi e fanno riferimento entrambi ad una Tradizione che permetterebbe il raggiungimento della Vera Luce e dell'Immortalitá." (Mariano Bizzarri e Francesco Scurria, op. cit.)

martedì 25 novembre 2014

Sun Tzu L'Arte della Guerra-libro completo














Composta in Cina ben trecento anni prima della nascita di Cristo, l' Arte della guerra è uno dei più antichi trattati di strategia militare; il suo autore è noto col nome di Sun Tzu, ma si tratta in realtà di più filosofi che hanno rielaborato un testo frutto probabilmente di un'unica mano. Il contenuto di quest'opera ha influenzato ampiamente nei secoli la filosofia orientale, ma non solo, tanto che oggi essa viene utilizzata nelle scuole di management in tutto il mondo. Perché Sun Tzu non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici sul campo di battaglia, ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo: anche nella vita quotidiana, infatti, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere.


lunedì 1 settembre 2014

Capi e liberti,di Julius Evola













Quando gli indegni divennero i governanti del mondo,
il mondo stesso divenne un luogo indegno.

white wolf





Capi - esseri che spicchino non per violenza, non per oro, non per abilità di sfruttatori di schiavi, ma invece per irreducibili qualità di vita - non ve ne sono. 
[...]
La razza dei Signori se non è già scomparsa, vi tende, e tutto procede in un crescendo di livellamento precipitato verso la vita più materiale. Le cosiddette "classi superiori" o "dirigenti" di oggi non sono tali che per ironia: i grandi capi dell'organizzazione finanziaria mondiale così come i tecnici, gli industriali, i funzionari, ecc. non rappresentano nulla più che quei liberti, che i signori di un tempo delegavano alla razionale utilizzazione dei servi. Uno stesso giogo li accomuna alla immensa, sorda turba automatizzata degli operai, degli impiegati, e al di sopra di essa non hanno respiro: schiavi e liberti direttori di schiavi - e, al di sopra, nessuno - questa è la terribile verità dei "civilizzati"!

         Da Imperialismo Pagano di Julius Evola - 1928




 
Il libro Imperialismo Pagano di Julius Evola