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lunedì 26 gennaio 2015

Il progetto della CIA Facebook, apre la strada ai debunkers















Gli stessi che durante il medioevo bruciavano vivi i dissidenti e chi contrastava il loro corrotto potere con la forza della verità,(un esempio fra tutti Girodano Bruno),sono gli stessi che oggi con il nuovo dogma scientistico e materialista,cercano di imbrigliare i dissidenti odierni infamandoli o usando la supposizione della malattia mentale,
che da quando venne gestita dalle psichiatrie di sistema, fornisce un mezzo valido per quello che possiamo definire come la nuova inquisizione.
Non ti possono più bruciare nelle pubbliche piazze,anche perché oggi sarebbe antiproducente,ma ti possono neutralizzare con sistemi più sottili,più subdoli a volte forse peggiori dello stesso rogo a cui erano destinati chi si opponeva a questo potere maligno.
Questi nuovi inquisitori che si permettono di definire cosa sia vero e cosa no,con i loro freddi e insulsi parametri di nulla,sono coloro che si permettono di usare la definizione di "complottista" che viene affibbiata a chi invece denuncia tali cospirazioni,come se chi incaricato di investigare sui crimini che avvengono nelle città,sia esso stesso un criminale non invece un investigatore;
proprio come nel medioevo gli inquisitori della chiesa spiegavano che essi torturavano e bruciavano al rogo la gente per il volere di Dio,essi dicono di falro in nome della scienza!!!
Di quale scienza parlino però resta un mistero,dato che l'auto attentato dell'11 settembre 2001 alle torre gemelli è un fatto oramai provato proprio da altri scienziati,che al contrario di questi ciarlatani sanno cosa sia la differenza tra verità e manipolazione della realtà.
Questo tribunale della nuova inquisizione chiamato CICAP,cerchi almeno di ricordare la vera storia,e si ricordi che fine fecero gli inquisitori in Spagna,perchè la stessa fine si avvicina per loro.

white wolf




Di: Massimo Mazzucco


Piano piano, quatto quatto, il debunking di regime sta per arrivare anche su Facebook.

I responsabili di FB infatti hanno deciso di introdurre un nuovo sistema di filtratura, che permetterà di segnalare ai lettori le presunte notizie-bufala trovate sulle loro pagine.

Naturalmente Facebook si lava immediatamente le mani (la classica excusatio non petita) da qualunque sospetto di censura, dicendo che saranno i lettori stessi a segnalare le bufale da evidenziare. Ecco come FB presenta la novità sulla propria pagina di news: