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venerdì 1 luglio 2016

Il dopo Brexit: l'urlo di paura dei servi


di: Enrico Marino

La reazione più infantile: quella dei milioni di londinesi che hanno chiesto un nuovo referendum, la pretesa di rivotare fino a quando non si ottiene il risultato desiderato; ma del resto Londra è molto poco inglese col suo 55% di abitanti immigrati. 
La reazione più livida: quella di Beppe Severgnini che ha attaccato gli inglesi vecchi, ignoranti e campagnoli. La reazione più idiota: quella di Saviano che ha paragonato il popolo inglese favorevole alla Brexit ai fascisti e ai nazionalsocialisti. 
La reazione più rabbiosa: quella di Napolitano che ha definito quello di Cameron “un azzardo sciagurato” riaffermando che occorre, invece, avanzare verso l’integrazione (col culo degli altri però, mentre questi schifosi servi vivono con stipendi d'oro elargiti dagli stessi poteri che stanno devastando il nostro popolo (ndr). 

lunedì 27 giugno 2016

Il vero volto dei democratici contro la libertà dei popoli




di:Paolo Sizzi

In questi giorni, il popolo britannico ha democraticamente espresso il suo volere bocciando la presenza del Regno Unito nell’accozzaglia euro-atlantica denominata “Unione Europea”, dando un sonoro schiaffo in faccia a tutte quelle minoranze plutocratiche parassitarie che campano come zecche sulle spalle della gente comune. La maggior parte dei votanti ha optato per la cosiddetta Brexit e come prevedibile, se da una parte i patrioti europei hanno plaudito all’esito referendario dall’altra i tromboni eurofili hanno gridato allo scandalo e all’abominio.

Siamo proprio in uno di quei casi in cui il semicolto borghese, che sente di avere la verità in tasca perché pende dalle labbra di chi ha vinto l’ultimo conflitto, pur campando (a sua detta) di democrazia e libertà manifesta tutto il suo piccato sdegno da saccente contro il Popolo ancorché, democraticamente, si esprima contro qualcosa che occupa uno spazio di primo piano nel pantheon del microcosmo radical; la democrazia, per lorsignori, ha senso solo quando fa l’interesse dei ricchi, dei banchieri, dei burocrati e dei tecnocrati, delle logge borghesi animate dal perverso spirito antinazionale del mondialismo, quando insomma premia quell’odioso internazionalismo apolide che costituisce la preziosissima assicurazione sulla vita della plutocrazia.

venerdì 24 giugno 2016

Il deputato Belga Laurent Louis sul referendum inglese



Il deputato del Belgio Laurent Louis è uno di pochi che tempo fa ha denunciato la grave situazione sulla pedofilia in Belgio, che coinvolgeva oltre al capro espiatorio dutroux, molti esponenti politici, delle forze di polizia, della finanza e la famiglia reale belga (di origine ebraica). In seguito a questa denuncia il deputtato Laurent Louis è stato trattato come un pazzo, si parla di revocare la sua immunità parlamentare,ha ricevuto minacce di morte ed è stato diffamato dai media al servizio dell'élite mondialista.
Quella che segue è la sua opinione riguardo la vittoria del brexit in Inghilterra, di cui noi siamo completamente d'accordo.


Debout Les Belges officiel sul BREXIT :


Traduzione di: Orlanda Rossa


I britannici hanno votato il Brexit! Questo risultato risveglia in me un sentimento strano. Certo, sono contento del risultato di questo voto che sconfessa questa Unione Europea antisociale e antidemocratica contro la quale mi sono spesso battuto al Parlamento belga, ma devo ammettere che questo risultato fa anche nascere in me una certa inquietudine. Mi chiedo in effetti come sia possibile che un tale scrutinio non sia truccato in un paese come il Regno Unito dove la famiglia reale ha sempre avuto un posto speciale nell’elite mondiale.