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martedì 28 luglio 2015

Spagna approvata la ley mordaza: legge che vieta ogni tipo di manifestazione,si rischiano multe folli



Vietato tutto: manifestare, dilvulgare notizie di manifestazioni, fotografare poliziotti che caricano i manifestanti. E’ l’agghiacciante decalogo-bavaglio che il governo di Mariano Rajoy, spaventato dalla rabbia degli spagnoli per la crisi determinata dall’euro e dall’Ue, ha deciso di imporre ai “sudditi”, sempre più turbolenti e propensi a votare “Podemos”. 


L’elenco delle nuove probizioni è stato anticipato dal quotidiano digitale “El Plural” e proposto al pubblico italiano da “Come Don Chisciotte”. 

Come osserva il portale iberico, il linguaggio «contorto e criptico» della nuova legge «permetterà all’amministrazione di sanzionare senza permesso giudiziario per ragioni che non sono chiare nel testo». Punto primo: vietato manifestare in una “infrastruttura che fornisce servizi di base per la comunità”. Che cosa intende? «Nella redazione calzano a pennello i tipici atti di protesta di Greenpeace, che spesso includono la scalata di una centrale nucleare e il dispiegamento di uno striscione, una concentrazione in un aeroporto o anche una protesta durante la trasmissione di notizie di un’emittente pubblica». Durissime le sanzioni per i trasgressori: cifre comprese tra i 30.000 e 600.000 euro.


Vietato, inoltre, diffondere in rete messaggi riguardanti una protesta o manifestazione a venire. Si considera “organizzatore o promotore” chiunque “di fatto presieda, diriga o eserciti atti simili, o chi attraverso pubblicazioni o dichiarazioni di convocazione delle medesime, da dichiarazioni orali o scritte se in esse sono presenti, slogan o altri segni che possano ragionevolmente essere definiti direttori delle stesse”. 




Il premier spagnolo Mariano Rajoy (di origine ebraica) 
Tra le sue tante "ammirevoli" azioni di governo, concederá 520 anni dopo,la nazionalità spagnola ai discendenti degli ebrei sefarditi (in ebraico, Sefarad significa Spagna), cacciati nel 1492 dai re cattolici Isabella La Cattolica e Fernando d’Aragona.Tutto questo mentre affama e aumenta il controllo oppressivo contro i cittadini spagnoli,come tra l'altro sta avvenendo in tutti i paesi europei che per loro disgrazia si trovano governati da questi criminali e burattini al servizio della elite finanziaria globalista ebraica.




Ciò significa che possono essere puniti allo stesso modo coloro che hanno organizzato una protesta senza permesso e chi trasmette i messaggi sui social network riguardo manifestazioni, anche se poi non partecipa e non conosce i dettagli della manifestazione. Stessa mano pesante anche per le multe, fino a 600.000 euro. 

La proibizione si estende persino alla moltiplicazione di filmati via web, punibile con il carcere – da uno a due anni. Si colpisce anche il consumo di droghe o alcol in pubblico, da 100 euro l’ammenda in caso di alcol e fino a 30.000 nel caso di consumo di stupefacenti. Tolleranza zero anche coi migranti: saranno respinti i disperati che riusciranno a entrare in territorio iberico attraverso Ceuta e Melilla.

Ma il legislatore è assillato soprattutto dal dissenso politico: manifestare in modo spontaneo davanti al Parlamento potrà costare ai dimostranti fino a 30.000 euro. Stessa multa nel caso di scattino fotografie agli agenti di polizia, visto che le foto potrebbero rappresentare “una minaccia per la loro sicurezza personale o familiare”. 










Identica sanzione per chi interrompe un incontro o una manifestazione pacifica: la nuova legge qualifica come un grave reato “perturbare il regolare svolgimento di una riunione o dimostrazione, se non costituisce un reato penale”. 

Tuttavia, il testo non specifica il tipo di disturbo: un’incursione dei black bloc “vale” quanto il dirottare una dimostrazione o l’introdurvi striscioni e slogan “che potrebbero essere considerati criminali”? Ma non è tutto. 

Il governo Rajoy vuole punire (con multa fino a 30.000 euro) anche chi si oppone a uno sfratto. Nel mirino, «le famose mobilitazioni cittadine per impedire alle banche di espellere dalle loro case chi non riesce a pagare il mutuo». 
Multe più miti, da 100 a 600 euro, per chi resta in un immobile “contro la volontà del suo proprietario”, quindi anche un affittuario: va cacciato, anche se la sua permanenza “non costituisce un reato”. 

Il che, spiega ancora “El Plural”, «comprende non solo le azioni del movimento “Okupa”, ma anche le sedute dei lavoratori davanti una scuola o un ambulatorio minacciato di chiusura».







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6 commenti:

  1. A me piacerebbe vedere queste azioni da stato di polizia anche in Italia, cosi' gli italioti si svegliano e vedono in faccia la realta' prima che sia troppo tardi.

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    1. penso che si vedranno non solo in Italia ma in tutta Europa,stanno procedendo verso questa direzione e i vari governi sono solo gli esecutori di queste leggi che vengono dall'alto,in Spagna le stanno solo testando per adesso,come stanno testando la tenuta della massa in Grecia,in Italia invece per adesso procedono con altre procedure,come la svendia totale delle ultime aziende di stato,e la requisizione delle aziende private ancora in mano ad italiani,le crisi servono solo a depredare i popoli,non esiste crisi esiste la volonta criminale di un gruppo di sub umani e i loro servi.
      Comunque questo ancora è niente di quello che verra,più si alzera la tensione più le leggi diveranno repressive,fino a che le masse per essere contenute dovranno essere inserite in un conflitto mondiale altrimenti il giochino gli salterebbe,ma questa volta salteranno loro e i loro sguatteri,il percorso è irriversibile e come appunto detto da te o la gente si sveglia in fretta o saranno stritolati con il sistema che hanno fino adesso sostenuto.

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    2. Non ti preoccupa', si sveglieranno, tra 10 mesi ci saranno gli europei di calcio ma nonostante cio' non si lasceranno distrarre..........col cazzo......

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  2. Ho iniziato a leggere l'articolo e mio padre ha detto "che te ne frega di quello he succede in Spagna!" Mio padre se ne frega di tutto...e a dire il vero in parte me l'ha attaccata sta cosa. Ora a lui interessa solo godersi la pensione e la casa...cosi come mia madre

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    1. Sono molti così per questo siamo in queste condizioni,tra l'altro quello che accade a un altro che viene permesso dell'indifferenza della gente,prima o poi accadrà a anche agli altri,perché in realtà siamo tutti collegati,un esempio di quello che dico,finché ci sarà una sola persona che viene sfruttata sul lavoro tutti gli altri verranno sfruttati dopo,sono leggi naturali e tutto è connesso,un altro esempio semplice se si lascia inquinare la terra,e la gente dice si non mi tocca di persona quindi non mi interessa,prima o poi le ricadute avranno ripercussioni anche su di loro,non si sfugge a questo che lo sappiamo o no.

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  3. WW secondo te siamo vicini ad un punto di rottura che farà cadere i nemici?

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