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giovedì 19 marzo 2015

chaos magick-la magia del Caos











“Non ci sono limiti a quello che puoi fare!” 
Dantalion Jones



Magia chaotika
caos - caso /   chaotiko / caotico



La magia del Caos o chaos magic è una forma di magia rituale le cui teorie furono formulate la prima volta nel West Yorkshire in Inghilterra intorno agli anni '70. Coloro che la praticano ritengono di poter cambiare la realtà utilizzando diverse tecniche o modi per raggiungere lo scopo che si sono prefissi. Anche se ci sono alcune tecniche che sono molto diffuse nell' ambito della magia del caos (come certe forme di magia del sigilli), la pratica può essere altamente individualistica, prendendo in prestito liberalmente da altri sistemi di credenza, e non ci sono ritualità particolari da considerare come comuni a tutti i praticanti; date queste premesse, la magia del Caos funge da meta-sistema. 


Alcune fonti comuni di ispirazione includono la stregoneria, la magia cerimoniale, le teorie scientifiche, la matematica, la fantascienza, le religioni del mondo e la sperimentazione scientifica. La magia del Caos non è necessariamente sincretica; ovvero, i praticanti di magia del Caos non fondono ne cercano di dare una forma coerente al rapporto tra i molteplici sistemi utilizzati nelle loro esperienze. Piuttosto, ammettono o credono temporaneamente alla verità del sistema che utilizzano con lo scopo di ottenere un determinato risultato. Anche se i gusti culturali dei maghi del Caos differiscono tra loro a volte anche ampiamente, essi simpatizzano spesso con la controcultura psiconauta (in cui Terence McKenna e Robert Anton Wilson sono particolarmente influenti), e le credenze riguardanti il caos di alcune particolari religioni (Taoismo e Discordianesimo compresi).




Terence McKenna Fu una delle personalità più significative della controcultura americana degli ultimi anni, importante esponente della cultura psichedelica, oltre che fondatore di una istituzione privata per ricerche etnobotaniche




1. Origini

Austin Osman Spare fu inizialmente coinvolto nella tradizione dell' Ordine Ermetico dell'Alba Dorata, e degli ordini che da essa si svilupparono come l' O.T.O. e L' Argenteum astrum di Aleister Crowley ma più tardi ruppe con questi ordini per lavorare in maniera indipendente. Sviluppò teorie e pratiche che, dopo la sua morte, avrebbero influenzato profondamente il patto degli Illuminati di Thanateros. Nello specifico, Spare sviluppò l'uso dei sigilli, e tecniche che utilizzavano gli stati di estasi (vedere più sotto il capitolo riguardante la gnosi) per potenziarli. 

 
Spare fu pioniere nello sviluppo di un personale alfabeto sacro, e fu un talentuoso artista che usava le immagini come parte della tecnica magica. Molti dei recenti lavori sui sigilli si rifanno ai lavori di Spare; la costruzione di una frase che tratteggi dettagliatamente l' intento magico, l' eliminazione di lettere ridondanti, e la ricombinazione artistica delle rimanenti lettere per formare un sigillo. Nonostante esso non avesse dato origine al termine, e avrebbe potuto non essere d'accordo con la definizione, molti considerano Spare come il Mago del Caos originale, per il suo rigetto dei sistemi magici stabiliti dalle varie tradizioni e la sua preferenza nel creare i suoi personali metodi.


A seguito della morte di Aleister Crowley (e dell' allora oscuro Spare), la magia praticata da una in qualche modo sparsa sottocultura inglese tese a diventare più sperimentale, personale e meno legata alle tradizioni magiche degli ordini magici stabiliti. Le ragioni di questa tendenza possono includere la disponibilità di informazioni segrete sulla magia (specialmente nei lavori pubblicati da Crowley e Israel Regardie), la radicale non ortodossia del culto di Zos Kia[] di Austin Osman Spare, l'influenza del discordianismo[] e del suo divulgatore Robert Anton Wilson, e la crescente popolarità della magia causata dal successo della fede Wicca e l' uso di droghe psichedeliche.


 
Austin Osman Spare




 2. Storia

Il termine Chaos Magic o Magia del Caos appare per la prima volta sulla carta stampata nel libro “liber null” di Peter Carroll, pubblicato per la prima volta nel 1978. In esso Carroll ha formulato molti concetti sulla magia che erano radicalmente differenti da quelli che furono considerati i “misteri magici” dei tempi di Crowley. Questo libro, insieme a “Psychonaut” (1981) pubblicato dallo stesso autore, rimane un' importante sorgente di informazioni.


Maghi che si allineano con idee espresse in questi libri chiamano se stessi Caoti, Caoisti o a volte Caositi. Carroll è stato anche co-fondatore con Ray Sherwin, del patto magico degli Illuminati di Thanateros (in inglese conosciuti anche come IOT, Illuminates of Thanateros); una organizzazione che continua la ricerca e lo sviluppo della Magia del Caos ancora oggi. Molti autori e ben conosciuti praticanti di Magia del Caos si dicono affiliati. In ogni caso la Magia del Caos è, e il fatto non sorprende, la meno organizzata branca della magia.








3. Trasformazione del paradigma magico

Probabilmente la caratteristica più peculiare della Magia del Caos è il concetto di trasformazione del paradigma magico. Prendendo in prestito il termine dal filosofo Thomas Kuhn, Carroll fece della tecnica di cambio arbitrario del modello (o paradigma) della magia un concetto fondamentale della Chaos magic. Un esempio di trasformazione del paradigma magico è il fare un rituale lovecraftiano[], seguito da una tecnica presa da un libro di Edred Thorsson nel rituale seguente. Questi due paradigmi magici sono molto differenti, ma nel momento che il caote ne sta usando uno, esso ci crede totalmente , fino al punto di ignorare tutti gli altri (spesso contraddittori rispetto a quello usato). La trasformazione del paradigma magico ha preso piede anche nei lavori magici dei praticanti di molte altre tradizioni, ma la Magia del Caos rimane il campo in cui questa tecnica è più sviluppata ed utilizzata. Uno dei principi della Magia del Caos più di frequente citati è quello che dice "nulla è vero, tutto è permesso", una citazione attribuita ad Ḥasan-i Ṣabbāḥ e usato da Friedrich Nietzsche nel suo lavoro Così parlò Zahratustra. Come il «fa ciò che vuoi sarà tutta la legge» di Crowley, questa frase è frequentemente fraintesa e interpretata in senso letterale col significato di "non c'è una verità oggettiva, quindi qualunque cosa tu voglia fare è giusta".

Ma una interpretazione più precisa è "non esiste una verità oggettiva al di fuori della nostra percezione, in questo contesto tutte le cose sono vere e possibili". L'idea è che la credenza sia uno strumento che può essere applicato a volontà piuttosto che in maniera inconscia. Alcuni chaos magician credono che provare ad utilizzare credenze bizzarre ed inusuali sia in se stessa un'esperienza che sfrutta la flessibilità della credenza come una forma di potere o libertà.






 







4. Stato di Gnosi

Un altro concetto introdotto da Carroll è lo stato di gnosi, a cui ci si riferisce anche, più semplicemente, come gnosi. È definito come uno speciale stato di coscienza che nella teoria magica è ciò che è necessario per lavorare con molte forme di magia. Questo concetto devia dalle vecchie teorie che descrivono energie, spiriti o atti simbolici come sorgente dei poteri magici. Questa teoria ha un "antenato" nel concetto buddista di Samadhi, fatto diventare popolare nel moderno occultismo da Aleister Crowley ed esplorato anche da Austin Osman Spare. Lo stato di gnosi si raggiunge quando la mente di una persona è focalizzata in un solo punto, pensiero od obiettivo e tutti gli altri pensieri sono eliminati. Ogni caote sviluppa i propri personali metodi per raggiungere lo stato di gnosi. Tutti questi metodi si fondano sulla teoria secondo cui ogni pensiero sviluppato durante lo stato di gnosi influenza la mente inconscia, che influenza la realtà riuscendo così a raggiungere lo scopo magico prefissato.
 







alcuni sigilli magici creati da Spare
















5. Maghi del Caos

I praticanti della Magia del Caos tendono ad essere fuori da ogni categoria di persona. Per essi le visioni del mondo, le credenze, le opinioni, le abitudini e persino le differenti personalità sono strumenti che possono essere scelti e cambiati in modo arbitrario allo scopo di manipolare e capire il mondo che essi vedono e si creano intorno. I chaos magician sono spesso descritti come divertenti, estremi o molto individualisti. Si considerano eccezionalmente tolleranti, rimarcando il fatto che qualsiasi opinione, anche contrastante, è comunque modificabile. Anche se la Magia del Caos ha perso , in una certa misura, la popolarità che aveva in Inghilterra negli anni '80, è ancora attiva ed influente. Le idee della Magia del Caos possono essere trovate in particolare nelle forme di sciamanesimo moderno, e sono comuni nei forum di internet. Alcune persone sostengono che l'accrescimento dell' individualismo e la diminuzione dei formalismi nell' occultismo moderno, nonché la sua diffusione nell' ambiente di internet sono il risultato del successo della Magia del Caos; i critici sostengono che questo occultismo informale manca di vera comprensione dei fenomeni di gnosi e trasformazione del paradigma e che quindi non si può definire vera Magia del Caos. Inoltre le persone che fanno parte di questa catena magica fanno uso di pratiche che riequilibrano la realtà trasformandola in un qualcosa di nullo, appunto un caos.




6. Maghi del Caos noti
 

* Peter James Carroll
 

* Phil Hine
 

* Ray Sherwin
 

* William S. Burroughs
 

* Ian Read
 

* Grant Morrison
 

* Timothy Leary
 

* Robert Anton Wilson

 


7. Simboli e divinità

La Magia del Caos risulta un caso unico nel panorama delle tradizioni magiche in quanto non attribuisce significati particolari a particolari divinità o simboli. Wicca e Thelema, per esempio, non potrebbero essere quello che sono senza la Dea Madre ed Horus, rispettivamente. I Maghi del Caos, invece, possono o non possono estrapolare qualsiasi concetto o insieme di concetti da adorare, invocare o evocare. Seguendo il principio che qualsiasi cosa può avere significato e apportare potere magico, i rituali della Magia del Caos possono essere centrati su simboli molto diversi, come ad esempio il colore ottarino, un calzino spaiato o Harpo Marx. In alcuni casi questo si risolve in temporanei, ma elaborati culti che possono sembrare parodie di tradizioni magiche o della tradizione in generale. Divinità tradizionali associate con il caos come Tiamat, Eris, Loki e Hun Tun sono popolari tra i caoti , come anche le entità descritte nel Necronomicon. La stella caote ad otto punte (caosfera o ruota del caos), originariamente presa da una serie di racconti fantastici di Michael Moorcock, è usata di frequente dai caoti, ed oggi viene presa come simbolo della Chaos Magick, dato che sintetizza le infinite possibilità di direzione. È formata da un punto da cui si dipartono otto frecce equidistanti. La configurazione rotondeggiante è stata elaborata da Peter Carroll, autore e Caota. In ogni caso, come simbolo, non rientra nelle preferenze di tutti i caoti ma ha una certa importanza come simbolo semi ufficiale utilizzato dagli illuminati di Thanateros. La maggior parte dei caoti crea abitualmente simboli personali (sigilli)
 

 
La stella caote




8. Nella cultura popolare

La magia del caos è citata nei fumetti , ad esempio quelli della Marvel Comics (come Scarlet Witch), oppure in telefilm come Buffy l'ammazzavampiri, ma a parte l' omonimia le pratiche citate in questi contesti non hanno nulla a che fare con la reale Magia del Caos. Il nome Chaos e Caosfera sono adottati in senso negativo nei giochi di miniature della Games Workshop's, Warhammer e Warhammer 40,000 (il che risulta ironico in quanto alcuni caoti adottano terminologie mutuate anche da questi giochi). negli ultimi anni si è formata una setta, o meglio dire gilda, che sta espandendo le conoscenze caotiche in italia.Il nome di questo gruppo è A.P.L. e nessuno sa veramente il significato di queste tre lettere.Questa setta ha scoperto vari settori e simbolismi della magia del caos, ma non ha pubblicato ancora nulla delle sue scoperte.



 Condensed Chaos, 1995. Phil Hine, ISBN 1-56184-117-X.






CREAZIONE DI UN SIGILLO MAGICO


Vedremo ora cosa si intende per chaos magick,osservando la creazione di un sigillo magico,Lo scopo del Sigillo Magico sta nel far dimenticare alla mente superficiale il desiderio nello specifico, cosicchè l'inconscio abbia pieno potere di creare la Realtà da noi desiderata, senza interferenze mentali che andrebbero a boicottare tale desiderio, in quanto la creazione della nostra Realtà è proprio ed unicamente dettata dal nostro inconscio.


La maggior parte dei libri New Age (in stile Pensiero Positivo, Legge dell'attrazione, the secret, transurfing, etc) derivano da pratiche esoteriche presenti in numerosi testi di Magia...
Per inciso, l'importanza della correlazione tra pensieri, parole, sentimenti (emozioni, sensazioni), immagini e i corrispettivi contenuti inconsci (di conseguenza comportamento umano), venne già largamente descritta in tutte le culture che hanno caratterizzato la storia dell'uomo.

In questo articolo verrà preso in considerazione l'approccio di Austin Osman Spare
(Ps. i sigilli non sono altro che immagini energeticamente cariche di emozioni e corrispondono concettualmente alla Visual Board di Rondha Byrne o alle diapositive di Vadim Zeland.

 
Esistono SuperSigilli (LOGHI) in tutto il mondo.

Tanto per fare un es. il MARCHIO della CocaCola è un sigillo, la M della McDonald's è un sigillo, etc.

in pratica, coloro che hanno il vero "potere" (chiamateli Arconti, illuminati, Leader del NWO, Anunnaki, Vampiri Energetici, Maghi Neri, demoni, etc...) stanno trasformando il mondo in quello che sono loro stessi, usando appunto i sigilli caricati con la nostra energia Mentale, Emotiva e Fisica.

Morale della favola, se noi non rovesciamo questo processo e trasformiamo il mondo in quello che siamo noi stessi, ci toccherà vivere per sempre come Larve all'interno di un maledetto McDonald's.
 
La Magia è accessibile a tutti... essa non è altro che un mezzo per alterare la propria realtà, e non servono antichi rituali, formule, incantesimi o sacrifici...
è sufficiente armonizzare i propri sentimenti, pensieri e azioni nel rispetto dei principi della Natura.







Il sigillo è un simbolo grafico, un glifo, al quale si attribuiscono determinate valenze energetiche. In linea generale, secondo la Chaos Magic, tutti i sogni, i desideri, la volontà, qualunque cosa di fatto che una persona alimenta nel suo essere più profondo può essere evocata attraverso dei sigilli. Dantalion Jones ci ha guidato nella pratica della sigillazione.

Di seguito illustrerò il metodo concepito dal mago, artista anglossassone Austin Osman Spare . Secondo la teoria del sigillo magico di Spare la mente cosciente non è in grado di operare azioni magiche, dunque è necessario fissare l’intento magico nell’inconscio , in modo che esso potrà manipolare “inconsapevolmente” le energie eteriche per provocare il risultato voluto.



PRIMA PARTE

La tecnica del sigillo venne riconcettualizzata e modernizzata da Austin Osman Spare agli inizi del 20mo secolo e resa popolare dal movimento della Chaos Magick e dal Temple of Psychic Youth durante gli anni '80.

Un sigillo è un simbolo caricato magicamente (ossia energeticamente) come questo:









Il sigillo prende un intento o desiderio magico - ad es. 'DESIDERO VISITARE IL RWANDA' (puoi, ovviamente, metterci il desiderio che vuoi) e lo impacchetta, creando un simbolo altamente caricato. Il desiderio viene poi dimenticato. Solo il simbolo rimane e può essere caricato a piena potenza quando il mago vuole.

Dimenticare il desiderio nella sua forma verbale può risultare difficile se si è partiti troppo ambiziosamente. Non ha senso caricare un sigillo per vincere alla lotteria se non compri un biglietto. Comincia con della roba che non sia troppo coinvolgente a livello emotivo e personale. Generalmente sigillizzo per incontrare persone che mi interessano, o per avere determinate qualità di cui avrò bisogno in una determinata situazione. Ho usato i sigilli anche per guarire, per trovare oggetti che avevo smarrito e per cambiamenti di massa globali. Li ho usati per vent' anni e funzionano SEMPRE.

Per me, il periodo che passa tra il lancio del sigillo e la sua manifestazione come un evento nel mondo reale è solitamente di 3 giorni, 3 settimane o 3 mesi a seconda delle variabili coinvolte.






 SIGILLI



Dunque. Comincia la trasformazione in puro simbolo pulsante in questo modo:

Prima rimuovi le vocali e le lettere che si ripetono lasciando una stringa di consonanti : (ricordo che il desiderio e quindi la frase è: 'DESIDERO VISITARE IL RWANDA')

 
D  S   R  V  T  W   N


Ora comincia a spiaccicare la stringa, togliendo o ricombinando le linee e giocando con le lettere finchè non rimane un glifo con un appropriato look stregonesco. Quando sei soddisfatto, è fatto, potresti ritrovarti con qualcosa di questo tipo:







La maggior parte dei sigilli fatti in casa sembrano un po' bizzarri o alieni - tipo scritte UFO o graffi stregoneschi sui muri. Non ci sono regole su come dovrebbe essere il vostro sigillo finchè funziona per te.
SOLO I RISULTATI sono importanti in questo momento.
Se qualcosa non funziona, prova qualcos' altro.

Il punto non è credere nella magia, il punto è farla e vedere come funziona.

Caricare e lanciare il sigillo è la parte divertente (a volte è consigliabile creare una manciata di sigilli e caricarli più tardi quando ti sarai dimenticato cosa rappresentavano originalmente).


Ora, la maggior parte di noi trova difficile all' inizio mantenere quella concentrazione tipo Zen necessaria per operare magicamente su larga scala. Questa concentrazione può essere appresa con il tempo e il lavoro, ma nel frattempo i sigilli sono un semplice modo per evitare anni di allenamento. Per caricare il tuo sigillo devi concentrarti sulla sua forma, e mantenerla nella tua mente mentre fai evacuare tutti gli altri pensieri.

Quasi impossibile, potresti dire, ma il corpo umano ha vari meccanismi per indurre brevi stati di vuoto-mentale. Il digiuno, girare su sè stessi, la stanchezza intensa,la paura,il sesso,il dolore acuto, possono tutti far scattare il 'click'. Ho caricato sigilli durante durante un bungee-jumping, sdraiato morente in un letto d'ospedale, sperimentando un' eclisse totale di sole e danzando Techno, masturbandomi, facendo sesso, etc.

L' importante è trovare il proprio metodo preferito per fermare il flusso di pensieri quanto basta per lanciare un sigillo caricato intensamente.

Gli stati di forte stanchezza dovuti a QUALSIASI intenso sforzo o privazione sono ottimi.

Ad es, nel momento dell' orgasmo, devi vedere l' immagine del sigillo che hai scelto davanti agli occhi nella tua mente (anche a occhi chiusi ) e proiettarlo fuori nelle mediasfere e nei logoversi, dove i desideri sciamani, brulicano e si condensano in carne.
Il sigillo può essere scritto su carta, sulla tua mano o sul torace, sulla chiappa di un amante o dovunque pensi che possa essere più efficace.

Nel momento dell' orgasmo la mente viene accecata. In questo lampo, in questo abissale crack percettivo, un sigillo può essere lanciato.
Quando il picco è passato e il sigillo è stato lanciato, sentiti libero di girarti e ritornare ai tuoi sogni febbrili

Il sigillo ora è al sicuro sulla sua strada e tu puoi continuare con la tua vita e aspettare i risultati.



SECONDA PARTE

La Creazione di un Sigillo secondo Spare....
 

Nella costruzione di un sigillo magico vi sono tre passaggi fondamentali:
 
1 - la formulazione di una Frase corrispondente al Desiderio
 

2 - conversione della frase in una rappresentazione grafica o geroglifico
 

3 - fissazione del geroglifico nel subcosciente

La creazione di una Frase del Desiderio adatta è un momento di importanza fondamentale. Infatti nel formulare l'intenzione è necessaria una notevole precisione e assenza di ambiguità. Occorre esaminare con molta attenzione la Frase del Desiderio e vedere se questa può essere intesa con un significato alternativo, diverso da quello che vogliamo.
In tal caso occorrerà formularla in un altro modo. Quest'obbligo di precisione deve essere controbilanciato con un'altra prescrizione; quella della brevità. Pertanto la Frase deve essere concisa. In pratica vanno usate solo le parole necessarie a esprimere ciò che si vuole, nessuna di più. Inoltre la frase deve essere espressa in modo positivo, non in termini negativi.
Il subconscio ha la sgradevole tendenza di percepire tutto positivamente. Ad esempio se si vuole creare un'intenzione per proteggersi dagli incidenti stradali non bisogna esprimere questo desiderio con la frase «io non farò incidenti stradali».
La mente subcosciente bypassa il «non» riformulando questa frase come: «Io farò incidenti stradali».
Invece si potrà esprimere questo desiderio in modo positivo, ad esempio «io guiderò senza alcun pericolo». In seguito la frase è scritta su un foglio di carta in stampatello.

Facciamo un esempio pratico con una nuova Frase/Desiderio:


DESIDERO GUADAGNARE ABBASTANZA PER COMPRARE UN'AUTO NUOVA

Successivamente si analizzano le lettere, si fa una scrematura e si cancellano le vocali e le consonanti che che si ripetono, come segue:

 
D  S  R   G  N  B  T  Z  P  C   M   V

In seguito, Con le lettere del nostro esempio si dà forma a un'immagine combinata... Le lettere possono essere combinate una con l'altra in orizzontale oppure possono essere sovrappose in verticale, come si vuole.

Ciò che è veramente importante è che l'immagine susciti un «emozione» agli occhi del suo creatore.

Ecco un esempio ma ognuno potrà (e dovrà) sbizzarrirsi a piacimento:

Su un foglio di carta si disegna uno schema abbozzato formato dalle varie lettere unite in modo creativo. Ad esempio, la lettera «I» può essere inglobata nella «B», la «O» nella «Q», la «V» nella lettera «A», la lettea «M»può essere rigirata in questo modo: «∑», o capovolta, ecc., ecc.






l'immagine viene semplificata ulteriormente e rifinita con l'obbiettivo che risulti un modello facile da visualizzare mentalmente.
A questo punto, chi vuole può disegnare intorno al geroglifico appena elaborato un cerchio o una figura geometrica a piacere.









In verità v'è un altro metodo per creare un sigillo grafico che consiste nel disegnare un semplice ritratto stilizzato dell'intenzione. In questo modo si ha il vantaggio di cominciare direttamente da un'immagine invece di crearne una dalle lettere. Tuttavia lo svantaggio principale risiede nel fatto che l'immagine può essere facilmente interpretata dal subconscio in maniera scorretta.
Nell'esempio qui sotto vi sono due figure che rappresentano due persone (con le loro iniziali, rispettivamente «F» e «G», nella porzione superiore).

Si nota che tra loro è stata tracciata una linea che rappresenta un «muro». Si tratta di un sigillo per un'operazione di separazione o per porre termine a una relazione amorosa o a un'amicizia. I vari passaggi che portano al nostro geroglifico finale sono riportati qui di seguito:









A questo punto non ci resta che approdare al passagio successivo che consiste nell'animare o caricare convenientemente il geroglifico ottenuto.
 
 







Come caricare il sigillo


Seguendo le antiche tradizioni magiche, un amuleto (una volta creato) deve essere in un secondo momento dotato di «energia» dall'azione operata dal mago o dallo stregone di turno. Questa energia per certuni è uno Spirito, per altri un dio o un demone, per altri ancora una vibrazione o forza vitale.

La teoria sui sigilli coniata da Spare ha un approccio diametralmente opposto. Infatti, secondo il nostro Mago l'obiettivo non è tanto caricare il sigillo ma caricare la mente per mezzo del sigillo. Quest'ultimo, come abbiamo visto, deve essere «fissato» nella mente inconscia.


Per ottenere tale fissazione o impianto nel subcosciente occorre uno stato particolare che potremmo definire «estatico» o «stato Alpha». E' qui che si trova il «punto cardine», la «chiave di volta», in questa condizione «ineffabile». Per raggiungere questo stato ci sono tantissime strade possibili. La più semplice è quella di tenere l'immagine del sigillo davanti agli occhi per un certo tempo. A questo punto occorre eliminare ogni pensiero, fare il «vuoto mentale» senza alcun dialogo, senza alcun ragionamento.

In noi vi deve essere solo «pensiero puro», pensiero «pre dialettico». E' solamente in questa disposizione straordinariamente efficace che possiamo comunicare con il Maestro che è in noi.


Un'ulteriore possibilità di «carica» è quella di disporre il sigillo su uno specchio e guardare l'insieme «sigillo + specchio» tenendo lo sguardo fisso, senza chiudere mai gli occhi fino a quando si ha l'illusione che il sigillo è scomparso.


Si può anche utilizzare un rituale magico preso da qualsiasi tradizione. Una preghiera, un sacrificio, un incantesimo, ecc. saranno adatti al nostro scopo.
Anche le pratiche sciamaniche, quali la danza, le percussioni ritmiche, o gli sforzi fisici portati sino all'estremo delle forze possono essere validi supporti per raggiungere il nostro scopo.
In effetti, continuando a seguire il filo di questa interessante teoria, ciò che è realmente importante è giungere al punto in cui si superano gli ostacoli alla comunicazione con la parte più spirituale e profonda di noi stessi.






Austin Osman Spare




L'importanza di perdere il significato


Secondo Spare un sigillo il cui significato è ricordato in modo cosciente è un sigillo che non avrà alcuna azione magica. Dunque si deve necessariamente trovare un modo per «dimenticare» il significato che sta dietro un sigillo per farlo funzionare agevolmente.
Un metodo per raggiungere questo scopo è quello di creare il geroglifico e in un secondo momento nasconderlo alla vista dell'operatore per qualche giorno.


Quando il geroglifico (e l'intenzione a esso legata) è stato dimenticato dalla coscienza, allora ci si potrà caricare con la loro energia evocativa.


Per contro esiste un trucco per dimenticare, «opposto» a quello appena visto:
Giacché dal punto di vista cognitivo la nostra mente cosciente dimentica più facilmente un oggetto che è visto ogni giorno e nel medesimo luogo ne segue che i geroglifici devono essere posti in punti a noi familiari e il più possibile «visibili». Certamente un geroglifico portato al collo o dentro una borsetta non sarà ben visibile e dunque non potrà essere agevolmente scordato.


La tecnica della sigillazione è un metodo molto usato e comune a molte culture la cui origine si perde nella notte dei tempi.

In generale, un sigillo è un geroglifico o simbolo con un significato mistico o magico.
Nondimeno per i nostri scopi, useremo la parola per descrivere un'immagine creata utilizzando i metodi concepiti dall'artista anglosassone, scrittore, chiaroveggente e mago Austin Osman Spare (1886-1956).
Oggi Spare è giustamente considerato il capostipite di quella corrente moderna che va sotto il nome di Chaos Magick, la Magia del Caos.








Fra le sue interessanti e spesso geniali idee riguardo la magia, una delle più originali è la teoria sul Sigillo Magico. Possiamo dire che egli la concepì nell'opera intitolata «Il Libro del Piacere (l'amor proprio) - La Psicologia dell'Estasi». 

Detta teoria può essere riassunta in questo modo:


La mente cosciente non è direttamente in grado di operare azioni magiche. Anzi, essa costituisce un impedimento alla magia. Invece è la mente subconscia che opera azioni portentose. E' dunque necessario fissare in quest'ultima l'intento magico, così il subconscio potrà «inconsapevolmente» manipolare le energie eteriche in modo da provocare il risultato voluto. 

Questo modello teorico non solo funzionerebbe per la Magia dei Sigilli, ma può essere agevolmente utilizzato per qualsiasi forma o tecnica magica.
La stregoneria Sciamanica, ad esempio, implica la possibilità di un collegamento diretto con il subconscio del mago, spezzando le barriere della realtà cosciente attraverso discipline estreme e/o sostanze psicoattive.

Nella particolare concezione di Spare non v'è un «potere magico» legato a uno qualsiasi dei numerosi simboli; secondo il mago inglese è solamente la MANIPOLAZIONE DEL SUBCONSCIO CHE RENDE MAGICO IL SIMBOLO. 

Tuttavia per l'operatore sarà magicamente più efficace un determinato simbolo appartenete alla sua tradizione o cultura. In questo caso, senza coltivare dubbi, avrà a disposizione la fede necessaria a far lavorare attivamente le simbologie magiche a lui familiari.
L'esaltazione estatica derivante dall'accettazione incondizionata al proprio credo e sistema religioso irrompe direttamente nell'inconscio archetipico al quale tutti i simboli religiosi dell'umanità sono subordinati.


Con l'uso dell'immaginazione attiva e di certi «trucchi» per aggirare la mente razionale (come, per l'appunto, i sigilli), si possono infrangere le barriere dell'inconscio con astuzia piuttosto che in modo diretto.

I lavori pubblicati da Sigmund Freud e Karl Jung offriranno il fondamento teoretico sulla natura «subliminale» del lavoro sui sigilli chiarendo che tra la «mente cosciente» e quella «subcosciente» vi sono delle vere e proprie «valvole di sicurezza».
Si tratta di un filtro che elimina dalla coscienza tutti i pensieri, tutti i ricordi e le impressioni giudicate assurde o scomode. Spare chiamava questo filtro «censore psichico».

«I sigilli sono monogrammi di pensiero per il governo dell'energia... un mezzo matematico simboleggiante un desiderio che dandogli forma ha la virtù di eludere ogni pensiero e associazione a quel particolare desiderio (nel momento magico), sfuggendo all'identificazione dell'Ego, così che tale desiderio non sia frenato o legato alle proprie immagini transitorie, ricordi e preoccupazioni, ma gli permetta di passare liberamente nel sub cosciente» (A.O.Spare, «Il Libro del Piacere»)

Perciò un Sigillo Magico utilizza determinati geroglifici per formare una sorta di «ponte», una breccia tra la mente consapevole e il subconscio
Il supporto fisico dunque sarebbe utile unicamente nel momento della fissazione nel subconscio. Dopo questa «fissazione» il sigillo non avrebbe più alcuna utilità.


Un sigillo dunque è una creazione originale e artistica, prodotta elaborando una frase che esprime un'intenzione magica. Questa è poi trasformata in una rappresentazione pittorica.
Il punto è ottenere un'immagine che possa aggirare l'ostacolo costituito dal «censore psichico» per giungere sino alla mente subconscia dove questa diverrà magicamente efficace e operante.










FONTE 


FONTE 2


FONTE 3








 LIBRI:



























The Life & Legend of London’s Lost Artist










link collegati:


il-significato-degli.html 




il-mago-nero-john-dee-edward-kelly-e-la.html




la-visione-e-la-voce-e-larrivo-dell.html 




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17 commenti:

  1. Per mark
    Puoi mettere tutti i commenti che vuoi ma che siano pensieri tuoi non papelli copiati e inseriti cosi,per questo motivo li abbiamo censurati,e gia ti avevo avvisato due volte su questo fatto,riguardo all'articolo serve per spiegare bene i processi che servono per l'arte magica,pervfare capire che sono case naturali che l'uomo ancora non conosce,la magia del caos ha aperto nuovi orizzonti sperimentali ed esplorativi e su questo punto la riteniamo molto importante,perche riesce a fare capire quali siano i veri meccanismi che si muovono operando in tal senso,a parte che segue una linea sciamanica a cui noi siamo molto legati,detto questo ti rinnovo l'invito a commentare ma a parole tue e riassuntive possibilmente grazie.

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  2. Hai fatto bene a cassarmi White W. , volevo essere piu sintetico credimi , ti porgo le mie scuse , effettivamente avevo iniziato con un mio pensiero , vorra dire che mi limiterò a stringate citazioni . Grazie . Non preoccuparti .

    Mark

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  3. Per il passato , non lo facevo apposta ,adesso ho capito i criteri che usi e quindi , anche questa volta mi sono dilungato è vero , sai com'è ogni blog , ogni gestore ha i suoi criteri ,non è che bisogna pensarla uguale , sei tu il moderatore , non c'è problema voglio dire . Basta che mi dici dove sbaglio . Grazie .

    Mark

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  4. Sai che ci avevo pensato anche stavolta , dicevo ma adesso vado a rompere , mi hai sciolto i dubbi . Ok ho capito .Si il mio pensiero se non si è capito è che avvicinarsi a questo tipo di operazioni , ecco solo gli iniziati dovrebbero farlo , oggi con internet molte cose sono diventate ''accessibili '' ai profani e ciò non è bello , molti potrebbero prendere certe cose alla leggera ,non mi riferisco a questa pratica ma in generale , la penso in parte come Evola se crei il ''vuoto '' , poi non sai cosa entra , credo che qui siamo nello psichismo , ammettiamo pure che ogni cosa che si realizza il subconscio è in grado di farlo , ma se non sai neanche tu quale desiderio possa essere a te confacente , cosa desideri ? Puoi crearti tu la realtà o metterti piuttosto in sintonia con le leggi dell'armonia ,con un mondo realmente soprasensibile che ti illumina il cammino spirituale ? E' questo il punto , al dilà del fatto che io questa ''disciplina '' la associo a ciò che ha partorito la modernità : il pasto nudo di Burroughs , il surrealismo , il dadaismo , l'astrattismo , l'esistenzialismo ecc..... e certe forze disgregatici....
    Grazie , come ho già detto niente che voglia contraddirti , solo riflessioni , come giustamente notato da te anche venute male e frettolose, ma capisco che possono disturbare l'economia del blog .Solo riflessioni.

    Mark

    Mark

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    1. Preciso , la associo a sensazione , non dico che sia cosi , qui si parla degli Iluminati di Thanateros giusto ? Cioè eros e thanatos . Credo che sia stata anche mia mancanza l'essere stato poco chiaro .

      Mark

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    2. Mark se uno ha un indole malvagia si dirigera sicuramente sulla magia nera,ma lo stesso si può dire di qualsiasi altra cosa,ogni cosa ha valenza neutra è l'uso che se ne fa che la rende positiva o negativa,poi se una persona prende tale deriva non è che serva internet,vi sono migliaia di libri di magia nera in giro e molto pericolosi,anzi sul web ancora è molto contenuto questo fenomeno,penso per la discrezione di chi tratta tali argomenti,molte cose si trovano sopratutto nel dark web che è altro discorso.
      Piuttosto è importante capire come avvengono tali fenomeni,e capire che fanno parte della natura umana,in un certo periodo della storia la magia è stata tenuta nascosta e veniva praticata solo all'interno delle società segrete,per tanti motivi,ma adesso è il tempo che venga rivelato tutto,ma con la dovuta gradualità e capendo il fenomeno e soprattutto uscendo dalla fenomenologia che si è creata attorno,che credo sia il vero motivo che porta spesso alla deviazione verso le pratiche oscure,che ripeto sono usate da chi ha come inetresse il solo vile potere,e la magia non è un altro che un ulteriore mezzo per conseguire il potere materiale,anche se devono sapere tali personaggi che le ripercussioni sono gravissime su di loro,e i loro trucchetti per non fare ricadere la tornata karmica che poi è sempre la legge di casa ed effetto,non servono a ripararli da quello che verra.

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  5. La stella a otto punte c'entra qualcosa con il caos ?
    grazie

    Mark

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    1. La stella a 8 punte è associata alla Dea iside,la dea astarte,semiramide ecc. ecc.,perchè la Dea madre è associata anche al pianeta venere,e venere veniva vista come una stella a 8 punte,in questo caso la descrizione dell'articolo da gia la risposta,simboleggia tutte le direzioni possibili,in senso di infinite possibilita,il caos indica che non vi è niente di stabilito e tutto sperimentale,non ha una valenza negativa se è questo che intendi.

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  6. Avevo già letto dei sigilli su internet ma nonostante io abbia avuto bisogno di farne qualcuno non ci ho mai provato, non so dire perchè, se per timore o altro; per me in realtà è molto importante capire, scoprire, cercare di conoscere almeno un pò di verità, capire almeno un pò questa esistenza e capire il perchè di questa ribellione interna che non accetta più tante cose. Se con i propri pensieri ci si modella la propria realtà, il racchiudere i propri desideri dentro un cerchio potrebbe essere la stessa cosa; ci si potrebbe ottenere forse lo stesso risultato del sigillo solamente pensando al proprio desiderio? oppure il sigillare il desiderio dentro un cerchio amplifica il tutto?
    Grazie white wolf per quel che fai
    M.A.

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    1. Non ci sono riferimenti precisi,anche la creazione del sigillo può avere diverse tecniche oppure si può usare ancora altro,o addirittura riuscire a farlo in modo diretto,questo processo serve solo per penetrare nell'inconscio e quindi lanciare la creazione che si vuole ottenere nell'astrale da dove poi viene tramutata nella realta fisica,perchè tutto parte dall'astrale,tutto deve esistere nell'astrale per esistere qui.
      Pensa ad esempio le antiche popolazioni tribali,che non erano primitivi come pensa la gente,in quanto non è mai esistito un essere primitivo come la storia vuole imporre,ma dopo la caduta di atlantide e durante,esistevano popoli con un organizzazione sociale avanzata come atlantide,e popoli indigeni che vivevano in tribu,come adesso se ci pensi è la stessa cosa;queste popolazioni pitturavano sulle caverne disegni che raffiguravano la caccia e altre azioni che ritenevano importanti,ebbene stavano cercando di creare un atto magico,in effetti quei disegni durante la caccia divenivano realta,la stessa cosa gli indiani d'america,che per propiziare la caccia danzavano intorno al fuoco la sera prima,simulando proprio le scene di caccia,e infatti essi stavano creando un atto magico che gli serviva poi per assicurarsi la cacciagione e quindi potersi nutrire,questi sono solo degli esempi,per farti capire che ci sono infinite possibilità,ma è necessario capire bene il fenomeno e come dicevo prima capire che quello che noi chiamiamo magia fa parte della natura e della nostra natura umana,perchè noi siamo esseri divini,e siamo cocreatori della realta.Poi nel particolare queste tecniche non hanno nessun pericolo,a meno che non si usino in modo sconsiderato,sperimentali a scopo di ricerca e non avere timore,chiedi cose piccole che ti possono essere utili,e che potresti ottenere non credo ci sia male in questo.

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  7. Sempre chiaro e gentilissimo.
    Grazie davvero
    M.A.

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  8. Salve,
    ringrazio molto per l'articolo, interessantissimo e, devo dirlo, molto 'attraente'.
    Ho delle domande in merito al metodo di sigillazione di Spare, sperando di non violare alcuna norma del blog:
    1. Nella spiegazione del procedimento viene detto che le vocali vanno eliminate tutte però nella prima immagine esemplificativa (quella della Prima Parte) si vedono chiaramente delle vocali nel glifo. Inoltre cercando spiegazioni su altri siti viene invece detto di trattare le vocali come le consonanti, ovvero di eliminare solo quelle ripetute. In definitiva qual è il metodo giusto riguardo le vocali?
    2. Quando si consiglia di far più sigilli insieme per poi attivarli tempo dopo è per dimenticare a quale intento corrisponda ogni sigillo?
    3. Vista la variabilità delle tempistiche per l'eventuale successo come si fa a decretare quando un sigillo sia effettivamente andato a vuoto? Cioé, magari si aspettano tre mesi quando invece essendo fallito il sigillo lo si sarebbe potuto ritentare prima.
    4. Nel caso si ritenga che un sigillo abbia fallito e si riprovi, se quello invece non era fallito e serviva solo aspettare di più si crea qualche problema nella sovrapposizione d'intenti attraverso due sigilli diversi?
    5. L'inconscio può far paura.. Non c'è pericolo?

    Grazie mille!

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  9. Se ti riferisci ai sigilli creati da spare con disegni egizi, è un sigillo creato solo con l'uso del simbolismo, i sigilli possono essere creati in modi diversi, è importante capire il meccanismo, e cioè che questi sigilli servono solo ad
    assicurarsi che il pensiero sia indirizzato verso quella determinata volontà che si vuole creare. È importante capire che si deve accedere all' io superiore per potere creare la realtà che si vuole materializzare, tutto discende dai mondi sottili e si manifesta nella materia in un aspetto che noi possiamo vedere, mentre le energie sottili non riusciamo a vederle ma possiamo percepirle.Non ci sono certezze nella riuscita,uno può riuscire a lanciare un sigillo un altro no, non è cosa facile,ci si accorge della riuscita quando quello che si era prefissato si è realizzato.
    Di pericoli nel senso ristretto dell'ambito dei sigilli magici non c'è ne sono, perché ci sono dei limiti, nel senso più ampio di magia invece ci sono eccome pericoli,sopratutto per chi pratica la magia nera, perché tutto ritorna quindi quello che si fa torna al mittente.

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  10. Volevo sapere come fare per spezzarsi e poter sciogliere un sigillo da me creato.

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  11. Salve, volevo sapere la differenza tra sigillo e supersigillo o ipersigillo come lo si voglia chiamare.
    Nello specifico, volevo sapere anche se è più efficace caricarlo con un mantra ottenibile dalla stringa di consonanti o puramente con un semplice glifo ottenuto dalla sovrapposizione delle consonanti fissandolo in maniera intensa " naturalmente in uno stato alterato " Grazie

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