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lunedì 8 luglio 2013

il mistero di babilonia,la madre delle meritrici (parte 4)

I GESUITI
Nel 1771, John Carroll (1735-1815), sacerdote gesuita proveniente da un ricca famiglia del Maryland, divenne professore a Bourges in Francia. Nel 1781, p. Carroll fondò il Seminario sulpiziano a Baltimora e nel 1789, l’anno in cui entrò in vigore la Costituzione degli Stati Uniti, fondò la Georgetown University, un istituto gesuita gestito dall’Ordine sulpiziano per un periodo di tempo. I Sulpiziani erano un ordine cattolico eretico la cui sede si trovava presso il meridiano Zero a Parigi, in Francia. Sorprendentemente, Saint Sulpice, come il suo contemporaneo re Dagoberto, convertì gli ebrei della sua diocesi al cristianesimo!






“St Sulpice († c.647). Questo contemporaneo di San Dagoberto è festeggiato il 17 gennaio. Fu il secondo vescovo di Bourges, la quale si trovava sul meridiano zero di Parigi, come Rennes-les-Bains, ed ebbe successo nel convertire tutti gli ebrei della sua diocesi. Fu il pupillo dell’orafo di S. Eloi, il Gran Visir di Dagoberto I. Il famoso seminario e la chiesa a lui dedicata a Parigi contengono un obelisco posto esattamente dove passa il meridiano. St Sulpice, ebbe collegamenti con il Priorato dalla sua fondazione nel 1642. “(Ean Begg, Il culto della Vergine nera, Arkana, 1985, p.110)




Ricordiamo che il Meridiano Zero è il 33° in longitudine. Per comprendere il significato di tale meridiano vedi “The Lost Tribe of Dan.”
Nel 1790, John Carroll fu nominato dalla Chiesa cattolica romana come il primo vescovo degli Stati Uniti con il compito di organizzare la Chiesa cattolica nella nuova nazione. Mons. Carroll incoraggiò gli ordini religiosi cattolici ad aprire filiali negli Stati Uniti e, con l’aiuto di George Washington, stabilì dei fondi federali da inviare ai missionari cattolici nel territorio occidentale. John Carroll divenne arcivescovo nel 1808 e, sotto la sua guida, la popolazione cattolica degli Stati Uniti aumentò da 25.000 a 200.000.
Il fratello di John Carroll, Daniel Carroll, fu un firmatario della Costituzione e un massone che partecipò alla posa della prima pietra massonica del Campidoglio. La voce riguardante Daniel Carroll nell’Enciclopedia Cattolica afferma: “Inizialmente, gli fu impedito di interessarsi a questioni politiche nel Maryland in quanto vi erano leggi che escludevano i cattolici dai pubblici uffici. Una volta che queste leggi furono abrogate nel 1776, venne eletto alla camera alta del Maryland (1777-1781). Assunse il ruolo di delegato del Maryland al Congresso continentale (1781-1783) ed è stato uno dei firmatari degli Articoli della Confederazione (1 Mar 1781).”
I fratelli Carroll erano cugini di Charles Carroll, un massone di alto rango, nonché l’unico firmatario della Dichiarazione di Indipendenza cattolico romano. Tutti i Carroll, colleghi del presidente George Washington, furono educati in istituti gesuiti: nella Scuola dei Gesuiti in Boemia nel Maryland e nel collegio dei Gesuiti di St-Omer nelle Fiandre francesi. Charles continuò a studiare in altre istituzioni gesuite, come nel collegio dei Gesuiti a Reims e nel collegio Louis le Grand a Parigi.
Come è possibile che il Vaticano, il quale vietava, con rigide politiche, sotto la minaccia di scomunica, di appartenere a logge massoniche, emettendo regolarmente bolle papali anti massoneria permettesse tutto questo? – come è possibile che Papa Pio VI nominò il sacerdote gesuita, John Carroll , la cui famiglia era profondamente coinvolta nella Massoneria ai massimi livelli, primo vescovo degli Stati Uniti con il compito di fondare collegi, istituire una gerarchia cattolica e in generale organizzare la Chiesa cattolica nella nuova nazione? La risposta può essere trovata nelle origini dei gesuiti.

“In effetti, il luogo dove era presente il maggior numero di cripto ebrei era la Spagna. Qui la tradizione fu così durevole ed universale che si può sospettare la presenza di una ricettività mariana nell’atmosfera e nel terreno stesso. Anche al tempo dei Romani gli ebrei erano numerosi e influenti. Molti di loro affermarono di discendere dalla aristocrazia di Gerusalemme e di essere stati deportati da Tito e dai precedenti conquistatori.”(Cecil Roth)

Al tempo della Riforma, i cabalisti ebrei controllavano apertamente il papato, da cui diressero le operazioni in tutta la cristianità occidentale. Subito prima della Riforma, una versione medievale dell’Hebrew Roots Movement scosse la cristianità, supportata da Papa Giulio II (1503-1513):

“E’ un fatto ben noto che la Riforma venne compiuta da Lutero, Calvino e Zwingli, ma non è altrettanto noto che, in precedenza John Reuchlin (1455-1531), discepolo di Pico della Mirandola, scosse la coscienza cristiana, suggerendo a partire dal 1494 ‘che non v’era nulla di superiore rispetto alla saggezza ebraica.’ Quando nel 1509 un Ebreo rinnegato, Joseph Pffefferkorn, riuscì a far sequestrare il Talmud e dopo vari tentativi, condannò questo compendio ove erano contenuti migliaia di anni di saggezza ebraica.”(Pinay)
Nel 1517, le “95 Tesi” di Martin Lutero diedero inizio alla Riforma e, nel 1540, la Compagnia di Gesù venne autorizzata da Papa Paolo III a lanciare la Controriforma. Il compendio di James Trager, Cronologia del Popolo, comprende questa voce: “Nel 1534 la Compagnia di Gesù (Gesuiti) fu fondata da Ignazio di Loyola (1491-1556) (un Marrano) e da cinque soci” (1979, p.176).


Ignazio di Loyola

Forse il quadro più lucido dell’evoluzione del governo mondiale è l’articolo già citato del pastore John Torrell, il quale ci parla del background del fondatore dei gesuiti.

“Le seguenti informazioni scuoteranno tutti i cattolici romani. Nel 1491 San Ignacio de Loyola nacque nella provincia basca di Guipuzcoa, Spagna. I suoi genitori erano marrani e al momento della sua nascita la famiglia era molto ricca. Da giovane divenne un membro dell’Ordine degli Illuminati ebraici in Spagna. Come copertura per le sue attività di cripto ebreo, divenne molto attivo come cattolico romano. Il 20 Maggio 1521 Ignazio (come veniva chiamato) fu ferito in battaglia, e divenne semi-invalido. Impossibilitato dall’avere successo in ambito militare e politico, iniziò un percorso verso la santità e alla fine si ritrovò a Parigi, dove studiò per diventare sacerdote. Nel 1539 si trasferì a Roma dove fondò la ‘Compagnia di Gesù’, la quale sarebbe diventata l’ordine più vile, sanguinoso e persecutorio nella Chiesa cattolica romana. Nel 1540, Papa Paolo III approvò l’Ordine. Alla morte di Loyola nel 1556 c’erano più di 1000 membri dell’ordine dei Gesuiti, che si trovano in varie nazioni.
“Istituendo l’ordine dei Gesuiti, Ignazio di Loyola mise a punto un sofisticato sistema di spionaggio, in modo che nessuno nell’ordine fosse al sicuro. Se qualcuno si opponeva, sarebbe stato ucciso rapidamente. L’ordine dei gesuiti non solo divenne il braccio armato della Chiesa Cattolica Romana, ma sviluppò anche un servizio di intelligence segreto”(How the World Government Rules the Nations)).
Il Pastore Torell aggiunge: “Mentre i Papi si affidavano sempre più ai gesuiti, non erano a conoscenza che la leadership di questo ordine era ebrea e che questi ebrei facevano parte dell’Ordine degli Illuminati, i quali disprezzavano e odiavano la Chiesa Cattolica Romana.” 
Nel 2001,l’Holy Cross College di Worcester (gesuita), sponsorizzò il seminario “Verso una comprensione più profonda del perdono», nel quale era presente James Bernauer, SJ in qualità di relatore. Un professore di filosofia al Boston College dei Gesuiti, Bernauer onorò S. Ignazio per aver accolto gli ebrei nella Compagnia di Gesù e lodò il fatto che il suo successore fosse ebreo. (“Bernauer” è un cognome ebraico.)

“La devozione di Ignazio nei confronti di Gesù salvò lui e la Società, da un pregiudizio più comune: l’idea che gli ebrei convertiti al cristianesimo ed i loro discendenti, i cosiddetti «nuovi cristiani» di Spagna, fossero più ebrei che cristiani, dato il loro sangue impuro. Tale fattore giustificò la loro esclusione dagli ordini religiosi e dagli uffici clericali. Ignazio coraggiosamente resistette alle pressioni ecclesiastiche e politiche e si rifiutò di escludere gli ebrei convertiti o i loro discendenti dai ranghi della Società… lo storico gesuita Francesco Sacchini scrisse nel 1622 che il secondo generale della Società, James Laynez, aveva antenati ebrei,”  (“After Christendom: The Holocaust and Catholicism’s Current Search for Forgiveness”)
I generali iniziali della Compagnia di Gesù erano sospettati di avere antenati ebrei e “… nel 1593 … quando stava per iniziare la 5° Congregazione Generale dei 27 gesuiti che proposero cambiamenti alla costituzioni, 25 erano o di origine ebraica o araba “Questo spiegherebbe la parzialità dei gesuiti nei confronti degli ebrei:” … i Gesuiti …” (Pinay, p.617)
I cattolici dovrebbero riflettere sul fatto che, se questa Compagnia di ebrei Cabalisti venne mobilitata per annullare la Riforma, i protestanti erano, in realtà, in fuga dai cripto ebrei cabalisti che controllavano tutta l’Europa attraverso il loro fronte religioso, la Chiesa cattolica romana.
Una biografia di Ignazio Loyola afferma che, durante la sua vita, vi furono sospetti riguardanti al suo lignaggio ebreo:

“[I Gesuiti] vennero fondati da un gruppo di cristiani spagnoli, in un momento in cui la riconquista della Spagna era appena avvenuta e le persone con ascendenza araba o ebraica venivano perseguitate. Si spiega dunque la loro ferma opposizione (in particolare sotto Ignazio e i suoi primi tre successori) all’antisemitismo ecclesiastico e all’Inquisizione ebrea. Quando Ignazio fu accusato di avere antenati ebrei, egli rispose: ‘Magari fosse vero! Cosa potrebbe esserci di più glorioso che essere dello stesso sangue, degli Apostoli, della Vergine Santissima, e del nostro Signore? ‘”
Una cronologia della vita di S. Ignazio che rivela la sua devozione alla Vergine Nera attesta la sua appartenenza al Illuminati: “Iñigo andò continuamente a Montserrat per confessarsi … Montserrat, un santuario mariano (della Vergine nera) è un noto sito di pellegrinaggio … Iñigo e la sua banda si dice fossero degli Illuminati (Alumbrados), membri di un movimento condannato dall’Inquisizione. Gli interrogatori e arresti (17 giorni, nessuna spiegazione) seguirono. “Per comprendere la devozione dell’alta cabala degli Illuminati e del Priorato di Sion, alla Vergine Nera, si consiglia al lettore di leggere The False Gospel in the Stars.

Ignazio riuscì a sfuggire all’Inquisizione, probabilmente a causa del fatto che, nel 15 ° secolo, il papato era saldamente nelle mani dei cabalisti ebrei.

 fonte:http://watch.pair.com/

 

traduzione:http://www.neovitruvian.it/

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